Il debutto della RTX 4090 di Nvidia non è certamente iniziato nel migliore dei modi, dopo la scoperta di quello che sembra proprio essere una gatta da pelare per l'azienda californiana. Di recente, una nuova segnalazione da parte di un utente possessore di una RTX 4090 Founders Edition ha riportato l'ennesima fusione del cavo di alimentazione 16 pin.
Nel post, l'utente ha specificato di aver acquistato la RTX 4090 il 19 ottobre, la scheda video non ha quindi neanche un mese di vita. La GPU è stata in seguito installata nel sistema senza chiudere il case con il pannello laterale, al fine di evitare il piegamento dell'adattatore di alimentazione, a sua volta collegato a un alimentatore ASUS ROG Thor da 1200W. Dopo aver giocato a Call of Duty: Warzone per una settimana circa due o tre ore al giorno, lo schermo è improvvisamente diventato nero e, come è possibile immaginare, per la RTX 4090 era ormai troppo tardi: sia l'adattatore che il connettore da 16 pin della scheda video si erano fusi, rendendola inutilizzabile.
L'utente ha quindi rimandato la RTX 4090 a Nvidia, che ha provveduto a sostituirla in tempi brevi. Questa ennesima rottura si va, a ogni modo, ad aggiungere alle già numerose segnalazioni che riguardavano finora soltanto le schede video custom. L'azienda è ovviamente al lavoro per trovare la causa del difetto: come anticipato inizialmente, è possibile che il guaio sia da imputare a un adattatore prodotto da uno dei due partner di Nvidia, vale a dire Astron, con cui la casa avrebbe deciso di rompere la collaborazione per la futura RTX 4090 Ti.
Ovviamente tutto è ancora da verificare, l'azienda dovrà a ogni modo tentare di risolvere la situazione il più presto possibile al fine di evitare di segnare il lancio della RTX 4080, appena arrivata sul mercato, oltre a non farsi travolgere da un'incombente AMD, che con le sue nuove Radeon RX 7000 sembra avere tutte le carte in regola per conquistare lo scettro di GPU con il miglior rapporto prestazioni/prezzo.