Cliff House
L'ambiente di "apertura" standard della piattaforma Windows Mixed Reality è chiamato "Cliff House". Offre diverse stanze personalizzabili dove potete accedere a contenuti come giochi, video e software da usare con il vostro visore.
Quando avviate un visore Windows Mixed Reality su un PC con GPU Intel, il visore funzionerà a 60 Hz anziché ai 90 Hz minimi. Questo consente di ridurre l'overhead sul sistema grafico, ma non è la configurazione ideale. Usare il visore sulla GPU Intel a 60 Hz non produce una buona esperienza, persino per lavori di produttività. Può essere una soluzione temporanea, almeno fino a quando non avrete la nausea.
Ci aspettavamo un'esperienza simile dalla GPU Vega del Ryzen 5 2400G, ma la soluzione di AMD ha funzionato decisamente bene per le operazioni base in Windows MR. Non avevamo modo di verificare il framerate operativo del visore, ma siamo ragionevolmente certi che operasse ai 90 Hz ottimali. La navigazione nella Cliff House era fluida, e non abbiamo osservato alcun intoppo nel frame rate. Al contrario la rotazione della stanza appariva lenta quando renderizzata dalla grafica integrata di Intel.
Abbiamo speso un po' di tempo nella Cliff House, riconfigurando posizione e dimensione delle applicazioni in finestra, impostando ologrammi per decorare lo spazio e saltando dentro e fuori le applicazioni, senza sperimentare problemi prestazionali. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi di apprendere che lavorare con software di produttività su Raven Ridge restituisce la stessa esperienza di un PC più potente. Se state acquistando un visore Windows MR per lavori di produttività, Ryzen 5 2400G sarà un buon alleato.
Il chip di AMD è adatto anche per la multimedialità. Cliff House ha un ambiente che riproduce un grande teatro in cui potete sedervi e guardare un film, perdere tempo a vedere trailer o esplorare i molti video a 360 gradi del catalogo Microsoft. Potete anche mettere in coda qualcosa della vostra collezione personale.
La riproduzione video si è svolta senza problemi e la sensazione era quella di usare una scheda video più potente. Abbiamo provato anche del contenuto animato, come il corto di Baobab Studios, Invasion!, senza riscontrare problemi di sorta nella riproduzione video.
La riproduzione audio spaziale ha inoltre funzionato senza intoppi.
Gaming leggero
Quando ci siamo imbarcati in questo esperimento, non pensavamo che Windows MR potesse funzionare. Perciò il gaming non era nemmeno nei nostri pensieri. Data però l'esperienza positiva avuta con produttività e contenuti multimediali, abbiamo scaricato alcuni giochi dal Microsoft Store per fare una prova.
La demo di Cubians VR è stato il primo titolo che abbiamo provato. Eravamo fiduciosi che Vega 11 gestisse bene il mondo voxel-based di questo titolo, dato che è uno dei pochi compatibili con Intel HD Graphics 620. Se la GPU integrata di Intel è in grado di far girare il gioco, i core Vega del nostro chip Raven Ridge non dovrebbero avere problemi a gestire il carico.
Come da attese, Ryzen 5 2400G ci ha restituito un'esperienza eccellente in Cubians VR. Non abbiamo notato artefatti di rendering o avuto alcun problema con il tempo di risposta dei controller di movimento durante il gameplay.
Poi abbiamo provato Space Pirate Trainer. I-illusions ha ottimizzato SPT incredibilmente bene. Siamo rimasti colpiti dal fatto che un gioco capace di mettere sotto torchio le schede grafiche di fascia alta possa funzionare così facilmente sulla Intel Graphics. Che dire dell'APU Raven Ridge? Riesce a gestire la sfida. Abbiamo dovuto impostare la grafica al minimo possibile, ma l'esperienza non ne ha risentito troppo. Non abbiamo sperimentato alcun problema prestazionale evidente con dozzine di droidi a schermo nello stesso momento.
Non ci ha sorpreso la capacità dell'APU Ryzen Vega di gestire i giochi ottimizzati per la grafica integrata di Intel. Vega 11 è nettamente più potente nel rendering 3D di una Intel HD Graphics 620. Volevamo però spingere il chip Radeon ai propri limiti, quindi abbiamo scaricato un paio di giochi che richiedevano più potenza.
343 Studios, che sviluppa il franchise Halo, ha creato una breve esperienza VR chiamata Halo Recruit, che vi permette di stare faccia a faccia con un grunt, accanto a un Warthog e provare a sparare con un blaster. Halo Recruit è lontano dall'essere il gioco più esigente sulla piattaforma Windows MR, ma il requisito minimo stabilito da una Nvidia GTX 965M o una AMD RX 460 supera comunque le capacità teoriche dell'integrata Vega 11. Anche in questo caso però siamo rimasti piacevolmente sorpresi delle prestazioni della GPU integrata. Ha gestito Halo Recruit con facilità.
Infine, abbiamo avviato Form, un puzzle game di Charm Games basato sull'Unreal Engine. I requisiti minimi di questo titolo includono una GTX 970 o una R9 290, e quelli consigliati dicono di usare una GTX 1060 o una RX 480, soluzioni ben più potenti del chip Ryzen con Vega. Sebbene il nostro sistema non rispettasse i requisiti, Form gira abbastanza bene sul nostro visore con Ryzen 5 2400G. Abbiamo ravvisato alcuni cali nel frame rate qua e là, ma non erano così severi e il frame rate si è ripreso rapidamente.