Sharkoon Purewriter
Tastiera meccanica slim con switch Khail blue o red.
CONTRO: Prezzo leggermente alto.
VERDETTO: Tastiera meccanica slim dedicata a chi scrive tanto, con possibilità di scelta degli switch, cavo removibile e buona trasportabilità. Ideale per chi vuole una tastiera discreta senza rinunciare a una meccanica.
Il 2018 è iniziato col diffondersi anche nel nostro mercato delle prime tastiere meccaniche slim, soluzioni pensate per chi vuole ridurre gli ingombri e per chi usa la tastiera principalmente per scrivere ma non vuole rinunciare al feedback che solo uno switch meccanico può restituire.
Sharkoon, azienda tedesca attiva nel campo hardware e periferiche, ha da poco lanciato la "Purewriter" con uno spessore di soli 23mm e switch Khail blu o rossi.
Materiali e costruzione
Il modello in nostro possesso è dotato di switch blue, con una corsa di 3mm, punto di attuazione a 1,5mm e una pressione necessaria di 55 grammi, mentre gli switch rossi necessitano di 45 grammi mantenendo inalterate le altre caratteristiche.
Nella confezione vengono forniti due cavi USB - Micro USB, con connettori placcati in oro, rispettivamente da 50 e 150cm, in modo da agevolare l'uso della periferica sia in una postazione fissa che in mobilità.
La parte inferiore è in plastica con i classici due piedini che permettono di regolare l'inclinazione, mentre in quella superiore troviamo una placca in lega di alluminio con una fresatura che corre lungo tutto il bordo, donando un aspetto elegante. Purtroppo al momento è disponibile solo il layout USA e tedesco, ma a fine febbraio sarà disponibile anche con layout italiano.
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I tasti sono in plastica ABS, si agganciano agli switch tramite due piedini in plastica. La sensazione al tatto è da medio di gamma e hanno la tendenza a trattenere facilmente le impronte.
Funzionalità
È presente la retroilluminazione, di colore blu, ottenuta grazie a piccoli led singoli per ogni tasto. Tramite combinazione di tasti FN + tasti funzione, è possibile cambiare le zone di illuminazione e gli effetti - di quest'ultimi si può regolare anche intensità, verso e velocità.
Dotata di 104 tasti, nella parte superiore destra ci sono 4 tasti multimediali dedicati, rispettivamente per il controllo del volume, per avviare il player musicale e selezionare Play/Pausa.
Presenti inoltre l'N-Key Rollover, anche se non viene specificato il numero di tasti e un polling rate massimo di 1000 Hz.
Uso
Si tratta di una tastiera le cui specifiche e caratteristiche sono rivolte a chi scrive tanto. Personalmente da quando uso una meccanica non riesco più a usare per molto tempo una membrana. Avere il feedback dell'attivazione del singolo switch mentre si scrive, dà una sicurezza e un comfort di scrittura impareggiabili.
Tuttavia negli ultimi anni, le tastiere meccaniche sono state concepite principalmente per il gaming, che ha esigenze contrapposte rispetto a chi scrive, come corsa elevata, stabilità e di conseguenza pesantezza. Chi scrive invece apprezza la corsa breve e in generale qualcosa di più discreto.
Scrivere questo e altri articoli e recensioni con questa tastiera mi ha dato la possibilità di incrementare non solo la mia velocità ma anche l'efficienza e quindi di ridurre il numero di errori di battitura.
Tutto ciò senza rinunciare alla consistenza e all'affidabilità che si esige da uno switch meccanico durante il gioco, e quindi la precisione dell'input e la possibilità di selezionare diverse combinazioni di tasti.
Conclusioni
La Sharkoon Purewriter è l'unione tra membrana e meccanica che molti scrittori e appassionati aspettavano. Non è perfetta e la mancanza del layout italiano potrebbe far storcere il naso, ma se il vostro uso prevede principalmente la scrittura, è una delle poche soluzioni attualmente disponibili. Il prezzo di circa 100 euro è in linea con la concorrenza, anche se non proprio economico. Attualmente in Italia è però disponibile solo la versione con layout tedesco.
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