Seagate 600 Pro SSD: Enterprise al giusto prezzo
Un processo di estrema consolidazione ci ha portato ad avere solo due attori principali nell'industria degli hard disk: Western Digital e Seagate. Insieme, controllano il 90 percento del mercato e nell'ultimo trimestre hanno distribuito più di 100 milioni di unità. Dominano tutti gli aspetti dell'archiviazione tradizionale, ma quando si tratta di SSD, entrambe le aziende sono messe molto peggio. Rispetto alla concorrenza, le loro soluzioni basate su memoria NAND Flash si sono dimostrate lente, costose e soprattutto datate.
Seagate, nello specifico, ha presentato due serie di SSD negli ultimi tre anni circa. Nel tardo 2009 l'azienda ha distribuito la famiglia Pulsar, poi nel 2011 è arrivata la Pulsar.2. Due prodotti dedicati puramente al mondo enterprise con prezzi esorbitanti (si parlava di 9 dollari al gigabyte di MLC NAND). Anche se le prestazioni del Pulsar.2 erano accettabili al debutto, un prodotto di questo tipo nel 2013 risulta quasi comico.
L'azienda statunitense ha capito che serve un'accelerata per non rimanere troppo indietro, specie in un settore dove le novità di anno in anno spostano sempre più in alto l'asticella. Come la maggior parte delle società impegnate nel settore SSD con cui abbiamo parlato, anche Seagate concorda sul fatto che gli SSD siano il futuro dello storage. In termini di volumi prepariamoci a vendite come non mai nel prossimo decennio. Il colosso del settore hard disk ha anche riconosciuto che il mercato degli SSD è troppo vario per avere una singola famiglia di prodotto. Il mercato dei dischi fissi insegna: l'azienda commercializza non meno di sei differenti soluzioni enterprise, distinte per dimensioni e prestazioni.
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Seagate ha così deciso di togliere i veli alla sua prossima generazione di SSD. Ogni prodotto si rivolge a un ambito differente. Anzitutto abbiamo il Seagate 600 SSD, dedicato al mondo consumer con capacità fino a 480 GB. La recensione arriverà a brevissimo. La gamma 1200 SSD è un rappresentata da un drive a doppia porta SAS da 12 Gb/s che offre un'eccellente resistenza in scrittura e spazio fino a 800 GB. C'è anche una scheda PCI Express chiamata X8 Accelerator, realizzata da Virident, azienda nella quale Seagate ha investito 40 milioni all'inizio di quest'anno. Infine abbiamo il Seagate 600 Pro SSD, che è la soluzione che testiamo oggi.
Il 600 Pro è disponibile in sei capacità differenti: 100, 120, 200, 240, 400 e 480 GB. È un insieme di prodotti alquanto interessante, poiché i modelli da 100, 200 e 400 GB sono semplicemente versioni con overprovisioning di fabbrica delle proposte da 120, 240 e 480 GB. Come potete vedere nella tabella sotto, l'over-provisioning incide su due aspetti chiave. Le scritture casuali 4 KB quasi si triplicano, mentre la resistenza in scrittura sale di 3/9 volte. In teoria potreste ottenere la stessa cosa gestendo manualmente l'over-provisioning sui drive più capienti, ma Seagate ha ritenuto sia meglio farlo in fabbrica. I prezzi dovrebbero essere gli stessi, indipendentemente dal fatto che Seagate attui l'over-provisioning per voi oppure no.
Parlando di prezzi, aspettatevi di pagare tra 1,2 e 1,35 dollari al gigabyte, a seconda delle quantità, per le unità senza overprovisioning (120, 240 e 480 GB) e tra 1,4 e 1,6 dollari per gigabyte per quelle con l'over-provisioning (100, 200 e 400 GB).
Seagate 600 Pro SSD | |||
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Capacità disponibile | 100 (120) GB | 200 (240) GB | 400 (480) GB |
Interfaccia | 2.5" 6 Gb/s SATA | ||
Lettura sequenziale | 520 MB/s | ||
Scrittura sequenziale | 300 MB/s | 450 MB/s | |
Letture casuale 4K | 80.000 IOPS | 85.000 IOPS | |
Scrittura casuale 4K | 20.000 (8.000) IOPS | 30.000 (11.000) IOPS | |
Consumi (attivi) | 2.8 W | ||
Consumi (idle) | 1.05 W | 1.25 W | |
Durata in scrittura | 220 (24) TB | 520 (134) TB | 1080 (350) TB |
In base alle mere specifiche, è difficile dire come si comportino questi dischi. Le prestazioni sequenziali e le letture casuali 4 KB sembrano eccezionali. Le scritture casuali 4K e la resistenza in scrittura convincono sulle versioni con over-provisioning. A questo riguardo, il 600 Pro è molto simile alle unità dello stesso settore. Se volete una resistenza in scrittura e prestazioni in scrittura casuali superiori, aspettatevi di pagarle a caro prezzo. In questo articolo testiamo il Seagate 600 Pro da 200 GB. Che cosa rende interessante questo drive orientato al mondo enterprise e come si confronta con la concorrenza?