MSI R9 380 Gaming 2G
La MSI R9 380 Gaming 2G è praticamente identica alla R9 285 Gaming 2G. La "nuova" versione ha ricevuto un incremento di frequenza di appena 27 MHz rispetto alla modalità OC della 285, che di default era 973 MHz. Sembra che il power target sia cresciuto parallelamente, ma lo vedremo dopo.
In conclusione è che non c'è spazio per overclock degni di nota. La scheda arriva a un massimo di 1135 MHz, una media dal 5 al 7% superiore, con un'esplosione dei consumi. Le nostre rilevazioni superano i 200 watt, e non ne vale la pena.

La memoria è di Samsung e opera a frequenza leggermente maggiore rispetto alla MSI R9 285 Gaming 2G, passando da 1375 MHz a 1400 MHz. Siamo stati in grado di portarla a 1500 MHz in modo stabile, ma non oltre. Ecco un riassunto delle specifiche tecniche:
MSI R9 390X Gaming 8G | |
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Freq. GPU: | Freq. base: 1000MHz OC massimo stabile: 1135MHz |
Freq. memoria: | Freq. base: 1400MHz OC massimo stabile: 1500MHz |
Dissipatore: | Zero Frozr, due ventole (94mm) 1x 8mm Heat Pipe + 4x 6mm Heat Pipe (placcate nickel) Alette orizzontali, due ventole assiali, Funzionamento semipassivo Backplate nero con piccole aperture senza funzionalità dissipanti |
Connettori: | 1x DVI-I, 1x DVI-D, 1x HDMI, 1x DisplayPort |
Alimentazione: | 2x 6-Pin PCIe |
Consumi misurati: | 12W (Idle) 184W (Gaming) 234W (Stress Test) |
Dimensioni: | 26.8 x 13.5 x 3.5 cm + 0.5cm backplate Richiede due slot |
Peso: | 848 grammi |
I dati non presentano alcuna sorpresa. I cambiamenti rispetto al predecessore sono del tutto cosmetici.

È un peccato che Tonga XT con 2048 shader sia un'esclusiva Apple. AMD ha barattato un immediato flusso di denaro con la possibilità di dare qualcosa di nuovo di cui parlare agli appassionati del mondo dei PC. Il dissipatore sotto la copertura leggermente modificata è un aggiornamento del design precedente piuttosto che qualcosa di totalmente nuovo. La posizione delle heatpipe però è cambiata quindi c'è una heatpipe centrale e quattro heatpipe da 6 mm laterali.

Il backplate è avvitato alla scheda come sul modello maggiore. Ha la stessa funzione, ossia stabilizzare il PCB della scheda e offrire un appeal maggiore. Senza pad termici non aiuta a dissipare il calore dalla scheda.

Possiamo vedere da sotto che il VRM è raffreddato da una piastra piatta che deve affidarsi al flusso d'aria che arriva dalla soluzione termica al di sopra.


Come sulla Radeon R9 285 sono presenti due connettori PCIe a 6 pin, ma la specifica di 225 watt ora viene sorpassata leggermente a pieno carico e negli scenari di stress test. Durante il gaming la scheda sta comunque ben al di sotto di quel valore.

La scheda video usa alette di raffreddamento orizzontali, il che ha senso per un corpo di raffreddamento che consiste di un singolo blocco e in presenza di poco calore disperso. Parte di quella energia termica può essere soffiata fuori dalla parte posteriore del pannello di I/O, in questo modo.

La scheda video ha un singolo UEFI BIOS. Rispetto alla sorella maggiore c'è un connettore DVI-I, ma il secondo connettore DVI è solo digitale. Inoltre, c'è una HDMI e una DisplayPort.