Il team di overlock della testata brasiliana Teclab è riuscito a trasferire i chip di memoria della RTX 2080 SUPER su una RTX 2080 Ti, realizzando, di fatto, una RTX 2080 Ti SUPER.
La RTX 2080 Ti è dotata di 11 GB di memoria GDDR6 con una frequenza di 1750 MHz (14.000 MHz effettivi). La RTX 2080 SUPER, invece, ha 8 GB di memoria GDDR6 attestato per 2000 MHz (16.000 MHz) che tuttavia funzionano a 1937 MHz (15.496 MHz effettivi). Fondamentalmente, si tratta di una differenza del 10,7% nelle velocità di memoria tra le due schede grafiche.
C'è una differenza nella capacità di memoria totale tra la RTX 2080 Ti e la RTX 2080 SUPER di 3GB, per cui Techlab ha dovuto smontare due RTX 2080 SUPER invece di una. Il team non ha usato modelli di riferimento, bensì soluzioni custom alquanto costose di Galax.
Ancora più impressionante è la procedura "chirurgica" con la quale hanno estratto la memoria dalla RTX 2080 SUPER, che hanno poi inserito, chip dopo chip, sulla RTX 2080 Ti. Un'operazione che è andata a buon fine, con il BIOS della scheda grafica che ha accettato la nuova memoria a braccia aperte e l'ha fatta funzionare a 1.750 MHz senza richiedere modifiche.
Alla fine, il team di overclocker è stato in grado di spingere la memoria a 2150 MHz (17.200 MHz effettivi), un aumento rispettivamente del 22,9% e del 10,7% rispetto alla RTX 2080 Ti e alla RTX 2080 con memorie standard.
Sfortunatamente, Teclab non ha testato a fondo la sua "RTX 2080 Ti SUPER", ma ha svolto solo un test con Unigine Superposition, in cui la scheda grafica ha ottenuto un punteggio di 11.460 punti col preset 1080p Extreme. Una RTX 2080 Ti standard, in genere, si ferma tra 8600 e 9200 punti.