Samsung 960 EVO (1TB)
Il nuovo SSD 960 EVO da 1 TB di Samsung garantisce alte prestazioni in ogni frangente.
CONTRO: Costoso; Resistenza ridotta; Quando arriverà in volumi sul mercato?; Consuma molto.
VERDETTO: Il Samsung 960 EVO da 1TB è un'interessante alternativa in una categoria dominata da prodotti costosi. Il 960 EVO è il meglio che potete acquistare in questa fine 2016 e prima parte del 2017.
Samsung 960 EVO (250GB)
Il modello da 250 GB del Samsung 960 EVO è ben diverso dalle due capacità maggiori.
CONTRO: Più costoso dei concorrenti MLC NVMe; Prestazioni ridotte; Quando arriverà in volumi sul mercato?; Consuma molto; Bassa resistenza.
VERDETTO: Tutti hanno fatto qualcosa di cui si pentono. Samsung potrebbe provare questa sensazione con il 960 EVO da 250 GB. Il risultato finale non rispecchia le aspettative sulla serie EVO.
La serie EVO di Samsung ha dominato il mercato degli SSD consumer nelle ultime generazioni, rappresentando un perfetto bilanciamento tra prestazioni e prezzo. In questo momento nell'industria degli SSD è in corso la transizione verso il formato M.2 e il protocollo NVMe, quindi la situazione potrebbe cambiare.
I nuovi SSD Samsung 960 EVO sono i primi della serie ad adottare la connettività PCI Express, accoppiandola alla memoria 3D NAND Flash TLC (3 bit per cella). Per mantenere lo scettro di leader, Samsung deve mascherare le prestazioni native della memoria TLC. Una cosa che è stata più che capace di fare con i prodotti SATA, ossia con un bus limitato, ma che è nelle corde dell'azienda sudcoreana.
La famiglia SSD 960 EVO si presenta in tre capacità che vanno da 250 GB a 1 TB. A bordo degli SSD più capienti c'è memoria V-NAND a 48 layer con die da 256 Gbit (32 GB). Il modello da 250 GB usa la stessa memoria a 32 layer (die da 128 Gbit, 16 GB). Ci aspettiamo che nel 2017 la serie raggiunga nuove vette di capacità con l'uso di memoria V-NAND a 64 layer con die da 512 Gbit (64 GB).
Samsung 960 EVO (250GB) | Samsung 960 EVO (500GB) | Samsung 960 EVO (1TB) | |
---|---|---|---|
Controller | Samsung Polaris | Samsung Polaris | Samsung Polaris |
DRAM | Samsung LPDDR3 512MB | Samsung LPDDR3 512MB | Samsung LPDDR3 1GB |
NAND | Samsung 32-Layer TLC (128Gb Die) | Samsung 48-Layer TLC (256Gb Die) | Samsung 48-Layer TLC (256Gb Die) |
Protocollo | NVMe 1.2 | NVMe 1.2 | NVMe 1.2 |
Form factor | PCIe 3.0 x4 M.2 2280 SS | PCIe 3.0 x4 M.2 2280 SS | PCIe 3.0 x4 M.2 2280 SS |
Lettura seq. | 3200 MB/s | 3200 MB/s | 3200 MB/s |
Scrittura seq. | 1500 MB/s | 1800 MB/s | 1900 MB/s |
Intelligent TurboWrite (dimensione) | 13 GB (totali) | 22 GB (totali) | 42 GB (totali) |
Lettura cas. | 330.000 IOPS | 330.000 IOPS | 380.000 IOPS |
Lettura cas. (QD1) | 14.000 IOPS | 14.000 IOPS | 14.000 IOPS |
Scrittura cas. | 300.000 IOPS | 300.000 IOPS | 360.000 IOPS |
Scrittura cas. (QD1) | 50.000 IOPS | 50.000 IOPS | 50.000 IOPS |
Codifica | AES 256-bit TCG / Opal | AES 256-bit TCG / Opal | AES 256-bit TCG / Opal |
Resistenza | 100 TBW | 200 TBW | 400 TBW |
Garanzia | 3 anni | 3 anni | 3 anni |
Il cuore dei nuovi SSD è il controller Polaris a 5 core, arrivato sul mercato a giugno con l'SSD SM961 NVMe dedicato agli OEM. Secondo Samsung i nuovi prodotti possono raggiungere prestazioni sequenziali estremamente alte, con letture fino a 3200 MB/s e scritture fino a 1900 MB/s, ma sotto condizioni che attualmente sono irrealistiche per i software consumer.
Leggi anche: Prova dell'SSD Samsung PM961, padre spirituale del 960 EVO
Samsung pubblica le prestazioni con queue depth 1 (QD1), ottenute usando una motherboard Z170. Abbiamo frantumato i valori QD1 comunicati dall'azienda con una Asrock Z97 Extreme6 con un canale PCIe M.2 diretto alla CPU. C'è una differenza così ampia tra i dati pubblicati da Samsung e le prestazioni rilevate nei nostri test che preferiamo concentrarci sui valori effettivamente rilevati.
Caratteristiche avanzate
Samsung è occupata del problema del throttling termico da diverse angolazioni. Il controller Polaris è più fresco durante l'uso generico, ma dispone comunque di una soglia termica elevata. Samsung pone l'accento sulla sottile striscia in rame che ha integrato nell'etichetta 960 EVO, ma abbiamo i nostri dubbi sulla sua efficacia.
Per quello che vale, c'è una sottile striscia in rame tra i layer adesivi e il layer stampato sull'etichetta. L'azienda ha inserito diversi layer in rame sotto la vernice nera e il PCB ha anche un layer in rame più spesso e largo che è più vicino alla sorgente di calore.
Il throttling sembra palesarsi in fasi al fine di minimizzare l'impatto sull'esperienza utente. L'SSD 960 EVO può operare 16 secondi più a lungo del 950 Pro prima di innescare la tecnologia Dynamic Thermal Guard (DTG) e ridurre le prestazioni per mantenere le temperature su livelli di sicurezza. In questo modo il nuovo SSD permette di trasferire il 60% di dati in più, ossia 253 GB di dati durante le letture sequenziali su prodotti da 512 GB.
Leggi anche: Recensione SSD Samsung SM961
Con il 960 EVO Samsung ci ha finalmente dato modo di provare il proprio driver, noto come Driver 2.0. Non ne sappiamo molto, ma aumenta le prestazioni in scrittura occupandosi al meglio della gestione dei dati rispetto al driver di Windows.
I prodotti 960 Evo supportano la FDE, ossia la Full Disk Encryption, ma solo con software conforme Trusted Computer Group (TCG). Come i modelli 960 Pro, anche i 960 EVO non supportano eDrive di Microsoft. Samsung ha ribadito che sta considerando se supportarlo o no.
Intelligent TurboWrite | 250GB | 500GB | 1TB |
---|---|---|---|
Dimensione default | 4 GB | 4 GB | 6 GB |
Dimensione dinamica | 9 GB | 18 GB | 36 GB |
Dimensione totale | 13 TB | 22 GB | 42 GB |
Prestazioni TurboWrite | 1.500 MB/s | 1.800 MB/s | 1.900 MB/s |
Prestazioni native TLC | 300 MB/s | 600 MB/s | 1.200 MB/s |
Samsung ha fatto importanti cambiamenti alla tecnologia TurboWrite. I 960 EVO usano Intelligent TurboWrite, ossia un nuovo algoritmo di buffer SLC. La grande area dedicata all'overprovisioning (ad esempio un SSD a 256 GB di capacità grezza ma solo 250 GB disponibili all'utente) dà ai 960 EVO un po' di flessibilità. Gli SSD EVO hanno un buffer SLC con una dimensione fissa che può espandersi sotto determinate condizioni. La quantità di dati sul disco e il precedente carico di lavoro contribuiscono alla capacità del buffer di espandersi e assorbire una maggiore quantità di dati in ingresso.
Nelle sue specifiche Samsung indica le prestazioni TLC native sequenziali e le misure con QD1. Altri produttori spesso nascondono questi valori agli utenti. C'è un gap enorme tra la velocità nativa della memoria TLC di 300 MB/s dell'unità da 250 GB e i 1200 MB/s di quella da 1 TB.
Prezzi e accessori
Con la serie EVO Samsung punta al mercato mainstream, ma in questo compito avrà maggiori difficoltà che le soluzioni NVMe rispetto ai prodotti SATA. Gli SSD 960 EVO partono da 129 dollari e arrivano a 249 dollari per il modello da 500 GB. La capacità da 1 TB arriva a 479 dollari. I prezzi in Italia non sono noti, ma due soli negozi - nel momento in scriviamo - vendono gli SSD 960 EVO a 145/150, 280/290 e 555 euro.
Dal sito di Samsung è possibile scaricare due software, il primo si chiama Data Migration Tool e permette di clonare i dati da un'unità esistente al nuovo EVO. Il secondo si fa attendere: stiamo infatti parlando della nuova versione di Magician, che dovrebbe arrivare a dicembre con nuove funzionalità. Tra queste alcune funzioni di sicurezza come Secure File Erase, che aggiunge la cancellazione sicura di singoli file e Magic Vault, che crea una partizione nascosta sull'SSD per archiviare dati.
Garanzia e resistenza
Samsung commercializza la serie 960 EVO con una garanzia limitata di 3 anni. Samsung, come tutti gli altri produttori di SSD, limita la garanzia alla resistenza. Il modello da 250 GB può farsi carico di un massimo di 100 TB di dati, mentre il modello da 500 GB arriva a 200 TB e quello da 1 TB tocca i 400 TB.
SSD 960 EVO, ecco com'è fatto
Parliamo spesso dei componenti principali che compongono un SSD come il controller, la memoria DRAM e la memoria NAND Flash, ma ignoriamo ampiamente i componenti secondari. La strategia di integrazione verticale di Samsung include la produzione di molti altri componenti.
Il form factor M.2 limita la quantità di PCB su cui i designer possono lavorare. Potete vedere che lo spazio tra ogni componente è molto più limitato di quello che si vede sugli SSD da 2,5 pollici. Gran parte dei componenti secondari sono così piccoli che non possiamo nemmeno dirvi cosa sono o quale funzione hanno.
I componenti sono tutti su una singola faccia del PCB. Non sembra così impressionante dopo aver recensito il 960 Pro da 2 TB con quattro package NAND e un controller fusi insieme, ma l'EVO è solo il secondo SSD NVMe da 1 TB a singola faccia ad arrivare sul mercato (il 960 Pro è stato il primo). Tutte e tre le capacità di SSD EVO sono a singola faccia, ma altre aziende hanno già presentato modelli a singola faccia con capacità inferiori.