Ryzen Z1 è davvero speciale, la prima volta di AMD con un chip ibrido

La nuova APU di AMD segna una svolta nella strategia delle aziende, essendo la prima con due tipi di core differenti

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

AMD sarebbe ormai pronta a esordire con un’architettura ibrida, vale a dire con core diversi sullo stesso processore - ciò che Intel fa da un paio di generazioni, mentre in ambito ARM l’architettura big.LITTLE esiste da oltre dieci anni.

Una prova di questa novità in casa AMD sarebbe un “die-shot”, cioè un’immagine che ritrae una nuova APU a 4 nm "Phoenix 2", dove si vedono core Zen 4 standard e Zen 4c.

La cosa notevole è che il die in questione sarebbe quello di un Ryzen Z1, che è il “motore” di console portatili come ROG Ally o Lenovo Legion go.

HWiNFO, un programma utile ad analizzare i sistemi, conferma che il Ryzen Z1, nome in codice Phoenix2, utilizza lo stepping PHX2-A0, mentre la serie Ryzen 7040U (Phoenix) di AMD usa lo stepping PHX-A1.

Phoenix 2 è la prima incursione di AMD nei chip ibridi, ma con un approccio diverso rispetto a Intel. Ad esempio, Intel utilizza due architetture completamente diverse per i core P e i core E nei suoi chip ibridi, come Alder Lake (Golden Cove, Gracemont) e Raptor Lake (Raptor Cove, Gracemont).

Di contro, AMD sfrutta la stessa architettura Zen 4 in Phoenix 2. Il vantaggio è che gli E-cores di AMD sono dotati di multithreading simultaneo, mentre gli E-cores di Intel non dispongono di Hyper-Threading. Nel caso di AMD, Zen 4c è quasi identico a Zen 4, tranne per il fatto che il primo è più piccolo del 35,4%, il che lo rende due volte più denso, con velocità di clock e cache inferiori.

Da una recensione comparsa in Cina, sappiamo che il chip a 7 nm ha due core Zen 4 e quattro core Zen 4c con un clock massimo di boost fino a 4,9 GHz e 3,5 GHz. Zen 4 è risultato fino al 30% più veloce di Zen 4c nel test single-threaded integer rate-1 della suite di benchmark SPECint. Alla stessa velocità di clock di 3,2 GHz, le prestazioni erano identiche tra i core Zen 4 e Zen 4c. Il test conferma che sono architettonicamente identici, non che non lo sapessimo già da quando AMD lo ha rivelato, ma è sempre interessante vederlo nei benchmark.

Osservando le prestazioni complessive in Cinebench R23, si è registrata una differenza del 29,8% tra le modalità Ryzen Z1 15W e 30W. In ogni caso, il Ryzen 7 7840U è ancora il chip più veloce. Il Ryzen 7 7840U ha superato il Ryzen Z1 a 15W e 30W rispettivamente del 53,5% e del 18,2%.

Zen 4c ha bisogno di una tensione maggiore per raggiungere la stessa velocità di clock di Zen 4. I grafici VID (voltage identification definition) hanno rivelato che Zen 4 raggiunge la Vmin (la tensione minima che un processore richiede per un carico di lavoro a una particolare frequenza) a 2,3 GHz. Al contrario, Zen 4c raggiunge la Vmin sotto 1,5 GHz. La curva V/F (tensione-frequenza) per entrambi i core si sovrappone a 1,5 GHz. L'efficienza energetica di Zen 4c si colloca tra 1,5 GHz e 2 GHz. Zen 4c consuma meno energia nonostante la tensione registrata più alta, grazie al design più compatto.

Per quanto riguarda le prestazioni dell'iGPU, il Ryzen 7 7840U ha fornito prestazioni di gioco superiori del 65% rispetto al Ryzen Z1. A titolo di esempio, la iGPU del Ryzen 7 7840U ha 12 unità di calcolo RDNA 3 con un clock massimo di 2,7 GHz, mentre il Ryzen Z1 ha solo quattro unità di calcolo RDNA 3 a 2,8 GHz.

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