Conclusioni
Abbiamo sensazioni contrastanti riguardo il Kingston HyperX Predator, anche se il conflitto ha poco a che fare con il prodotto. Di per sé il Predator da 480 GB è incredibile, fornisce prestazioni eccellenti. Non c'è molto di cui lamentarsi. I tre anni di garanzia sono un chiaro punto debole e l'autonomia è un altro elemento di preoccupazione. Detto questo, l'OROM a bordo rende il drive abbastanza flessibile da poterlo usare con ogni motherboard. È davvero una soluzione "plug and play". Anche il set di accessori è ottimo: è davvero il migliore SSD M.2 disponibile per uso desktop.
Il conflitto arriva quando tenete presente il Samsung SM951. L'HyperX Predator da 240 e 480 GB è venduto all'incirca lo stesso prezzo dei modelli Samsung su Amazon. Il Predator include un pacchetto di accessori completo. E c'è un'opzione per aggiungere un adattatore PCIe per pochi euro in più. Non dovremmo nemmeno sottovalutare Acronic True Image, l'utility per clonare dischi che trasferisce i dati dal vostro hard disk al prodotto di Kingston. Dopo aver usato il software, vi basta dire al BIOS di avviare dall'SSD Kingston e tutto funziona come da programma. Installare Windows e poi il software richiedere tempo, specialmente se dovete scaricare qualche gioco da Steam oppure Origin. C'è un valore nella semplicità e Kingston ne ha fatta una priorità.
Tecnicamente l'SM951 è leggermente più veloce nei casi limite. La bassa latenza del Predator significa che non noterete il leggero svantaggio nel throughput nell'uso quotidiano. La differenza più grande tra questi due prodotti sotto condizioni reali riguarda gli utenti notebook. Il Samsung SM951 è semplicemente meglio tarato per fornire un'autonomia maggiore. Ogni altro SSD M.2, PCIe e SATA fa meglio del Predator in questa disciplina. Se siete alla ricerca di un aggiornamento per l'SSD mobile e date priorità all'autonomia, il prodotto Kingston non fa per voi. Forse l'azienda potrà porre rimedio a questa situazione in futuro tramite un aggiornamento del firmware, senza impattare sulla latenza.
È un po' sorprendente che Kingston sia rimasta ancorata a una garanzia di 3 anni, a dispetto di una concorrenza che arriva a offrirne 10. Gli SSD mainstream sono ancora protetti da due o tre anni di garanzia, ma questo prodotto è ben lungi dal far parte di quella categoria. Kingston ha riposto molta attenzione nel suo pacchetto di accessori ma per alcuni la garanzia ha un peso notevole. Altri, invece, aggiornano l'SSD più di frequente, e perciò possono non curarsi di questa criticità.