Recensione Turtle Beach Elite Atlas, cuffie gaming perfette per 100 euro
Le Turtle Beach Elite Atlas sono delle ottime cuffie da gaming che offrono un’esperienza d’uso di alto livello.
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a cura di Vittorio Pipia
In sintesi
Le Turtle Beach Elite Atlas sono delle ottime cuffie da gaming che offrono un'esperienza d’uso di alto livello ad un costo inferiore ai 100 euro.
Le Turtle Beach Elite Atlas sono le migliori cuffie da gaming stereo se avete un budget di 100 euro. Soluzioni costruttive all'avanguardia, audio pulito e preciso, ottimo microfono. C’è tutto quello che serve per avere un’esperienza di altissimo livello, sia mentre giocate sia nell'utilizzo quotidiano.
Un headset che sorprende a 360 gradi e addirittura personalizzabile, grazie alla parte esterna dei padiglioni facilmente sostituibile. Quella di serie in plastica lucida però cattura facilmente sporco e impronte.
Design e costruzione
Le Elite Atlas, così come dice l’azienda, sono cuffie pensate per i professionisti. In effetti a prenderle in mano non si può che rimanere soddisfatti delle soluzioni tecniche adottate per favorire non solo un comfort elevato, ma una solidità costruttiva che ha ben pochi rivali.
Tutto punta sull'immediatezza. L’archetto è costruito in alluminio, con il logo Turtle Beach impresso sulla parte superiore e alcune cavità che contribuiscono a ridurre il peso e a rendere il design più aggressivo. L'indossabilità è garantita dalla banda autoregolante in tessuto, che consente di avere una buona traspirabilità e distribuisce in maniera omogenea il peso sulla testa. A ciò si aggiunge la regolazione in ampiezza dei padiglioni, su due livelli. I padiglioni possono ruotare di 90 gradi, caratteristica che consente di ridurre l’ingombro quando li appoggiamo attorno al collo, oppure quando lasciamo le cuffie sulla scrivania, e sono anche basculanti adattandosi così in maniera perfetta alla nostra testa.
Il cuscinetto è realizzato con due materiali: pelle sintetica per la parte periferica, il cui pregio è quello di permettere un maggiore isolamento acustico passivo, mentre la parte a contatto con la pelle è in tessuto, che garantisce invece un’ottima traspirabilità evitando di surriscaldare la zona intorno all'orecchio, anche con un uso prolungato. È una soluzione talmente semplice e quasi banale, che viene da chiedersi come mai nessuno ci abbia pensato prima. Padiglioni che tra l’altro possono anche essere rimossi facilmente ed eventualmente sostituiti, grazie ad un aggancio magnetico comunque molto potente. La sensazione in mano è di assoluta robustezza e solidità.
Nella confezione sono inclusi anche il microfono removibile, il cavo con telecomando che permette di mutare il microfono e regolare il volume, anch'esso removibile, e un cavo che permette di sdoppiare l’ingresso cuffie da quello microfono, che serve per collegare le cuffie alle schede audio dei nostri PC.
Esteticamente sono piacevoli, non troppo aggressive e se si toglie il microfono si potrebbero facilmente scambiare per cuffie normali. Un approccio che apprezziamo e che permette di usare queste cuffie anche in uno studio o in altri luoghi pubblici.
Ergonomia
Le soluzioni costruttive adottate, permettono di avere sempre e in ogni momento un ottimo comfort. Stiamo ormai usando le cuffie da un paio di settimane per diverse ore al giorno, sia per lavoro sia per giocare. Non sono le cuffie più leggere in questo ambito. Il peso è infatti di 373 grammi, circa 80 grammi in più rispetto sia alle HyperX Cloud Alpha che alle Sennheiser GSP 300, le due più vicine rivali.
In entrambi i casi però, le Turtle Beach restituiscono un comfort migliore, sia nel breve che soprattutto nel lungo periodo, evitando di far surriscaldare la zona intorno alle orecchie e distribuendo il peso in maniera omogenea con una pressione mai eccessiva. I padiglioni inoltre sono visibilmente più grandi rispetto alle altre alternative e la schiuma interna offre la giusta rigidità e spessore, permettendo così di evitare alle orecchie di toccare i driver interni.
C'è anche una piccola chicca per chi indossa gli occhiali. La parte alta del padiglione ha un piccolo incavo in grado di ospitare la struttura degli occhiali, cosa che aumenta ulteriormente il comfort. Non porto gli occhiali da vista, ma usando degli occhiali anti luce blu, l’effetto è ben percepibile rispetto a delle cuffie tradizionali.
Qualità audio e microfono
Le Elite Atlas sono dotate dei driver Nanoclear da 50 millimetri già presenti in altre cuffie di fascia alta dell’azienda, che riescono a riprodurre un audio eccellente per quanto riguarda non solo il gaming, ma l’esperienza di ascolto in generale, almeno su questa fascia di prezzo.
Durante i videogiochi si nota la cura di Turtle Beach nell’equalizzazione, che enfatizza passi, rumori di sottofondo, esplosioni, nei giochi in prima persona, mentre nei giochi di guida, tra cui F1 2018, si percepiscono in maniera chiara i suoni del motore, del turbo, l’entrata in azione dell’ERS e lo stridere delle gomme durante le perdite di aderenza. È sempre tutto molto bilanciato con una buona pressione sonora e una direzionalità che fa rimanere assolutamente soddisfatti. Abbiamo eseguito qualche prova diretta comparando le Elite Atlas con quelle che fino a questo momento erano le cuffie preferite sui 100 euro. Il suono delle Atlas risulta più rotondo, più gradevole e avvolgente, mentre quello delle Cloud Alpha tende ad avere dei bassi leggermente più arretrati e un’enfasi maggiore sugli alti.
Per meglio specificare, a parità di configurazione le HyperX Cloud Alpha risultano più piatte, mentre le Elite Atlas riescono ad avere quella marcia in più che riesce a fare la differenza. Questo non cambia la nostra valutazione delle HyperX Cloud Alpha, tutt’ora delle ottime cuffie, ma le Elite Atlas di Turtle Beach riescono ad andare un gradino oltre risultando nel complesso migliori.
Anche il microfono si comporta in maniera ottimale riuscendo a catturare non solo un volume più alto della nostra voce, ma tonalità più calde e dunque più piacevoli da ascoltare. Per avere un’idea delle reali prestazioni, vi invitiamo però a vedere la video-recensione che abbiamo pubblicato sul nostro canale Youtube.
Verdetto
Turtle Beach si è superata, offrendo un pacchetto di assoluto livello a un prezzo di 99,99 euro. Si tratta di ottime cuffie stereo che hanno tutto quello che soddisfano i punti principali che una cuffia da gaming deve avere: ottimo comfort, ottimo audio e ottimo microfono.
A ciò si aggiunge la possibilità di personalizzare il padiglione e un’estetica gradevole e discreta. Insomma, un paio di cuffie che riesce a distinguersi e fare la differenza in un settore che diventa, mese dopo mese, sempre più agguerrito basando tutto su funzionalità, ergonomia e semplicità d'uso.
Se stai cercando un paio di cuffie da Gaming completamente wireless da usare su PC e PS4, le Logitech G933 possono fare al caso tuo.
Voto Recensione di Turtle Beach Elite Atlas
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
Qualità costruttiva, comfort, padiglioni ruotabili di 90 gradi e basculanti, isolamento acustico passivo di alto livello, qualità sonora, qualità microfonica, cavo e microfono removibili, possibilità di personalizzare le scocche.
Contro
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Le plastiche lucide catturano con facilità sporco e impronte.
Commento
Le Turtle Beach Elite Atlas sono una delle migliori alternative se state cercando un paio di cuffie da gaming al di sotto dei 100 euro. Comfort e qualità costruttiva insieme a una qualità audio di tutto rispetto.