Osservando le prestazioni delle CPU nei software professionali, dove si parla di pura potenza di calcolo, vediamo che il Threadripper 2950X si comporta molto bene grazie ai 16 thread che scalano con molti software. Per il grande Ryzen Threadripper 2990WX le cose si fanno un po' più difficili, perché i casi speciali dove i software scalano davvero su tutti i core, sono un po' rari. Ma esistono, dopo tutto.
In Solidworks i Ryzen Threadripper non hanno impressionato, dato che il benchmark non ha scalato bene tra i core disponibili. Non è un segreto che molti software siano stati compilati e ottimizzati per le CPU Intel, ponendo AMD in svantaggio.
Avviando un test capace di sfruttare tutte le risorse disponibili come Blender, i Ryzen Threadripper prendono il volo. Il 2990WX mette tutti al tappeto, mentre il 2950X con PBO attivo è davanti al Core i9-7980XE.
Nel carico 3ds Max SPECapc i processori multi-core di AMD si comportano ottimamente, anche se il Ryzen 2700X ha comunque un leggero vantaggio a causa della frequenza più elevata, in quanto il carico fa più che il solo rendering.
Passando al puro punteggio di rendering vediamo che Threadripper 2950X con PBO abilitato passa in prima posizione. Il Ryzen 7 2700X è facilmente superato da diverse configurazioni di Threadripper.
Il carico Luxrender di SPECwpc permette di gestire un carico altamente parallelizzato che sblocca i core extra del 2990WX. Il Threadripper 2990WX è irraggiungibile da qualunque altro processore.
Handbrake non scala male sui core, ma non ne usa in modo efficiente più di 16. Il Threadripper 2990WX perde rispetto al Threadripper 2950X, e può solo recuperare tramite l'overclock.
7-Zip è il classico caso dove non si può scalare sempre all'infinito. Otto thread sono solitamente sufficienti in questo caso, quindi il Core i7-8700K ottiene un chiaro vantaggio grazie all'elevata frequenza operativa.