Samsung Electronics si appresta ad affrontare un anno ricco di sfide, con i produttori di chip cinesi che si espandono aggressivamente nel mercato dei semiconduttori generici, potenziali aumenti tariffari sotto una seconda amministrazione Trump e uno stallo politico interno che offusca le prospettive per il suo business dei semiconduttori. Nonostante il rimpasto della leadership del settore semiconduttori quest'anno, il gigante tecnologico sudcoreano non ha ancora delineato una strategia chiara per l'anno a venire.
Gli analisti hanno abbassato le previsioni sugli utili di Samsung Electronics per il prossimo anno. La previsione media dell'utile operativo per Samsung nel 2025 si attesta a 40,48 trilioni di won (circa 26 miliardi di euro), in calo del 36,3% rispetto alla proiezione di agosto di 63,59 trilioni di won, secondo il tracker di mercato FnGuide al 30 dicembre.
Per invertire questa tendenza, Samsung deve fornire risultati tangibili nei chip per l'intelligenza artificiale, in particolare nella memoria ad alta larghezza di banda (HBM). L'azienda ha anche bisogno di sostegno politico, come il K-Chips Act, che esenta i lavoratori della ricerca e sviluppo dal limite di 52 ore settimanali della Corea.
La sfida più pressante arriva dai concorrenti cinesi che inondano il mercato della DRAM generica con prodotti a prezzi più bassi. Aziende come ChangXin Memory Technologies (CXMT) offrono chip DRAM a quasi la metà del prezzo dei prodotti Samsung. A novembre, il prezzo medio della DRAM generica per PC è sceso del 20,6% su base mensile a 1,30 euro. La società di ricerche di mercato TrendForce prevede che la produzione di DRAM della Cina aumenterà del 25% il prossimo anno, spingendo ulteriormente al ribasso i prezzi.
"I mercati DRAM e NAND affronteranno venti contrari significativi il prossimo anno", ha affermato Lee Seung-woo, responsabile della ricerca presso Eugene Investment & Securities. "Si prevede che l'utile operativo di Samsung per il prossimo anno scenderà a 33 trilioni di won, inferiore alla stima di quest'anno".
Alcuni analisti prevedono che l'utile operativo di Samsung aumenterà da 35 trilioni di won quest'anno a 40 trilioni di won il prossimo anno. Altri, tra cui Eugene Investment & Securities, prevedono un calo, sostenendo che mentre il mercato dei semiconduttori è destinato a una ripresa a causa del boom globale dell'IA, è probabile che Samsung perda terreno senza progressi nei chip per l'IA.
Il ritorno di una seconda amministrazione Trump a gennaio è un altro rischio incombente. Le politiche tariffarie protezionistiche dell'amministrazione Trump potrebbero far aumentare i prezzi dei chip di memoria di Samsung e indebolire la domanda di smartphone e PC dotati dei suoi chip.
Gli analisti hanno tagliato le previsioni sugli utili operativi di Samsung di circa il 20% nei due mesi trascorsi dalla vittoria del presidente eletto alle elezioni presidenziali. Le stime per l'utile operativo del prossimo anno variano ampiamente, da un massimo di 55 trilioni di won a un minimo di 24 trilioni di won.
Si prevede che il mercato dei chip per l'IA manterrà una forte crescita il prossimo anno, ma Samsung deve ancora dimostrare un vantaggio tecnologico rispetto ai rivali come SK Hynix. Anche la tanto attesa fornitura di chip HBM3E di Samsung a Nvidia è stata posticipata al prossimo anno.
In patria il K-Chips Act, che cerca di esentare il personale di ricerca e sviluppo dei semiconduttori dal limite di 52 ore settimanali del paese, rimane in un limbo legislativo. I produttori di chip ritengono che l'eliminazione del limite delle ore settimanali per la ricerca e sviluppo li aiuterebbe ad aumentare il loro vantaggio tecnologico, ma i partiti di opposizione sostengono che l'approvazione della legge minerebbe il più ampio sistema di 52 ore settimanali. L'esenzione si applicherebbe a circa 7.000 dipendenti, ovvero circa il 9% della forza lavoro di 75.000 semiconduttori di Samsung.
Samsung Electronics si trova ad affrontare un futuro incerto nel 2025. La crescente concorrenza cinese, le potenziali tensioni commerciali con gli Stati Uniti e le incertezze politiche interne creano un contesto difficile per il gigante tecnologico sudcoreano. Per prosperare in questo ambiente, Samsung dovrà dimostrare la sua capacità di innovare nel settore dell'IA, navigare nelle complessità geopolitiche e adattarsi a un mercato in rapida evoluzione.