Test di latenza e consumi

Recensione dell'SSD Kingston HyperX Predator da 480GB, una soluzione usabile in uno slot M.2 oppure direttamente nello slot PCI Express.

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a cura di Tom's Hardware

Test di latenza

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I tempi di servizio riflettono la latenza combinata in questi test. Mentre le nostre classifiche sul throughput mostrano il Predator a metà gruppo in fatto di esperienza utente, si tratta di uno dei migliori SSD consumer mai presentati. Ciò che colpisce è quanto sia costante la sua latenza. C'è una leggera variabilità tra carichi pesanti e leggeri. Non importa quanto tempo richieda un'operazione per essere completata, questo drive rimane reattivo e quindi trasmette la sensazione di velocità.

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Per avere una latenza così bassa il prodotto deve mantenere pulite le aree in cui deve scrivere in modo aggressivo. I dati sono poi diffusi in altre aree della memoria NAND Flash attraverso il wear leveling. Risultati eccellenti sulla latenza sono particolarmente benvenuti sui desktop, anche se il rimescolamento dei dati impatta sui notebook.

Autonomia notebook

Ci aspettavamo che il controller di Marvell - realizzato a 28 nm - si comportasse molto meglio nel nostro test di autonomia. Non solo i modelli di Samsung permettono di avere un'autonomia migliore, ma anche l'M6e Black Edition supera il Predator in questo caso.

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Crediamo che l'HyperX Predator lavori duramente in background rispetto ai concorrenti per mantenere prestazioni elevate. Questo si può vedere con il drive connesso all'hardware di monitoraggio dei consumi. Diciamo che state trasferendo un file da 500 MB al Predator. Usa molta energia fino a quando il trasferimento non è finito, illustrando un'attività aggiuntiva in background. Alcuni prodotti rimescolano i dati una velocità inferiore per risparmiare energia, mentre altri sono aggressivi.

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L'attività in background è importante perché un SSD potrebbe consumare poco in questi test specifici, ma poi usarne di più mentre sposta informazioni. Questo si può materializzare sotto forma di picco mentre i dati vengono rimescolati rapidamente o aumentano i consumi nel tempo con lo spostamento dei dati. 

Gli SSD M.2 PCIe forniscono tutti identiche prestazioni in stato di consumi ristretto. I prodotti SATA dimostrano spesso una variazione più ampia tra i vari modelli.

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