Samsung Galaxy Book Go con Snapdragon 7c Gen 2 | Recensione

Quando recensiamo laptop difficilmente parliamo di modelli economici, ma oggi faremo un'eccezione. Nelle ultime settimane abbiamo avuto tra le mani il nuovo Samsung Galaxy Book Go, computer portatile dal prezzo contenuto (è disponibile all'acquisto a 499 euro) ma dalle caratteristiche tecniche interessanti, a partire dal processore a bordo: qui non abbiamo soluzioni entry level di AMD o Intel, bensì il nuovo Qualcomm Snapdragon 7c Gen 2, presentato lo scorso maggio e che promette, oltre a prestazioni in linea o superiori ai competitor della categoria, una durata della batteria fino a due volte maggiore.

Il resto delle specifiche tecniche del Samsung Galaxy Book Go prevede solamente 4GB di RAM LPDDR4x e 128GB di memoria eUFS per l'archiviazione, connettività LTE, Wi-Fi 5 e Bluetooth 5.1, batteria da 42,3Wh e uno schermo Full HD da 14". La dotazione porte mette a disposizione, sul lato destro, il vano per la nanoSIM da usare con il modem LTE integrato, una porta USB tipo C e una porta USB 2.0 tipo A, mentre sul lato sinistro trovano posto una seconda USB tipo C, un lettore di schede MicroSD e il jack da 3,5mm per cuffie e microfono. Dimensioni e peso sono infine pari a 323,9 x 224,8 x 14,9 mm per 1,38kg.

Come vedete le specifiche tecniche non sono particolarmente interessanti e sono più vicine a quelle di un Chromebook che a un laptop Windows: 4GB di RAM iniziano a essere davvero pochi al giorno d'oggi, specialmente su macchine che non fanno girare un sistema operativo leggero come ChromeOS, e anche quei 128GB si riempiranno molto facilmente. Anche il fatto che l'unica porta USB tipo A presente sia ancora 2.0 non aiuta, visto quanto saranno lenti eventuali trasferimenti dei file su Hard Disk esterni o SSD esterni.

Design e materiali

In termini di design e materiali, il Samsung Galaxy Book Go è molto simile agli altri laptop di questa categoria. Lo chassis color argento è in plastica di discreta qualità, non estremamente solida ma che non da nemmeno l'idea di rompersi da un momento all'altro, senza particolari orpelli estetici.

Lo schermo ha cerniere che si aprono fino a 180° e bordi laterali sottili, che permettono di ridurre le dimensioni generali e migliorano la portabilità. La tastiera è delle giuste dimensioni, i tasti a isola sono ben distanziati e scrivere non è particolarmente problematico. Il tasto d'accensione è isolato e posizionato sopra la tastiera, a destra, una comodità che evita che sia premuto per sbaglio durante la scrittura.

 Schermo e audio

Lo schermo ha una diagonale da 14", risoluzione Full HD e un pannello di cui Samsung non specifica la tecnologia, ma è probabile si tratti di un TN. Purtroppo, il display è uno dei punti peggiori del Samsung Galaxy Book Go: la riproduzione dei colori è di scarsa qualità, gli angoli di visione sono estremamente limitati e il contrasto è davvero molto basso, al punto che sembra di avere una sorta di patina davanti allo schermo. Il rivestimento opaco poi non aiuta, anzi.

I due speaker da 1,5W sono posizionati sotto il notebook, con tutti i problemi che ne conseguono quando lo si usa su una superficie morbida: se ad esempio usate il PC a letto per guardare una serie TV o un film prima di dormire, l'audio risulterà ovattato. Il sistema audio del Samsung Galaxy Book Go è certificato Dolby Atmos, ma nonostante questo, l'esperienza d'ascolto non è particolarmente impressionante. Il volume è abbastanza elevato, ma la resa sonora è al massimo nella media, con bassi poco profondi e alti poco chiari. Nelle videochiamate, invece, le voci sono rese in modo sufficientemente chiaro.

Tastiera e touchpad

Come anticipato, la tastiera ha delle buone dimensioni e i tasti sono ben distanziati, due fattori che garantiscono una buona esperienza d'uso. La cosa dei tasti è ottima e, nonostante il portatile fletta leggermente se si preme con troppa forza, l'esperienza di scrittura complessivamente è buona. Anche per quanto riguarda il touchpad, non c'è nulla di particolare da segnalare; non si tratta di uno dei migliori che abbiamo provato, ma tenendo conto della fascia in cui si va a collocare il Samsung Galaxy Book Go, offre complessivamente delle buone prestazioni durante la navigazione, senza perdersi mai un tocco e registrando correttamente anche le gesture supportate da Windows 11.

Autonomia

L'autonomia dovrebbe essere uno dei punti forti del Samsung Galaxy Book Go, principalmente per merito del processore Qualcomm Snapdragon 7c Gen 2, e così è: nei test di riproduzione video abbiamo sfiorato le 12 ore, uno dei valori più alti raggiunti dai notebook e di molto superiore a quello delle altre proposte che troviamo in questa fascia di prezzo. Durante l'uso quotidiano, con applicazioni di gestione documenti, mail e browser web, abbiamo tranquillamente coperto la giornata lavorativa senza mai collegarci alla presa di corrente. L'autonomia cala se usate la rete LTE anziché quella Wi-Fi, ma questo non vi impedisce di lavorare in mobilità senza aver bisogno di caricare il notebook a metà giornata.

Esperienza d'uso

Abbiamo usato il Samsung Galaxy Book Go per svolgere le nostre tipiche attività redazionali (gestione di documenti Office, mail, navigazione web e uso di diversi strumenti tramite browser), nonché per la visione di qualche contenuto in streaming. Nel complesso, l'esperienza d'uso è stata molto limitata dalla presenza di soli 4GB di RAM, che riducono all'osso le possibilità di multitasking. Su Google Chrome, avere più di tre schede aperte inizia a mettere in crisi il notebook, portando a una navigazione poco fluida e che spesso si blocca per qualche secondo. Tenendo aperto anche Slack, la situazione peggiora ulteriormente: bastano un paio di schede di Chrome aperte in background per notare del lag nell'uso dell'app di messaggistica, anche durante la semplice scrittura di messaggi di testo a un collega.

Al di là dei problemi legati alla quantità di memoria RAM, lo Snapdragon 7c Gen 2 offre buone prestazioni, specialmente nei software nativi per Windows on ARM. Google Chrome purtroppo non è tra questi, ed è forse anche per questo che abbiamo notato alcuni problemi qua e là, anche durante la navigazione di una singola pagina web; al contrario, Edge, Firefox, Zoom, Teams e Photoshop non ci hanno dato particolari problemi, risultando sempre reattivi (sempre nei limiti descritti in precedenza, legati ad altri fattori). Altri punti forti dello Snapdragon 7c Gen 2 sono l'autonomia, eccellente come descritto poco fa, e l'accensione praticamente istantanea del notebook con connettività Wi-Fi o LTE già attiva, una funzione che abbiamo trovato molto comoda in diverse occasioni.

Purtroppo, un altro elemento che influisce negativamente sull'esperienza d'uso è lo schermo. La qualità purtroppo è piuttosto bassa, sia in termini di contrasto, che di resa dei colori e di angoli di visione. La visione di contenuti multimediali non è particolarmente entusiasmante e avrete difficoltà a condividere lo schermo con amici o colleghi, dato che faticheranno a vederlo in maniera chiara. Tenendo conto della fascia di mercato in cui si colloca il Samsung Galaxy Book Go non ci aspettavamo un pannello di qualità eccelsa, ma quello che troviamo qui è probabilmente sotto la media della categoria.

 Conclusioni

Il Samsung Galaxy Book Go è disponibile all'acquisto a 499 euro nella versione di cui vi abbiamo parlato in questa recensione, l'unica al momento disponibile sul mercato. Come vi abbiamo raccontato, si tratta di un notebook che tutto sommato offre prestazioni sufficienti per un uso scolastico o da ufficio, con un'autonomia ampiamente sopra la media grazie allo Snapdragon 7c Gen 2 che troviamo sotto la scossa. Purtroppo però, i difetti non mancano e si fanno parecchio sentire: i software non nativi per Windows on ARM vanno incontro in più occasioni a rallentamenti o problemi, 4GB di RAM limitano molto le opzioni di multitasking, specialmente con un sistema operativo pesante come Windows, la qualità dello schermo influisce negativamente sull'esperienza generale, 128GB di memoria interna sono davvero pochi oggi come oggi e vi costringeranno a spostare spesso i vostri dati nel cloud o su dispositivi esterni, specialmente se dovete gestire file di grandi dimensioni.

Ci sentiamo di consigliare il Samsung Galaxy Book Go solamente agli "smanettoni" che vogliono una macchina secondaria per sperimentare con Windows on ARM, oppure a coloro che hanno la necessità di una macchina economica, non particolarmente performante, ma con tantissima autonomia e sempre connessa grazie al modem LTE integrato, e che si accontentano di uno schermo che gli permetta di lavorare coi propri documenti. Se ricadete in questa categoria e usate principalmente strumenti web per lavorare, come la suite Google Docs, e potete svolgere la maggior parte delle attività con software nativi per Windows on ARM come i vari Edge, Firefox, Zoom, Teams e Photoshop citati prima, il Samsung Galaxy Book Go potrebbe essere un'opzione da tenere in considerazione. Se invece siete alla ricerca di un laptop economico "classico", che offra un'esperienza Windows completa con qualsiasi programma, vi consigliamo di optare per uno dei modelli che trovate nella nostra lista dei migliori notebook economici.