Color Gamut e prestazione

Ora vi possiamo mostrare perché il BDM4065UC ha bisogno di color gamut selezionabili. La modalità Color Temperature ha una sovrasaturazione rilevante nel blu e nel magenta. E il rosso primario è sottosaturato. Gli errori di tonalità non sono così male e saranno risolti con la calibrazione in scala di grigi. I problemi di saturazione, però, sono visibili nei modelli di test. Per compensare la luminanza blu deve essere abbassata, ma i valori Delta E rimangono superiori a tre.

Passare a sRGB permette di avere un eccellente risultato per quanto concerne il gamut, con una luminanza piatta a tutti i livelli di saturazione. L'errore generale è solo di 2,56 dE ma è ottenuto alle spese di una scala di grigi "molto blu". In conclusione abbiamo scelto di accettare un gamut sovrasaturato in favore di un punto di bianco D65 corretto.

Ecco cosa otteniamo dopo la calibrazione. Ora il punto di bianco è dove dovrebbe essere e non ci sono errori di tonalità nei colori secondari. Permangono tuttavia i problemi di saturazione nel blu, nel magenta e nel rosso. Ci piace il modo in cui il monitor appare e il suo contrasto ulteriore aiuta a nascondere i problemi di colore. Se però Philips offrisse un selettore separato per il color gamut il risultato sarebbe decisamente migliore.
Torniamo al nostro gruppo di confronto.

Il BDM4065UC si posiziona a metà gruppo nonostante i grafici del gamut. È un risultato frutto di alcune scelte ingegneristiche ben precise. Riducendo la luminanza del blu primario sovrasaturato, gli errori generali si abbassano. Non raccomandiamo questo monitor per lavori "color critical", ma è più che adeguato per l'uso generale e il gaming.
Gamut Volume: Adobe RGB 1998 e sRGB

La posizione del blu primario misurata insieme al rosso sottosaturato indica un gamut volume leggermente inferiore al 100% sRGB. I fotografi dovrebbero puntare su altre soluzioni, ma tutti gli altri possono godere dell'alto contrasto e dell'immagine nitida offerta da questo prodotto.