Introduzione

Le tastiere gaming generalmente si possono racchiudere in due categorie: quelle generiche, adatte a tutti i generi, e quelle per gli MMO. Una tastiera meccanica che mette al primo posto gli sparatutto in prima persona potrebbe far nascere qualche dubbio, ma è esattamente ciò che la SteelSeries Apex M800 prova a fare.

L'esperimento è sostanzialmente ben riuscito, visto che l'Apex M800 è una periferica incredibilmente reattiva con un'interfaccia splendida. Nonostante sia troppo sensibile per l'uso quotidiano e la maggior parte degli altri generi di giochi, se volete giocare partite di concitati tornei competitivi questa periferica è ciò che fa per voi. A patto che possiate permettervela.

Design

L'Apex M800 occupa molto spazio in orizzontale, ma lo gestisce al meglio. La periferica è una scatoletta nera di poco sollevata dal piano d'appoggio, con tasti vicini l'uno con l'altro e solo una fila di pulsanti extra per le macro. Grande 51 x 17,5 centimetri e con un peso di 1,40 kg, a livello di dimensioni la M800 è simile alla Razer BlackWidow Chroma (47,5 x 17,1 cm, 1,5 kg) e alla Logitech G910 Orion Spark (50,5 x 21 cm, 1,5 kg).

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Una cosa che non mi è ancora chiara è come faccia una tastiera con pulsanti così vicini ad essere così lunga. C'è molto spazio su entrambi i bordi della tastiera, e questo spiega parte della lunghezza, ma in ogni caso i tasti sembrano ammassati e stretti l'uno con l'altro, e questo influisce parzialmente sulla digitazione.

Illuminazione

Uno dei punti di forza dell'Apex M800 è la retroilluminazione. Come Corsair, Razer e Logitech, anche SteelSeries è entrata nel magico mondo delle tastiere meccaniche con illuminazione multicolore. In passato ho criticato questi prodotti per essere o troppo esagerati o troppo semplicistici a livello d'illuminazione colorata, ma SteelSeries sembra aver trovato il bilanciamento perfetto fra questi due estremi.

Usando il software SteelSeries Engine 3 (sul quale mi concentrerò più avanti), gli utenti possono selezionare una varietà d'impostazioni predefinite per l'illuminazione o crearne una partendo da zero. Potete impostare un colore fisso per i tasti (e controllare la luminosità, ovviamente); programmare la modalità di cambiamento dei colori; o persino programmare i tasti in modo che cambino colore a distanza di un determinato lasso di tempo dalla pressione, una funzione eccezionalmente utile per programmare il tempismo con cui usare le abilità in certi giochi (aspettando il cosiddetto tempo di "cool down", familiare a chi gioca agli MMO).

Se non v'interessa analizzare scrupolosamente le opzioni d'illuminazione sorprendentemente vaste, le impostazioni predefinite sono più che sufficienti. In aggiunta al classico arcobaleno di colori e a un'attraenta modalità di default che cambia colore mentre si digita, potete impostare la vostra tastiera per farla assomigliare a una bandiera statunitense o danese (SteelSeries è un'azienda della Danimarca), ma anche per trasformarla in un rave party scintillante o in un campo di curvatura di Star Trek (la mia opzione preferita).

Tasti

Quando ho provato la SteelSeries Apex, uno dei difetti più grossi che ho rilevato era che dietro al design attraente si celava una comune tastiera a membrana. L'Apex M800, al contrario, è un modello completamente meccanico, equipaggiato con gli switch esclusivi di SteelSeries QS1. Con una bassa forza d'attuazione e una digitazione silenziosa, gli switch QS1 assomigliano ai Cherry MX Red, ma sono molto più facili da premere. Un dettaglio che può essere sia positivo sia negativo.

Quando ho toccato con mano per la prima volta l'Apex M800 al CES 2015 un rappresentante di SteelSeries mi ha detto che la bassa forza d'attuazione è l'ideale per i giochi online competitivi. Quanto riferito è sicuramente vero, ma c'è un prezzo da pagare.

Con il test di digitazione a dieci dita ho totalizzato 106 parole al minuto con l'1% di errori sulla mia tastiera Dell standard da ufficio, ma con l'Apex M800 sono arrivato soltanto a 101 parole con il 2% di errori. Mi sono ritrovato costantemente a digitare lettere semplicemente sfiorando le dita sulla tastiera, alcune volte incidentalmente e altre volte un momento prima di avere la possibilità di premere il tasto Shift o la barra spaziatrice.

La natura dei tasti aiuta durante le partite con i videogiochi, ma ostacola la digitazione quotidiana, che solitamente è una delle gioie di usare una tastiera meccanica. Chi compra un'Apex M800 si adatterà sicuramente con il passare del tempo, ma il processo di alleggerire la propria digitazione potrebbe rivelarsi più complesso del previsto.

Oltre a questa caratteristica, gli unici tasti al di fuori di quelli standard sono i sei pulsanti macro disposti sul lato sinistro della tastiera. L'assegnazione delle funzioni è semplice e non sono d'intralcio. Sono inoltre facili da raggiungere anche senza guardarli.

Funzioni

La mia precedente esperienza con l'installazione del software per la SteelSeriex Apex è stata un incubo, questa volta invece è stata una vera gioia. Il SteelSeries Engine 3 è diventato velocemente uno dei miei software preferiti per periferiche gaming, e ci sono buone ragioni. È intuitivo e facile da consultare, e permette di creare facilmente una quantità illimitata di profili per qualsiasi gioco o programma installato sul PC.

Oltre a controllare l'assegnazione dei tasti e l'illuminazione, potete impostare profili che si collegano a giochi o programmi specifici. Potete inoltre creare macro per i pulsanti dedicati, anche se questa procedura soffre lo stesso problema riscontrato con la tastiera Apex a membrana: non c'è una funzione per la registrazione di macro "al volo".

Se ci sono combinazioni complesse di pulsanti che volete registrare, dovrete fare affidamento alla vostra memoria o a una configurazione con doppio schermo. Questo non è un problema se volete creare una scorciatoia per il vostro software preferito di fotoritocco, ma può rivelarsi fastidioso se state cercando di registrare una rotazione delle abilità in World of Warcraft.

Prestazioni

Ho provato l'Apex M800 con Titanfall, StarCraft II: Heart of the Swarm, Assassin's Creed Unity e Star Wars: The Old Republic, ma a causa delle promesse dell'Apex M800 nei confronti degli FPS competitivi, ho posto particolare attenzione alle prestazioni con Titanfall.

In questo sparatutto la reattività dei tasti fa una grossa differenza. Sono stato in grado di farmi valere nelle battaglie più intense, anche durante i frenetici incontri ravvicinati fra piloti di mech futuristici. (Se non avete mai giocato a Titanfall dovete sapere che i combattimenti corpo a corpo possono essere un'esperienza difficile e delicata, e avere tasti reattivi può fare un'enorme differenza.)

Non credo che sarebbe corretto dire che l'Apex M800 ha migliorato le mia abilità, ma ha sicuramente ha messo meno resistenza possibile fra il gioco e me stesso. Tuttavia, la stessa forza d'attuazione "peso piuma" non ha funzionato altrettanto bene in altri generi di giochi. Heart of the Swarm, Unity e The Old Republic richiedono molti riflessi in meno e un po' più di azione ragionata, e premere pulsanti vicini accidentalmente si è rivelata un'esperienza frustrante.

Fissazioni a parte, complessivamente le prestazioni della Apex M800 sono positive. Se tendete a divertirvi con più generi di giochi, tuttavia, dovreste considerare una tastiera più versatile.

Conclusioni

L'Apex M800 si presenta come una splendida tastiera concepita con per il gaming frenetico su PC, e SteelSeries sotto questo aspetto centra pienamente l'obbiettivo. Tuttavia il prezzo è sicuramente elevato per una periferica che può compromettere la vostra digitazione quotidiana e che eccelle in un solo genere di giochi. Gli appassionati di FPS interessati alle partite a livello competitivo dovrebbero sicuramente dare un'occhiata all'Apex M800 e metterci le mani sopra, se possibile. Gli altri possono trovare scelte più versatili, anche se l'illuminazione non sarà così bella o intuitiva.