La nuova AMD Radeon RX 6600 XT, lanciata pochi giorni fa, è una GPU che punta a conquistare la fascia media del mercato, o almeno questo è quello che spera AMD una volta che sarà possibile acquistarla a prezzi "normali". La scheda è equipaggiata con 2048 streaming processor e con il dissipatore stock le frequenze sono comprese tra i 2359 e i 2589 MHz. Alcune delle migliori personalizzazioni, come la versione ROG Strix che abbiamo testato, riescono ad arrivare fino a 2726 MHz, ma c'è chi è andato oltre: secondo quanto riportato da Igor's Lab, un overclocker chiamato Gurdi è a portare il clock della scheda a 2,8 GHz in maniera stabile e sfruttando il sistema di dissipazione ad aria già presente.
L'overclock è stato effettuato con un software ancora in versione beta chiamato MorePowerTool (MPT), sviluppato da un membro del forum di Igor's Lab chiamato "hellm". Il software è pensato appositamente per l'overclock delle schede grafiche AMD Radeon e permette di modificare dei parametri che non sono disponibili all'interno di AMD Wattman.
Per raggiungere la frequenza di 2,8 GHz Gurdi ha modificato il power limit della scheda, alzandolo di 5W (portandolo quindi a 160W). Questo incremento non è molto distante dai valori di fabbrica e dovrebbe quindi essere sicuro, che non dovrebbe danneggiare alcun componente della scheda grafica. La corrente del GFX (GPU) core viene configurata tra i 127A e i 130A, mentre per tutto il SoC Gurdi ha impostato 25A costanti. Anche il voltaggio delle memorie ha bisogno di un piccolo incremento, quindi il valore DPM 3 viene portato a 1400 mV. Per caricare la configurazione si utilizza poi il tasto Write SPPT (SoftPowePlayTables) che va a modificare i relativi valori del registro. Finita questa configurazione i restanti valori vengono modificati attraverso il software AMD Wattman.
Le prestazioni della scheda aumentano e permettono di guadagnare qualche frame in svariati videogame. La redazione di Igor's Lab ha pubblicato i risultati in alcuni giochi come CyberPunk 2077, Red Dead Redemption 2, Godfall e molti altri. Potete trovare i bechmark nell'articolo originale.
Come sempre, vi ricordiamo che utilizzare software di terze parti per modificare parametri della GPU potrebbe invalidarne la garanzia o provocare dei danni. Usate questi strumenti solo se siete esperti e sapete come procedere in sicurezza.