Come abbiamo scelto le aziende
Ci siamo messi nei panni di un utente che si ritrova per le mani un disco non funzionante, con scarsa conoscenza tecnologica, un po' di apprensione, alla ricerca di una soluzione. Abbiamo quindi inserito in Google alcune parole chiave, come "disco rotto" e "recupero dati", e contattato le aziende che comparivano (al momento della ricerca) nelle prime due pagine della ricerca, ignorando gli annunci pubblicitari.
L'approccio si è diviso in due fasi. Un contatto iniziale via mail in cui si presentava a grandi linee il progetto e in cui si chiedeva l'interesse e disponibilità a prendervi parte. Un secondo contatto telefonico in cui si spiegava meglio la portata nazionale del progetto e in cui si richiedeva un appuntamento per visitare i laboratori e un'intervista.
Alcune aziende, come vedrete nelle prossime pagine, hanno dato disponibilità completa. Altre hanno inizialmente dato disponibilità, per poi negarla. Altre ancora non hanno mai risposto. Nei casi in cui la disponibilità è stata negata o quando non hanno risposto, sono state sollecitate più volte. In questi casi, nessuna delle aziende ha risposto positivamente successivamente alla prima risposta negativa.
Attenzione: se rappresenti un'azienda che non è stata contattata in questa indagine e pensi di avere tutti i diritti di rientrare in questo progetto, contattaci.