L’ultima roadmap nVidia mostra quello che tutti noi ci aspettavamo – un singolo package con MCP e GPU unificati: MCP61. MCP61 è il nome in codice del futuro chipset IGP nVidia per socket AMD AM2. Il chip è differente rispetto agli ultimi IGP - nForce 430 e 410 - perché utilizza un design a singolo chip rispetto alla combinazione MCP + chip GeForce dedicato.
L’MCP61 si mostrerà in tre salse. MCP61P sarà il diretto sostituto della GeForce 6150 per la fascia “high end”.
Questo chipset sarà caratterizzato da uno slot singolo PCIe x16, due slot PCIe x1, Gigabit Ethernet e RAID 5. Con l’MCP51P, nVidia ha inoltre abbandonato l’uscita DVI on-chip in favore dell’Intel Serial Digital Video Out (SVDO).
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Per la fascia media e bassa, nVidia proporrà rispettivamente MCP61S e MCP61V che integreranno molte delle caratteristiche dell’MCP61P, ma con poche opzioni. Non ci sarà un’uscita SVDO su questi chipset, quindi i connettori analogici D-sub 15-pin saranno l’unica uscita video supportata. Ci saranno solo due porte SATA e la Gigabit Ethernet raggiungerà la velocità 10/100. MCP61S avrà otto linee grafiche PCIe, mentre l’MCP61V non ne possiederà. Tutti e tre i chipset riporteranno la certificazione per Windows Vista Premium.
La roadmap non svela quale chip grafico farà parte dell’MCP61, tuttavia si afferma che l’MCP61P raggiungerà clock più elevati rispetto a MCP61S e MCP61V. La roadmap rivela inoltre che tutti e tre i chipset saranno prodotti a 90 nm, incluso il core grafico.
Per cui, vista la presentazione all’inizio di quest’anno della GeForce 7300 a 90 nm, è plausibile un suo impiego come core grafico del chipset MCP61.
L’nVidia MCP55 ha visto la luce all’inizio di quest’anno come nForce 5xx. Il chipset è progettato in maniera specifica per schede madri AMD AM2, ma l’MCP61 non sarà in arrivo prima di due mesi dopo il lancio dei processori AM2. Poiché l’MCP55 non integra un core grafico, la sovrapposizione fra i due prodotti sarà minima.