Questo è un momento storico per AMD. I Ryzen 3000 e l'architettura Zen 2 rappresentano un passo avanti epocale per la casa di Sunnyvale. Dal 2006, quando Intel presentò l'architettura Core, AMD non riuscì a eguagliare le prestazioni ed efficienza dell'architettura dei processori Intel. Da quel momento l'unica strategia adottabile fu legata ai prezzi più aggressivi, la longevità delle piattaforme e il numero di core. È stata soprattutto la quantità di core il cavallo di battaglia di AMD degli ultimi anni, dove ha dimostrato, ripetutamente, i muscoli in tutti le applicazioni in grado di avvantaggiarsi del multi core.
Il problema è che le applicazioni in grado di scalare linearmente con l'aumentare del numero di core sono ancora poche, considerando la totalità dell'offerta, e se parliamo di giochi i numeri sono ridicoli. Recuperare il gap migliorando le prestazioni di ogni singolo core era quindi la priorità, e l'unico modo di farlo era attraverso un'architettura più efficiente.
[tomsgallery id=544102]
I nostri test in cui abbiamo isolato il numero di core e la frequenza mostrano chiaramente che AMD è riuscita nell'intento, e oggi possiamo dire che i processori Ryzen 3000 basati su architettura Zen 2 sono in grado di offrire le stesse prestazioni, anche migliori, dei corrispettivi processori Intel, questo a parità di frequenza. Questa è un'ottima notizia, non solo per tutti i sostenitori di AMD, ma per tutto il mercato, che ora vede un'AMD più agguerrita e con le carte in regola per combattere ad armi pari.
Dobbiamo però fare un'altra valutazione generale sui prodotti, poiché quanto detto finora è principalmente legato all'architettura. Nei test in cui non abbiamo messo limitazioni su numero di core o frequenze, i processori Intel sono ancora in cima alla classifica. Questo è dovuto alla disparità di massima frequenza a cui i processori Intel possono spingersi sotto carico. Il Precision Boost 2 è senza dubbio una tecnologia efficiente, ma la massima frequenza oggi si traduce in maggiori prestazioni, più di quanto l'intelligenza nel variare la frequenza dei singoli core possa offrire.
Ryzen 9 3900X | Ryzen 7 3700X | Core i9-9900K | Core i7-9700K | |
Prezzi in dollari (esentasse) | 499 $ | 399 $ | 499 $ | 385 $ |
Siamo quindi di fronte a una situazione in cui i prezzi di vendita possono incidere pesantemente sulla decisione d'acquisto. Considerando i prezzi ufficiali, il Ryzen 9 3900X è venduto allo stesso prezzo del Core i9 9900K, mentre il Ryzen 7 3700X ha praticamente lo stesso prezzo del Core i7-9700K. Non siamo così sicuri che questi siano i prezzi reali di mercato, e non potendo prevedere il futuro, dobbiamo essere cauti e migliorare le nostre considerazioni soltanto nei prossimi giorni, quindi i processori saranno disponibili in volumi e i prezzi chiari e assestati.
In ogni caso, se dovessimo basarci su questi prezzi, è chiaro come l'attuale offerta Ryzen 3000 sia convincente e una validissima alternativa alla piattaforma Intel. Le prestazioni nei giochi sono ancora a favore di Intel, ma la differenza è risicata, e le prestazioni multi core sono a favore di AMD. Inoltre, la piattaforma X570 offre tecnologie come il PCI Express 4.0, che non porterà nell'immediato reali vantaggi, ma è qualcosa che Intel non può offrire.
In ogni caso, possiamo dire che AMD ha colmato il gap che la divideva da Intel sotto tutti i punti di vista, e ora ha le carte in regola per realizzare prodotti veramente concorrenziali e valide alternative a Intel. Ma non è finita qui, come vi abbiamo detto nel corso di questa recensione, continueremo a parlare di tutte le novità hardware presentate in questa settimana, aspettatevi quindi molti approfondimenti, nonché valutazioni più dettagliate appena i processori saranno sul mercato e i prezzi italiani confermati.