Abbiamo usato le stesse piattaforme di test e impostazioni illustrate nella recensione di AMD Ryzen Threadripper 1920X. Le prestazioni di gioco delle CPU AMD sono in costante evoluzione e migliorano nel tempo. Per questo articolo abbiamo ritestato tutti i processori con driver del chipset, della GPU, BIOS e patch dei giochi applicate.
Configurazioni | Local (NUMA) / Distributed (UMA) | Legacy Mode (On/Off) | SMT (Multi-Threading) |
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Creator Mode | Distributed | Off | On |
Game Mode | Local | On | On |
Custom - Local/SMT Off | Local | Off | Off |
Custom - Local/SMT (on) | Local | Off | On |
Non siamo grandi fan dei benchmark sintetici per misurare le prestazioni di gioco ma i test CPU DX11 e DX12 di 3DMark permettono di capire quanto potenza è disponibile ai motori di gioco.
Il test VRMark consente di valutare l'adattabilità del sistema per l'uso con HTC Vive o con Oculus Rift, anche se non avete un visore. Il test Orange Room è basato sui requisiti di sistema suggeriti per i visori HTC Vive e Oculus Rift attuali. Futuremark stabilisce che il test è superato con un valore sopra 109 FPS.




VRMark risponde bene al throughput IPC e alla frequenza. L'overclock in modalità Game porta alle prestazioni migliori, offrendo risultati superiori rispetto all'overclock in modalità Creator.
I test DX12 favoriscono un numero di thread maggiore, quindi la modalità Creator si fa preferire.
Il test DX11 fisico ottimizzato per i thread di Futuremark risponde bene alla configurazione con il massimo di core e thread, quindi la configurazione overcloccata Local/SMT domina. La località dei dati, figlia dell'impostazione Local, è l'unica differenza tra Creator e Local/SMT, quindi sembra che il test DX11 la preferisca.
Il test API gode anch'esso del maggior numero di core. Sia la modalità Creator che la configurazione Local/SMT danno accesso ai 32 thread di Threadripper 1950X. La configurazione Local/SMT però soffre durante i test DX12 e Vulkan.