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RTX 5090 vs RTX 4090 vs RTX 3090 Ti vs RTX 2080 Ti: quale offre di più?

Abbiamo messo a confronto tutte le top di gamma RTX per capire quale sia quella con il miglior rapporto prezzo / prestazioni.

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a cura di Marco Pedrani, Andrea Ferrario

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Sono passati poco più di 6 anni dall’introduzione delle prime schede grafiche RTX. Era l’estate del 2018 e abbiamo visto il susseguirsi di quattro generazioni: 2000, 3000, 4000 e, da pochissimo, la serie 5000.

Due anni dopo le RTX 2000 è stata introdotta la serie 3000, una grande generazione segnata in negativo dalla pandemia e successivamente, a ottobre 2022, è arrivata la gamma RTX 4000.

Nel corso dei due anni circa di vita di ogni famiglia si sono susseguite le novità che ormai possiamo definire classiche, con l’arrivo delle varianti Super e per serie 2000 e 4000 anche con l’arrivo, praticamente sulla parte calante del ciclo vita, di nuove top di gamma come la RTX 3090 Ti, che è arrivata sul mercato circa 9 mesi prima della serie 4000.

Se NVIDIA farà come con la serie 4000, difficilmente avremo una RTX 5090 Ti, e la RTX 5090 (di cui potete leggere la nostra recensione) rimarrà la top di gamma per almeno un paio d’anni. Per questo motivo, già oggi possiamo fare un confronto tra le varie top di gamma che può durare nel tempo.

Per questo test abbiamo creato una sottosuite di giochi e testato la top di gamma di ogni famiglia RTX, vale a dire RTX 2080 Ti, 3090 Ti, 4090 e 5090. In questo articolo vedremo come scalano le performance delle schede e se il valore delle top di gamma è migliorato o peggiorato nel tempo, valutando per ogni singolo euro (in base al prezzo di lancio) quanti FPS vengono generati in media o, in altre parole, il rapporto prezzo / prestazioni.

Un ultimo appunto, prima di passare ai test: qualcuno potrebbe pensare che, parlando di “top di gamma”, avremmo dovuto considerare la Titan RTX al posto della RTX 2080 Ti. In realtà, però, quella scheda era pensata per altro e il confronto impostato in questo modo ci sembra più corretto.

Prestazioni in rasterizzazione

Iniziamo con le prestazioni in rasterizzazione, senza DLSS attivo. Il grafico che vedrete mostra sulla sinistra la media, mentre sulla destra il 99esimo percentile. In Cyberpunk notiamo come la differenza tra 4090 e 5090 sia simile a quella tra serie 2000 e 3000. Il salto che ha fatto la 4090 è stato il migliore.

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In Dragon Age le prestazioni scalano in maniera più lineare, e possiamo vedere come solo le ultime due generazioni assicurano un frame rate sopra i 60 fps. Ancora più lineare è l’incremento in Hogwarts Legacy. Possiamo anche notare che la RTX 5090 mantiene mediamente prestazioni migliori per quanto riguarda il 99esimo percentile.

In F1 2024 il divario tra RTX 3090 Ti e RTX 4090 è sempre quello più grande, mentre la 5090 mostra sempre un vantaggio sul 99esimo percentile; questo significa che le prestazioni sono più stabili durante le sessioni di gioco, che si traduce in una miglior fluidità.

La differenza è ancora più pronunciata in Doom Eternal, che invece mostra un incremento limitato con la RTX 5090.

Prestazioni con ray tracing e DLSS

Passiamo ora ai test in DLSS, ma prima cerchiamo di capire lo scenario che ci troviamo davanti. La RTX 5090 ovviamente usa il DLSS 4 nella sua maniera più avanzata, con frame generation multipla, che genera 3 fotogrammi per ogni frame renderizzato; Anche la serie 4000 ha la frame generation, ma viene generato un solo fotogramma; Le serie 3000 e 2000 invece non hanno alcun algoritmo di generazione dei frame, ma si limitano a supportare la versione del DLSS integrata nel gioco.

Questo significa che, passando da una generazione alla successiva, l’incremento di prestazioni è dato: dal miglioramento base dell’architettura, dal miglioramento delle prestazioni del DLSS e dalla possibilità di accedere a versione di DLSS più avanzati con frame generation. Tutte sono state testate, nei singoli giochi, al massimo delle loro possibilità, usando ad esempio i nuovi modelli transformer (dove disponibili), appena lanciati ma compatibili con tutte le schede RTX.

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Iniziamo con Cyberpunk 2077, gioco in cui il divario è enorme e la RTX 5090 si posiziona prima, grazie proprio alla generazione dei frame multipla. Con Dragon Age anche le famiglie più vecchie riescono a ottenere un framerate discreto, ma la RTX 5090 rimane una spanna sopra, così come la RTX 4090.

Praticamenete stessa situazione in Hogwarts Legacy, mentre in F1 2024 il divario tra RTX 5090 e RTX 4090 è molto più contenuto. Il motivo? Questo gioco non ha la multi frame generation, quindi anche la RTX 5090 può generare un solo frame; da qui è evidente come la nuova tecnologia delle RTX 5000 può veramente cambiare le carte in tavola e l’esperienza di gioco.

Alan Wake 2 è forse il gioco più spaventoso sotto questo punto di vista: si va dal totalmente ingestibile con la serie 2000 e 3000 a risultati stellari con 4000 e soprattutto 5000. Questo risultato lo vedete perché è stato attivato il path tracyng, troppo pesante da gestire per le vecchie schede. Lo stesso risultato lo vediamo in Star Wars, dove il Ray Tracing abbatte pesantemente le prestazioni delle schede più vecchie.

Differenze percentuali tra generazioni

Qui abbiamo voluto mettere in evidenza gli incrementi percentuale che ogni scheda, grazie alla sua architettura migliorata e alla possibilità di accedere a nuove tech, ha portato. Nei grafici vedrete tre colonne: la prima indica l’incremento di prestazioni tra 5090 e 4090, la seconda l’incremento di prestazioni tra 4090 e 3090 Ti, la terza l’incremento tra 3090 Ti e 2080 Ti.

In altre parole, questi grafici mostrano quante prestazioni in più si ottengono da una generazione all’altra.

Dobbiamo però ricordare che questi numeri riguardano unicamnete i test in 4K, in rasterizzazione e RT + DLSS. Se dovessimo prendere in considerazione anche le risoluzioni più basse (QHD e FHD) questi numeri sarebbero inferiori.

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Palando di rasterizzazione, in Cyberpunk 2077 la RTX 5090 è quella che offre il vantaggio minore, solo del 23%, mentre il passaggio da 3000 a 4000 offriva l’83% di prestazioni in più, e anche quello tra 2000 e 3000 era comunque notevole. Situazione simile anche con Dragon Age, mentre è decisamente diversa in Hogwarts Legacy: qui addirittura il grande salto l’ha fatto fare la serie 3000, mentre il passaggio a 4000 e 5000 è simile a quanto visto negli altri giochi.

In F1 2024 vediamo come il passaggio da serie 2000 a 3000 e poi da serie 3000 a 4000 abbia portato gli stessi benefici, mentre tra 4000 a 5000 il beneficio è praticamente stato un terzo.

In Doom Eternal, che non è un gioco pesante, vediamo ottimi miglioramenti nelle precedenti famiglie mentre la serie 5000 aggiunge poco o niente.

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Nei test con ray tracing e DLSS, il passaggio tra serie 2000 a 3000 ha praticamente permesso di raddoppiare le prestazioni, quello da 3000 a 4000 ha triplicato le prestazioni, mentre la serie 5000 ha offerto un incremento pari a quello della 3000.

Qui parliamo in ordine percentuale, il che significa che il passaggio da 1 a 2 porta a un incremento del 100%, quindi possiamo capire la bontà dell’architettura e delle tech. Tuttavia, non dimentichiamo i numeri in FPS che vi ho fatto vedere prima, perché magari il passaggio da 2000 a 3000 ha si raddoppiato gli FPS, ma si è passati da 15 a 30, un numero ancora insufficiente; è fondamentale valutare entrambi gli scenari per avere un quadro completo della situazione.

In Dragon Age vediamo ancora come la serie 4000 rappresenta il salto migliore, ma in questo caso la 5000 è la seconda. In Hogwarts Legacy abbiamo praticamente il miglioramente tra 4000 e 5000 identico a quello tra 2000 e 3000, mentre tra 3000 e 4000 le performance crescono più del doppio rispetto agli altri passaggi generazionali.

In F1, che non sfrutta l’ultimo DLSS con multi frame generation, vediamo invece l’incremento offerto dalla serie 5000 è il peggiore, e non di poco. Alan wake 2 ripropone la situazione vista in precedenza, con il passaggio tra 3000 a 4000 che ha portato molti frame in più, rispetto a quanto è successo tra 2000 e 3000 e ora con la 5000. In Star Wars abbiamo la stessa identica situazione.

Cosa ci dicono questi test? Che l’introduzione della frame generation nel DLSS ha rivoluzionato le prestazioni che questa tecnologia può offrire. Come detto poco fa, è importante ricordare che qui parliamo di differenze percentuali, e nonostante sia indubbio che il passo fatto tra 3000 e 4000 sia stato molto importante e che quello portato dalle 5000 sia invece meno dirompente, l’incremento in FPS rimane ugualmente molto alto.

Sto dicendo che se prendiamo, ad esempio, Cyberpunk 2077, la RTX 490, rispetto alla 3090 Ti, ha portato un 300% d’incremento in più, mentre la 5090, rispetto alla 4090, solo un 100% circa in più. Ma se guardiamo gli FPS, si passa da circa 45 della 3000 ai 134 della 4000, ai 250 della 5000. È chiaro che l’impatto maggiore e i principali benefici li ha portati la serie 4000, ma in quantità di FPS puri l’incremento tra generazioni è simile, anzi, 89 FPS in più li ha portati la 4000, rispetto alla 3000, e 120 FPS li ha portati in più la 5000 rispetto alla 4000.

C’è anche da considerare che su numeri piccoli, duplicare o triplicare le prestazioni è tecnicmanete più semplice rispetto i numeri grandi. Passare da 10 a 20 FPS è un conto, passare da 300 a 600, è tutt’altra cosa, dato che le performance, in tecnologie di questo tipo, non scalano in maniera lineare.

Quanti FPS per ogni euro speso?

Ora, con i prossimi grafici, portiamo l’attenzione e spostare il peso sulla quantità di FPS, anziché solo sull’incremento prestazionale percentuale relativo. Abbiamo preso i prezzi di listino italiani di lancio ufficiale, escludendo promozioni, cambiamenti in corso d’opera, scalper e quant’altro, per valutare il valore della scheda al momento del lancio, dato che ora siamo nella finestra di lancio della famiglia 5000.

Questi sono i prezzi delle varie top di gamma al momento del lancio:

  • RTX 5090: 2389 €
  • RTX 4090: 1979 €
  • RTX 3090 Ti: 2249 €
  • RTX 2080 Ti: 1279 €

Successivamente abbiamo preso i risultati dei test fatti e fatto una media matematica pura (somma degli FPS diviso il numero di giochi), per poi dividere FPS e prezzo per ottenere un indice, che possiamo vederlo come “quanti FPS sto comprando con un singolo euro di spesa”. Ad esempio, quei 2389 euro della RTX 5090, che genera sicuramente più FPS medi rispetto una 2080 Ti, valgono la scheda o meno?

Anche in questo caso, partiamo dalle valutazioni con i test in rasterizzazione. I valori di RTX 4090 e RTX 5090 sono praticamente identici: La 4090 va meno, ma costa meno e, in pratica, offre lo stesso indice della RTX 4090; lo avevamo già visto nella recensione della nuova top di gamma Blackwell, dov’era emerso che l’aumento di prestazioni in questo scenario era uguale all’aumento di prezzo. RTX 4000 e 5000 offrono praticamente il doppio del valore rispetto a 3000 e 2000, e tra queste due addirittura la serie 2000 era quella che offriva il maggior valore per ogni singolo euro speso, ovviamente perché il prezzo di listino della RTX 2080 Ti era decisamente inferiore a quello della RTX 3090 Ti; ovviamente il discorso sarebbe diverso se prendessimo in esame altre schede delle due famiglie, ma qui stiamo confrontando questi modelli specifici.

Da qui possiamo quindi dedurre che ad oggi, in raster, la RTX 5090 non offre un così grande valore in più rispetto alla RTX 4090.

Facciamo ora la stessa cosa con i test con ray tracing e DLSS. È qui che viene fuori il vero valore della 5000: ogni singolo euro speso sulla RTX 5090 vale il 57% in più rispetto ogni euro speso sulla RTX 4090, ed è praticamente 5 volte tanto il valore calcolato sulla serie 3000 e 2000.

Vedete, è qui dove la quantità di FPS in più generati dalla 5090, incrociandosi con un prezzo che non è così tanto più alto, tira fuori tutto il valore della scheda. Rimane sempre aperta la questione del “ma questi frame generati valgono come quelli ‘veri’ della rasterizzazione?”, ma affronteremo l’argomento in un prossimo articolo. Ad oggi la realtà è che quegli FPS, comunque li vogliate valutare, esistono.

Qual è il vero valore della RTX 5090?

Arrivati a questo punto, tiriamo un po’ di conclusioni. Innanzitutto, in termini di miglioramenti base portati dall’architettura, se quello che ci interessa sono i videogiochi, la RTX 5090 non è la scheda più entusiasmante di sempre. Guardando a tutta la serie RTX, la serie 3000 rispetto alla 2000 ha portato decisamente più benefici, e il salto più grande l’ha portato la serie 4000 rispetto alla 3000. Quindi, addirittura, se dovessimo considerare solo i miglioramenti delle prestazioni grezze, ignorando il DLSS, ignorando l’IA e il suo possibile uso in altri ambiti (cosa da non fare, ma immaginiamo di farlo), allora la 5090 può essere considerata deludente.

Lo stesso scecnario appena descritto la possiamo vedere con il DLSS, perché se dovessimo guardare le percentuali di miglioramento, allora rimarrebbe la serie 4000 la migliore di questi anni perché è stata in grado di offrire molto di più rispetto alla serie 3000. Tuttavia, se dovessimo guardare l’incremento reale in FPS, e non solo quello relativo in percentuale, la serie 5000 grazie al multi frame generation è quella che in termini assoluti sta portando più FPS puri in più sui nostri giochi, più di qualsiasi altra generazione.

Proprio perché sta aggiungendo questa grande quantità di FPS, se dovessimo incrociare i miglioramenti apportati con il prezzo, allora vedremmo che il valore della RTX 5090 è altissimo e irraggiungibile da tutte le altre, ma solo se consideriamo i test in DLSS. Perché al contrario, in raster, praticamente il valore è uguale a quello della serie 4000.

Pensando agli ultimi anni e alle serie precedenti, vale la pena fare una considerazione. La serie 4000 è quella che ha rappresentato la svolta migliore negli ultimi anni, perché tra l’architettura e il DLSS con frame generation, anche se non multiplo, è stata in grado di far fare veramente un salto di qualità e di permettere di giocare davvero sopra i 60 FPS con ray tracing attivo in 4K.

La serie 5000 sta amplificando quanto iniziato dalla serie 4000, è in grado di offrire ancora di più e a volte molti più frame, con la differenza che laddove la 4000 ha fatto una differenza tra il non giocabile e il giocabile, la 5000 non fa altro che aumentare i numeri, anche se non sempre serve aumentarli, perché magari si passa da 120 a 240 FPS.

Probabilmente il vero valore della RTX 5090, in questo caso, lo si potrà vedere con i videogiochi futuri che saranno ancora più impegnativi e che metteranno in difficoltà la serie 4000, o con la risoluzione 8K (per cui stiamo già facendo dei test), ma che ovviamente interessa a pochi.

Di conseguenza, saranno le altre schede della serie 5000, dal prezzo più basso, che potranno aumentare il rapporto tra prezzo e prestazioni ed essere più competitive sotto questo punto di vista, anche rispetto alle generazioni precedenti.

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5 Commenti

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se si parla di prestazioni è abbastanza ovvio che in quasi tutti i test stravince in modello più recente e per giunta di punta. Se invece si analizza il rapporto prestazioni/prezzo le cose di certo cambiano, anche se in realtà non vincerebbe nessuna scheda, perchè eccettuate le schede video professionali (che non sono recensite quà), qualsiasi altra scheda con prezzi che superano i 500 euro è una COLOSSALE fregatura per i giocatori. TUTTE, non solo quelle nVidia, anche le AMD.
Un tempo neanche troppo lontano per sfruttare al massimo i nuovi titoli la cosa più intelligente da fare era aggiornare il PC anzichè spendere 500 euro per una stupida console. Ora è l'esatto opposto, perchè anche se la console non è aggiornabile, anche se è comunque costosa rappresenta una soluzione relativamente economica rispetto all'hardware necessario per far girare i nuovi giochi.
Quale sarebbe la soluzione migliore? Crescere e rinunciare ai giochi? Ni... perchè non c'è nulla di male nel volersi divertire con i videogames però c'è molto, molto di male, di così sbagliato da essere marcio, fetido e putrescente fra coloro che creano e gestiscono il mercato dei videogames! Ad eccezione di chi sviluppa i giochi, ovviamente.
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Per tutte le RTX sono disponibili al posto dei driver gaming i driver Studio
che supportano tutti i principali software 2D/3D, e praticamente tutti i software GPGPU CUD; in aggiunta altri software come quelli autodesk, sfruttano propri driver ( basti su directx ) che hanno annullato le differenze anche in quei software CAD come Autocad e tutti quelli che si basano sul suo motore ( un'infinità ).

le (ex) Quadro vengono acquistate solo da chi svolge lavori mission critical ( uno sputo di persone ) o chi ha software che si basano su OpenGL, il resto del mondo lavorativo usa le RTXx ( che si faceva in tranquillita anche prima solo che ira nVidia ha palesato le cose con i driver specifici ).

uno che compra una quadro per usare Photoshop, Blender, 3D Max, Vray, Autocad, Premiere o similari è uno che non sa cosa sta comprando e perchè :D, esattamente come quelli come te che scrivono cose senza sapere.
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A parte che anche sulle vecchie rtx si può abilitare la frame generation di amd, non potete paragonare i risultati con FG arrivo con risultati senza FG. Questa tecnologia porta una marea di lati negativi proprio quando serve di più. Se Alan wake 2 parte da 30 FPS e con la FG arriva a 100, la giocabilità non è la stessa. per farvi capire, con FG arriva alle volte non riesco manco ad entrare nelle porte da quanto lagga. È una tecnologia che funziona bene dai 60 FPS in su di base, cioè quando ce ne sta meno bisogno.
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Io ho pagato la 4090 founders dal sito Nvidia 1829 Euro perchè in Italia è subito scesa di prezzo. Dubito invece che la 5090 Founders si riesca ad acquistare perchè la disponibilità sarà bassissima.
Riguardo al multi frame generator è solo una trovata commerciale perchè NON risolve AFFATTO il problema se il frame rate in raster è molto basso cosa in cui aiuta il DLSS upscaler, quello si che è stato una rivoluzione !
Per concludere poi il neural rendering verrà inserito da Microsoft nelle DirectX è sarà accessibile a tutte le schede dotate di funzionalità IA, INCLUSO ATI
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non mi pare sia stato sottolienato abbastanza il problema dei consumi, consumando quasi il doppio di una 4090 è come se con la 5090 avessimo fatto una 4090 dualcore, rivoluzioni sinceramente non ne vedo, questa generazione è da abbandonare e da comprare usata fra 3-4 anni in primi per il costo immorale poi per la completa inutilità in campo gaming a meno di avere una tv o monitor 8k
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