Abbiamo iniziato questo test sapendo che sarebbe potuto fallire completamente, ma con la speranza di poter trovare alcuni risultati interessanti. Come abbiamo visto, ci è andata sia bene che male. Ryzen 5 2400G ha superato di molto le nostre speranze e aspettative.
Pensavamo che il piccolo chip di AMD potesse gestire lavoro di produttività in un ambiente immersivo, ma non ci aspettavamo un'esperienza di gioco passabile e avevamo poca speranza di usarlo nella riproduzione di video in VR. Il chip di AMD ha però sfidato le nostre aspettative e ha compiuto l'impresa, anche se con limitazioni sul fronte dei giochi. Ryzen 5 2400G è più che capace di gestire l'esperienza base della Mixed Reality di Windows.
Per essere chiari, non consiglieremmo Ryzen 5 2400G per giocare in VR. Se però rimanete ai contenuti Windows MR nativi, e ai casual game, funziona molto bene.
Microsoft ha lavorato a stretto con Intel per ridurre i requisiti minimi della Windows Mixed Reality, ma secondo noi dovrebbe fare lo stesso con AMD. Ryzen 5 2400G con grafica Vega offre un'esperienza nettamente migliore sulla piattaforma VR di Microsoft rispetto al nostro Core i5 con GPU HD Graphics 620 integrata.
Conclusioni
Non consigliamo di usare un Ryzen 5 2400G per la Windows Mixed Reality. Perché anche se i prezzi dei visori sono scesi, e i prezzi delle schede video si sono impennati, la maggior parte degli utenti che guarda al settore della VR probabilmente non vuole investire centinaia di euro in un sistema con serie limitazioni.
La nostra esperienza con il chip Raven Ridge ci ha però aperto gli occhi sulla possibilità che presto potremmo avere accesso a una grafica integrata sufficientemente potente per il carico elevato della VR. Non ci sorprenderebbe se AMD inserisse nelle APU Ryzen di seconda generazione una potenza tale da gestire contenuti VR di alta qualità. A quel punto, il gaming VR su PC avrà più possibilità di diffondersi.
Questo esperimento ci dà inoltre qualche speranza di vedere la VR sulla piattaforma Xbox One. Due anni fa Microsoft presentava il progetto Xbox Scorpio affermando che la nuova console avrebbe supportato la realtà virtuale. Quando l'azienda ha portato sul mercato la console (Xbox One X), ha smesso di parlare di VR. Ci aspettavamo che la piattaforma Windows Mixed Reality e quella Xbox One si fondessero per offrire un'esperienza di gioco VR mainstream in salotto.
La Windows Mixed Reality di Microsoft funziona sorprendentemente bene su un chip mainstream come Ryzen 5 2400G senza supporto ufficiale e nessuna ottimizzazione. Quindi immaginiamo che le due aziende, lavorando insieme, potrebbero fornire un'esperienza più soddisfacente con il potente SoC di Xbox One X.
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