Come ci si aspettava, durante il keynote di apertura della GTC NVIDIA ha annunciato le nuove schede video RTX 4090 e RTX 4080, basate sulla nuova architettura Ada Lovelace. Le schede, che arriveranno sul mercato il 12 ottobre, integrano anche diverse novità in termini di tecnologie e software, a partire dal DLSS 3, nuova iterazione della tecnologia di Super Sampling sviluppata da NVIDIA.
"L'era del ray-tracing RTX e del rendering neurale è in piena crescita e sta rivoluzionando il settore, la nostra nuova architettura Ada Lovelace rappresenta un’evoluzione che porta tutto al livello successivo", ha dichiarato Jensen Huang, fondatore e CEO di NVIDIA, in occasione del GeForce® Beyond: Special Broadcast al GTC. "Ada offre un salto di qualità nelle prestazioni per i giocatori e apre la strada ai creator di mondi completamente simulati. Con prestazioni fino a quattro volte superiori rispetto alla generazione precedente, Ada stabilisce un nuovo standard per il settore", continua Huang.
Prima di passare alle specifiche tecniche dei singoli modelli, vediamo cosa caratterizza le nuove RTX 40 Ada Lovelace: oltre al già citato DLSS 3, che rispetto alle precedenti iterazioni ora è in grado di generare interi fotogrammi sfruttando quello che Nvidia chiama "acceleratore di flusso ottico Ada" e garantendo una velocità di gioco ancora maggiore, abbiamo dei nuovi multiprocessori di streaming che permettono di raggiungere una potenza di shader fino a 83 teraflops e RT Core di terza generazione e Tensor Core di quarta generazione, che garantiscono rispettivamente prestazioni 2,8 e 5 volte superiori rispetto alla famiglia RTX 3000.
Gran parte dell'incremento prestazionale è però dovuto al nuovo Shader Execution Reordering (SER), che migliora l'efficienza di esecuzione riprogrammando all'instante i carichi di lavoro di shading, per usare al meglio le risorse della GPU. Si tratta di un passo in avanti estremamente importante, che NVIDIA equipara all'esecuzione fuori ordine delle CPU, che permette di migliorare fino a 3 volte le prestazioni in ray tracing e di ottenere framerate fino al 25% più alti.
Alla base di tutto c'è la nuova architettura Ada Lovelace, basata sul processo produttivo 4nm di TSMC. La GPU completa conta 76 miliardi di transistor e oltre 18.000 CUDA core, il 70% in più rispetto ad Ampere; NVIDIA l'ha abbinata a memorie GDDR6X prodotte da Micron, esattamente come accaduto con la passata generazione.
Nel dettaglio, la RTX 4090 è equipaggiata con 16.384 CUDA core e 24GB di memoria GDDR6X, risultando fino a 4 volte più veloce della RTX 3090 Ti quando entra il gioco il DLSS, grazie ai benefici apportati dal DLSS 3.0. Il TDP è di 450W, lo stesso della RTX 3090 Ti; per ora quindi niente GPU da 600 watt, ma non è da escludere che alcune versioni personalizzate particolarmente estreme, o una eventuale RTX 4090 Ti, possano raggiungere un TDP simile.
La RTX 4090 arriverà sul mercato italiano al prezzo di 1979 Euro per il modello Founders Edition, mentre è probabile che le versioni dei partner saranno più costose. Con questa scheda NVIDIA vuole spingere al massimo sulle prestazioni, tanto da garantire 300+ FPS in 1440p negli sparatutto competitivi, nonostante ad oggi non esistano monitor QHD 360Hz per sfruttare tutta questa potenza.
La RTX 4080 arriverà a novembre e sarà disponibile invece in due varianti, caratterizzate da diverse specifiche: la prima, con 9.728 CUDA core e 16GB di VRAM GDDR6X, debutterà al prezzo di 1479 Euro; la seconda, meno potente, avrà 7.680 CUDA core, 12GB di VRAM GDDR6X e sarà disponibile al prezzo di 1109 Euro. In termini di prestazioni, la RTX 4080 16GB sarà due volte più veloce della RTX 3080 Ti nei giochi e più potente della RTX 3090 Ti, mentre si sa ancora meno per il modello da 12GB, definito semplicemente "più veloce della GPU di punta della generazione precedente": possiamo quindi aspettarci ottime performance nei giochi, ma dal momento che NVIDIA è stata vaga, non siamo certi riuscirà a fare meglio della RTX 3090 Ti.
L'arrivo delle RTX 4090 e RTX 4080 cambia ovviamente la lineup di GPU NVIDIA: niente più RTX 3090 Ti, RTX 3090 e RTX 3080 Ti, ma curiosamente nemmeno RTX 3070 Ti e RTX 3060 Ti: secondo questa immagine mostrata durante la presentazione, l'azienda ora punta ad offrire, oltre alle nuove schede, RTX 3080, RTX 3070 e RTX 3060.
Dando uno sguardo ai prezzi, è inevitabile notare come siano cresciuti in maniera importante rispetto alla passata generazione. La RTX 3080 è stata lanciata a 719 Euro, mentre la RTX 4080 12GB, quindi il modello meno potente dei due, arriverà sul mercato a ben 390 Euro in più. La RTX 4080 16GB costa praticamente tanto quanto una RTX 3090, lanciata sul mercato a 1549 Euro (solo 70€ in più). Infine, la RTX 4090 costa 270 Euro in meno della RTX 3090 Ti, lanciata lo scorso marzo a 2249€, ma è 430€ più cara della RTX 3090. La differenza è davvero molta, specialmente guardando alla RTX 4080 12GB, la scheda che probabilmente sarà la più desiderata dagli utenti: vedremo se l'incremento prestazionale garantito dalle nuove tecnologie e dalla nuova architettura basterà per giustificare, se non totalmente per la maggior parte, questo aumento di prezzo.