Qual è la differenza tra replicazione e backup?

La replicazione dei dati è un processo che serve a creare una copia della totalità delle informazioni, oppure di una parte selezionata, su un supporto diverso da quello standard. Vediamo i metodi a disposizione, i pro e i contro.

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a cura di Tom's Hardware

Qual è la differenza tra replicazione e backup?

Cos'è la replicazione dei dati?

La replicazione è la copia delle informazioni presenti su un drive, o su un sistema di drive, verso dispositivi dedicati all'archiviazione di una copia esatta. Teoricamente, si svolge in tempo reale: non appena modificate un file sul vostro sistema, lo stesso avviene anche sul sistema obiettivo. Similmente, se cancellate un file alla sorgente, questo è rimosso anche dalla copia remota. L'idea è che, qualsiasi cosa accada ai dati sul sistema principale, lo stesso accade sul sistema obiettivo.

Cos'è il backup?

Il Backup è un processo diverso. È pensato per avere accesso alle versioni storiche del vostro sistema. Diciamo, per esempio, che fate un backup ogni giorno a mezzanotte. Se volete un file che avete creato tre giorni fa, lo cercate nel vostro sistema principale, ma se non c'è dovreste essere in grado di trovarlo in uno dei backup precedenti.

Se il sistema dovesse danneggiarsi, oppure si cancella un file per errore, o in altri casi, spesso il backup può essere la risposta.

Sì, ma allora dove sta la differenza?

Ci sono alcune differenze importanti, tra backup e replicazione.

Immaginate di aver fatto il backup del vostro sistema la notte scorsa. Durante il giorno fate dozzine di modifiche, e usate un sistema di replicazione per proteggere questi cambiamenti. Ad un certo punto il computer si rompe, e i dischi smettono di funzionare. Usate un disco d'emergenza e ricostruite pazientemente il vostro sistema, così com'era ieri sera, quando avete fatto il backup, la cui immagine serve per ricostruire il drive.

Grazie al backup avete nuovamente il vostro sistema operativo e le vostre applicazioni. Una situazione generalmente, rinfrancante, se non fosse per il lavoro fatto durante il giorno. È qui che entra in gioco la replicazione.  Copiando i contenuti del drive obiettivo sul nuovo drive, potete recuperare il lavoro della giornata. Qualche perdita, in ogni caso, è possibile: i dati che erano in fase di trasferimento al momento della rottura, infatti, sono persi. Ma, in ogni caso, si recupera quasi tutto.

Quindi il backup è utile per ricostruire il sistema, riportandolo allo stato dell'ultimo backup. La replicazione, invece, è servita a recuperare le ultime modifiche, riportando il sistema a com'era prima di rompersi.

Il backup e la replicazione sono importanti per le aziende che creano un gran volume di dati importanti. Possono essere usati insieme, come abbiamo descritto, e anche ad eliminare modifiche indesiderate.

Visto che la replicazione duplica ogni cambiamento al drive principale, per cancellare un errore potrebbe essere necessario il backup. Immaginate che, per errore, si cancelli una cartella importante. Il sistema di replicazione, proprio per la sua natura, la cancella anche dal drive obiettivo. È sempre possibile cercare freneticamente di usare un qualche strumento di gestione dei file, per recuperare i dati, ma potrebbe essere più semplice ricorrere al programma di backup, selezionare la cartella che volete recuperare, e ripristinarla.

Il backup e la replicazione sono, quindi, due processi differenti, ognuno con il proprio valore. Usati in combinazione, possono dare benefici inestimabili.

Parte di questo testo è stato pubblicato e tradotto su gentile concessione di MiraLink.

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