Il Crucial BX500 ha un'architettura senza DRAM, una scelta che ha ovviamente un impatto negativo sulle prestazioni, ma anche uno positivo sul prezzo. La mancanza di memoria non ha influito sulla velocità di trasferimento dati sequenziale, che è la tipica che ci aspetta da un SSD SATA, piuttosto sono le prestazioni in accesso casuale a soffrire maggiormente.
Abbiamo misurato prestazioni simili già in passato con Toshiba TR200, anch'esso privo di DRAM. I test principali che mettono in mostra il punto debole del BX500 sono, ad esempio, PCMark 8 e Sysmark 2014. Ovviamente il confronto con i dischi magnetici è sempre a favore del BX500, ma permane la differenza tra il disco Crucial e i diretti concorrenti. A mitigare la situazione c'è il bundle di vendita, che vede il BX500 venduto assieme al software di gestione SSD toolbox e Acronis True Image HD per migrare i vostri dati.
Prezzi alla mano, la famiglia BX500 ha un prezzo competitivo che va da 0,14 a 0,22 euro per GB. Per conquistare chi è interessato solo al rapporto tra prezzo e prestazioni Crucial dovrebbe cercare di ridurre leggermente i prezzi di listino, così da colmare le prestazioni ridotte in alcuni ambiti. Le alternative principali e facilmente consigliabili sono il Crucial MX500, il WD Blue 3D e il Samsung 860 EVO.