A margine del Computex 2019 sono emerse ulteriori informazioni sulle CPU Ryzen 3000 e le piattaforme AM4 su cui è bene fare estrema chiarezza. Per prima cosa, la compatibilità. AMD, al lancio dei Ryzen di prima generazione, disse che tutti i processori fino al 2020 sarebbero stati supportati dalle schede madre dotate di socket AM4. Un obiettivo ambizioso, senza dubbio, e che di fatti nasconde alcune difficoltà che hanno costretto l'azienda a rivedere la promessa.
AMD ha fatto sapere che il nuovo chipset X570 non supporta i Ryzen di prima generazione (Summit Ridge), quindi chi possiede un Ryzen di prima generazione non potrà passare alle ultime schede madre, in vista magari di un futuro upgrade della CPU. Lo stesso è vero le APU di seconda generazione.
I possessori di motherboard X470 e B450, invece, potranno installare qualsiasi generazione di processore Ryzen uscita, anche la terza.
Non sarà purtroppo possibile prendere un Ryzen 3000 e installarlo su qualsiasi scheda madre X370 e B350. Il chipset A320, inoltre, supporta solo le APU di terza generazione, ma non le CPU con grafica integrata. Robert Hallock, Senior Technical Marketing Manager di AMD, ha spiegato il motivo di questi paletti.
“Se osserviamo l’ecosistema di motherboard esistente, possiamo certamente rendere disponibili degli aggiornamenti BIOS ai nostri partner per il supporto sui differenti livelli di schede madre che hanno nella loro offerta, ma non mi aspetto che ogni schede madre sarà aggiornata dai nostri partner per la compatibilità con i Ryzen 3000. Quella sarà una loro decisione in base al loro portfolio, su dove scelgono di distribuire gli aggiornamenti e dove decidono altrimenti”.
Perciò, a causa di uno scenario in cui gli aggiornamenti dei BIOS potrebbero non essere garantiti da tutti i produttori, persino tra differenti schede madre nella stessa famiglia, dovrete controllare la lista delle CPU supportate dalla vostra motherboard X370 e B350 sul sito del produttore per assicurarvi che sia possibile installarvi un Ryzen di terza generazione.
Il problema della retrocompatibilità si ricollega ai limiti di capacità del chip BIOS, con il portfolio di processori Ryzen che si è fatto così ampio che la maggior parte dei chip BIOS non ha abbastanza capacità per archiviare tutte le informazioni necessarie al pieno supporto dei vari modelli.
Nonostante AMD abbia parzialmente fallito nel tenere fede alla parola data, l’azienda si è comunque detta soddisfatta e orgogliosa di quanto ha provato a fare. “Nessuno nella storia di x86 ha creato un socket aggiornabile come AM4. In un momento in cui fondamentalmente il nostro competitor interrompe la compatibilità del socket ogni anno, abbiamo tre generazioni consecutive compatibili con lo stesso socket, e quel socket è partito anni fa con quattro core e ora è arrivato a 12 core, 24 thread e al PCI Express 4.0”, ha aggiunto Hallock.
Dato che nei negozi ci sono molte schede madre X470 e B450, alcune potrebbero essere nei magazzini da un bel po’ di tempo e non essere aggiornate per supportare un Ryzen 3000. Chi le acquista potrebbe non avere una CPU Ryzen precedente per fare l’aggiornamento, e la scheda madre potrebbe essere priva di un meccanismo per l’update del BIOS senza CPU, come BIOS Flashback. AMD ha così ribadito che tutte le schede madre con supporto diretto ai Ryzen di terza generazione avranno un badge apposito (qui sopra) per un’estrema chiarezza verso i consumatori.
Un altro tema interessante che riguarda le vecchie schede madre e il supporto al PCI Express 4.0. In passato vi abbiamo detto che le schede madre X470/B450 avrebbero supportato il nuovo standard d’interconnessione solo nel primo slot grafico, ovviamente in presenza di un Ryzen 3000 installato. A quanto pare non sarà così, malgrado alcuni produttori come Gigabyte abbiano rilasciato già dei BIOS per abilitare tale funzione.
AMD ha spiegato che il passaggio dal PCIe 3.0 al 4.0 su una scheda madre non è cosa estremamente complessa. Per avere la compatibilità PCIe 4.0 è necessario che le tracce che collegano slot PCIe e CPU rispettino alcune linee guida riguardo al signaling. Queste linee guida sono tali che diverse schede madre di precedente generazione di fascia alta o medio-alta, con un ottimo supporto PCIe 3.0, sono in grado di supportare il segnale PCIe 4.0 senza problemi.
Il punto cruciale sta appunto nel fatto che alcune schede madre possono tecnicamente supportare il nuovo standard, mentre altre no. Per evitare incomprensioni, AMD ha deciso che il PCI Express 4.0 sarà caratteristica esclusiva delle motherboard della serie 500, quindi del chipset X570 e del futuro B550.
Di conseguenza usciranno dei BIOS per le schede madre che “annulleranno” il supporto introdotto nelle scorse settimane. “Le schede madre pre X570 non supporteranno il PCI Express 4.0. Non c’è garanzia che le vecchie motherboard possano far funzionare in modo affidabile i requisiti stringenti di signaling del protocollo, e non possiamo avere un mix di 'sì, no, forse' nel mercato per tutte le vecchie schede madre. Il potenziale di creare confusione è troppo alto. Quando verranno rilasciati i BIOS finali per i Ryzen di terza generazione (AGESA 1000+), il PCIe 4.0 non sarà più un’opzione. Avremmo desiderato abilitare questa retrocompatibilità, ma il rischio è troppo grande”.
Di conseguenza le CPU Ryzen 3000 a bordo delle schede madre di precedente generazione continueranno a far funzionare schede video e SSD in modalità PCIe 3.0.
Infine un’altra notizia interessante per chi sta adocchiando i nuovi Ryzen è che non ci saranno differenze prestazionali per le nuove CPU tra nuove e vecchie piattaforme. Quindi salvo l’interesse verso il PCI Express 4.0, non c’è nulla di cui preoccuparsi se volete installare un Ryzen 9 3900X o un altro nuovo modello su una vecchia motherboard. “Solo perché esiste X570, e solo perché X570 è il chipset più avanzato che potete avere nel 2019, non significa che i chipset B450 o X470 non siano più rilevanti”, ha spiegato Don Woligroski, membro del team marketing per le piattaforme desktop di AMD.
“Se qualcuno è in cerca di una piattaforma e non ha bisogno di storage PCIe 4.0 o non ha intenzione di acquistare una scheda video PCIe 4.0 nei prossimi sei mesi o un anno, ha molto senso puntare su schede madre minori come X470 o B450, che offriranno le stesse prestazioni sui Ryzen 3000 garantite dell’X570”, ha aggiunto Woligroski.
Infine un’altra notizia post conferenza, ma quasi del tutto scontata visti i precedenti, è che le nuove CPU di terza generazione avranno la saldatura, quindi il die dovrebbe dissipare in modo più efficace il calore prodotto verso l’heatspreader rispetto alla pasta termica e permettere quindi non solo al processore di “scaldare meno” ma anche offrire margine di overclock - le CPU annunciate sinora hanno tutte il moltiplicatore sbloccato.
In attesa delle nuove schede madre X570, una soluzione come la Asus TUF X470-PLUS GAMING vi permette di crearvi un PC Ryzen pronto anche per le future CPU fino a 12 core.