Immagine di Recensione Samsung Galaxy Book4 Edge, Copilot+ PC
Hardware

Recensione Samsung Galaxy Book4 Edge, Copilot+ PC

Copilot+ a parte, il nuovo laptop ARM di Samsung vale la spesa?

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Samsung Galaxy Book4 Edge è un Copilot+ PC, che ad oggi significa solamente che è basato su una CPU ARM che integra una NPU in grado di generare fino a 45 TOPS di potenza. Attualmente non dovreste acquistare un Copilot+ PC sulle promesse fatte da Microsoft, cioè di offrire un’esperienza “IA centrica”, poiché la realtà è che Copilot - l’IA di Microsoft - non è integrata a livello di sistema e l’esperienza che si può avere con il Galaxy Book4 Edge è la stessa che si può avere con qualsiasi altro notebook, almeno per quanto riguarda l’interazione con l’IA. Quella che segue è quindi un recensione del portatile in sé, nel suo classico modello d’uso.

Le recensioni degli altri Copilot+ PC

Prima di passare alla recensione, vi lasciamo i link alle recensioni degli altri Copilot+ PC provati.

Specifiche tecniche

Galaxy Book4 Edge è disponibile in due versioni, con schermo da 14” e 16” (abbiamo provato il modello da 14”), entrambi OLED. Il modello più piccolo è dotato di CPU Qualcomm Snapdragon X1E-80-100, mentre il modello da 16” ha una versione leggermente più potente, il modello X1E-84-100.

Solo il più grande dei due monta quindi il chip top di gamma: la differenza tra i due è la frequenza più elevata per la CPU (anche in modalità boost dual-core), ma soprattutto la GPU Adreno in grado di genere 3,8 TFLOP di potenza nel modello da 14” e fino a 4,6 TFLOPS nel modello da 16”. La NPU è identica su tutti i modelli.

La RAM DDR5 è per entrambi i modelli pari a 16GB, mentre cambia la capienza dell’SSD PCIe 4.0, rispettivamente di 512GB e 1TB. La dotazione wireless è la stessa poiché i controller sono integrati direttamente nella piattaforma, e questo vale per qualsiasi Copilot+ PC basato su Snapdragon: Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.3.

Come è fatto

Galaxy Book4 Edge pesa poco più di un chilogrammo (14” - 1160 grammi), è largo 31 cm, profondo 22 cm e spesso poco più di 1 cm. È quindi piccolo e sottile, facilmente trasportabile ovunque, e pesa molto poco. La portabilità è certamente un punto forte e tra i modelli che ho provato ultimamente (Asus, HP e Microsoft) è forse il migliore sotto questo punto di vista, grazie anche alla scocca modellata per essere sempre sottile ovunque sia possibile.

Non è tuttavia in cima alle mie preferenze per quanto riguarda la qualità costruttiva, non perché sia fatto male, ma perché i materiali usati, soprattutto alluminio, sono sempre molto sottili. Non si ha quella sensazione di solidità che invece si può avere con il Surface Laptop o il modello di HP. 

Nonostante la leggerezza lo schermo si apre con una sola mano, dovrete solo stare attenti a non essere troppo irruenti perché in base alla superficie, i piedini in gomma inferiore faranno più o meno presa. Sul legno, ad esempio, tendono a scivolare, sul vetro rimarranno più fermi. Lo schermo si apre di circa 120 gradi, inclinazione sufficiente per trovare la giusta posizione nella maggior parte delle situazioni, soprattutto in movimento. 

La cornice dello schermo è sufficientemente sottile nella parte superiore e laterale, mentre è abbastanza spessa nella parte inferiore vicino alla cerniera. La tastiera ha i tasti grigi, una soluzione che solitamente non mi fa impazzire per via del poco contrasto con le lettere della tastiera. Infatti con la retroilluminazione spenta i tasti non sono sempre molto visibili. Non sarà un problema se siete abituati a scrivere senza guardare, ma è qualcosa che noto poiché testando nuovi notebook spesso, per le prime ore è necessario buttare un’occhio alla posizione dei tasti per sviluppare una nuova memoria muscolare. Sotto alla tastiera c’è il touchpad che occupa tutto lo spazio disponibile. 

Nel bordo destro troverete una porta HDMI 2.1 e un jack cuffie/microfono, mentre nel bordo sinistro due porte USB Tipo-C, che verranno usate anche per la ricarica della batteria.

Due feritoie nella parte inferiore della tastiera, rivolte verso l’esterno, nascondono gli altoparlanti. Il sistema di ventilazione pesca aria nella parte inferiore e la espelle nella parte posteriore.

Tastiera e touchpad

La tastiera è promossa, ma non è la migliore in circolazione. L’attivazione dei tasti è abbastanza morbida, ma con un feedback alla pressione chiaro. Si digita velocemente, ma la struttura sottostante tende a flettersi leggermente. La barra spaziatrice è quella che offre il feedback peggiore, tende a flettersi e non è bella ferma in sede. Niente di così negativo, ma c’è di meglio.

Il touchpad è preciso, la superficie leggermente satinata può piacere o non piacere, io preferisco quelle lisce in vetro. La pressione è invece buona, ma anche in questo caso non ottima perché la struttura molta leggera fa flettere tutta la base quando si preme. In ogni caso non sbaglierete la pressione, ovunque lo premiate. In poche parole, l’esperienza d’uso di tastiera e touchpad è buona, quindi promossa, ma non ottima.

Lo schermo touchcreen è invece ottimo, l’input viene preso in maniera molto precisa.

Prestazioni

In questo capitolo non mi riferisco all’esperienza d’uso con il sistema operativo, attualmente Windows per ARM offre una compatibilità sufficiente per le applicazioni più usate, ma le prestazioni possono essere altalenanti in base al software usato. In altre parole, alcune applicazioni ottimizzate per ARM andranno benissimo, altre tramite il layer di virtualizzazione Prism potrebbero avere prestazioni basse o crash, altre ancora non compatibili non si avvieranno nemmeno. Verificate sempre la compatibilità con Windows per ARM se avete applicazioni a cui non potete fare a meno.

Per le recensioni di questi nuovi notebook basati su Qualcomm Snapdragon ho deciso di fare solo alcuni test sintetici confrontando i Copilot+ PC tra loro. Attualmente non ha molto senso fare dei confronti con notebook Windows usando benchmark sintetici, poiché non rispecchiano le prestazioni reali.

Il motivo è che la piattaforma ARM, su Windows, funziona diversamente quindi potreste avere dei risultati sintetici molto convincenti, ma poi trovarvi con un’applicazione che funziona male, o che non funziona, o che da risultati decisamente inattesi, proprio perché le prestazioni sono legate alla capacità di Prism di gestire quell’applicazione stessa o meno, o dal fatto che un software è stato rivisto per architettura ARM. Insomma, se oggi basate una scelta di acquisto su questi test, farete una cattiva scelta.

  • Immagine 4 di 5
  • Immagine 5 di 5
  • Immagine 2 di 5
  • Immagine 3 di 5
  • Immagine 1 di 5

In ogni caso i risultati dei test sintetici mostrano come sia possibile qualche problema termico, considerando che in Cinebench Multi-Core il risultato è il più basso tra tutti i Copilot+ PC provati fino ad ora e anche il risultato 3DMark Storage mostra i risultati più bassi. Probabilmente non noterete differenze nell’uso quotidiano con i vari software, ma le differenze nei test sono chiari, anche dopo averli rifatti più volte.

Analisi schermo

Lo schermo OLED ha una risoluzione di 2880x1800 pixel. È molto piacevole da guardare, grazie soprattutto agli elevati contrasti della tecnologia OLED. L’angolo di visione è ampio, il trattamento antiriflesso fa il suo dovere. Con fonti luminose dirette non potrete pretendere che scompaiano i riflessi, ma nella maggior parte dei casi non avrete problemi.

L’analisi statica in SDR mostra una luminosità massima di 394 cd/m2 e una gamma media di 2.22, un valore buono, ma non è omogenea. Si perdono dettagli nelle immagini più scure, mentre il rapporto migliora con le tonalità attorno al 40% della luminosità. 

La copertura dello spazio cromatico P3 è ottima, pari a praticamente il 100%; copre il 95,7% dello spazio colore AdobeRGB.

Anche la precisione dei colori non è male, considerando un DeltaE di 2,04. Si nota una devianza verso le tonalità più fredde, con i toni del blu che vanno oltre i colori target.

In modalità HDR la massima luminosità misurata è stata di 536 cd/m2. La curva di gamma è certamente migliore ed è abbastanza omogenea.

Autonomia

Nel grafico qui sotto potete vedere un test di autonomia effettuato con una produttività continua (Procyon) fino allo scaricamento della batteria. Lo schermo è stato impostato su 200 cd/m2.

Questo test ci dice che è possibile ottenere un’autonomia per tutto il giorno, quindi potrete uscire di casa serenamente senza caricabatterie. Tuttavia fate attenzione, perché se doveste usare applicazioni più complesse o applicazioni non ottimizzate che impegnano maggiormente la piattaforma, potreste ritrovarvi con risultati differenti. Con un uso più leggero, fatto principalmente di consumo Internet, potrete anche fare a meno di caricare la batteria per un paio di giorni, considerando un modello d’uso che prevede sessioni di lavoro seguite da sessioni di stand-by.

Tuttavia con un confronto diretto con altri Copilot+ PC oggi in circolazione, questo modello Samsung è quello che ha ottenuto il risultato peggiore per via della batteria che ha la capacità più contenuta (55 Wh) rispetto i molti concorrenti.

Audio

La qualità audio è mediocre. Gli altoparlanti sono piccoli, alzando il volume non distorcono ma vibra tutta la base del notebook. I bassi sono carenti, c’è uno sbilanciamento sulla medio alta e mancano di precisione. Vanno bene per i suoni di sistema e un ascolto poco attento, per qualsiasi altra situazione in cui volete ascoltare audio di buona qualità dovrete indossare una cuffia.

Webcam

La webcam è un modello Full HD con qualità solo sufficiente. Vi ho inserito due screenshot, uno (il migliore) catturato in condizioni di buona illuminazione ambientale e l’altro invece in scarsa illuminazione. In ogni caso l’immagine risulta poco definita e pastosa, con tanti artefatti. Va bene per delle videocall, ma oggi mi aspetterei meglio.

Sembra che questa caratteristica sia lontana dall’evolvere e sembra ferma ad anni fa, mentre oggi i produttori dovrebbero porre molta più attenzione alla webcam considerando che le videochiamate sono all’ordine del giorno. Certo posizionare un’ottica migliore nella parte superiore dello schermo, considerando lo spazio, non è semplice. Che si ingegnino a trovare un’altra posizione, come già in passato è stato fatto da alcuni produttori.

Riscaldamento

Con software leggeri il Galaxy Book4 Edge mantiene temperature basse e contenute, mentre sotto carico tutta la scocca di riscalda, raggiungendo nella parte alta, vicino alla zona posteriore dove viene convogliata l’aria del raffreddamento, i 50 gradi centigradi. Sotto massimo carico si percepisce chiaramente il riscaldamento della tastiera, l’ergonomia né risente e non è particolarmente piacevole usarlo in queste condizioni.

Verdetto

Il Galaxy Book4 Edge costa 1699 euro (1899 euro per il modello con SSD da 1TB). È un notebook solido, ben fatto, che si posiziona nella parte alta di un potenziale classifica per quanto riguarda l’ergonomia d’uso. Lo schermo è buono, la tastiera e il touchpad anche, nonostante non siano al vertice della classifica. Le dimensioni e il peso lo rendono facilmente trasportabile.

L’autonomia è alta, in termini generali, ma è la più bassa tra i Copilot+ PC provati fino ad ora, principalmente per via della dimensione della batteria stessa. La qualità audio è mediocre, la webcam solo sufficiente e le prestazioni sono sotto alla media, probabilmente per via del riscaldamento: sotto carico tutta la scocca di riscalda molto raggiungendo valori tra i 40 e i 50 gradi, temperatura che si sente durante l’uso. La dotazione di porte è in media con la categoria.

Il prezzo di 1699 euro è probabilmente troppo alto per quello che offre, soprattutto per alcuni punti deboli venuti alla luce durante la prova. Se volete un Copilot+ PC, sempre considerando che non dovreste sceglierlo per le funzioni di IA, considerate il Galaxy Book4 Edge da 14” se volete un modello molto portatile e solido, ma dovreste puntare a qualche offerta, poiché 1699 euro sono veramente troppi.

Voto Recensione di Samsung Galaxy Book4 Edge



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Qualità costruttiva

  • Qualità e precisione schermo

Contro

  • Autonomia sotto alla media

  • Audio

  • Riscaldamento sotto elevato carico

Commento

Il Galaxy Book4 Edge, a 1699 euro, è un notebook solido e portatile con buon display e ergonomia. Tuttavia, ha prestazioni nella media, autonomia inferiore ai concorrenti Copilot+, riscaldamento elevato, audio mediocre e webcam sufficiente. Il prezzo è considerato troppo alto per ciò che offre, rendendolo consigliabile solo se trovato in offerta.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Samsung Galaxy Book4 Edge

Samsung Galaxy Book4 Edge

Il Galaxy Book4 Edge di Samsung è un buon Copilot+ PC con display AMOLED, SoC Snapdragon X Elite, prestazioni elevate e integrazione AI nell'ecosistema Galaxy.
Leggi altri articoli