La GeForce RTX 2080 Ti è veloce e nessuno può dire il contrario, ma fin dall'annuncio un elemento di dibattito è apparso il prezzo di lancio. La Founders Edition che recensiamo in questo articolo è venduta a 1279 euro, mentre la precedente portabandiera GTX 1080 Ti arrivò sul mercato a 835 euro.
Stiamo parlando di una differenza di 444 euro o del 53,1% se preferite. Forse la cosa che delude di più è quindi che mediamente la RTX 2080 Ti è il 26% più veloce della soluzione di punta precedente nella nostra suite di 13 giochi testati in 4K.
Ma cosa pensereste se vi dicessimo che batte anche la Titan V? In Battlefield 1, la GeForce RTX 2080 Ti è il 20% più veloce. In Forza Motorsport 7, la 2080 Ti ha un vantaggio del 22%. In base alle specifiche tecniche delle due schede, non ci aspettavamo un risultato così netto. Anche se la Titan V con GPU GV100 e prezzo di 3200 euro è pensata per il deep learning e non per il gaming, quei risultati sicuramente aiutano a dare un contesto ai 1279 euro della RTX 2080 Ti.
Era un traguardo atteso da anni. La GeForce GTX 980 Ti consentiva prestazioni giocabili in 4K ma riducendo i dettagli. La GTX 1080 si avvicinava all'obiettivo, ma non garantiva la fluidità giusta per prestazioni giocabili al massimo della qualità. La GTX 1080 Ti ci ha messo ancora più in crisi, arrivando veramente a un soffio dal fare centro. Eravamo propensi a dichiararla la scheda per il 4K al top dei dettagli, ma siamo contenti di non averlo fatto. È la GeForce RTX 2080 Ti la prima a permettere di giocare in 4K a dettagli Ultra.
TU102, nato per la fascia alta
In che modo la GeForce RTX 2080 Ti raggiunge queste prestazioni?Per farla breve, l'oggetto principale di questa recensione è basato sulla GPU TU102, un chip da 754 mm2 composto da 18,6 miliardi di transistor prodotti con processo a 12nm FinFET. Al suo interno ritroviamo un'elevata quantità di risorse che operano in modo più efficiente rispetto a quanto visto in passato.
Sommando il tutto si ottengono: 72 SM, 4608 CUDA core, 576 Tensor core, 72 RT core, 288 unità texture e 36 PolyMorph engine. Queste risorse sono alimentate da 12 controller di memoria GDDR6 a 32 bit, ognuno collegato a otto cluster ROP e 512 KB di cache L2 per un bus di memoria complessivo di 384 bit, 96 ROPs e 6 MB di cache L2. Ogni SM contiene anche un paio di CUDA core FP64, il che porta le prestazioni a doppia precisione a un trentaduesimo delle prestazioni FP32 di TU102.
GeForce RTX 2080 Ti FE | GeForce RTX 2080 FE | GeForce GTX 1080 Ti FE | GeForce GTX 1080 FE | |
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Architettura (GPU) | Turing (TU102) | Turing (TU104) | Pascal (GP102) | Pascal (GP104) |
CUDA Core | 4352 | 2944 | 3584 | 2560 |
Potenza FP32 di picco | 14.2 TFLOPS | 10.6 TFLOPS | 11.3 TFLOPS | 8.9 TFLOPS |
Tensor Core | 544 | 368 | - | - |
RT Core | 68 | 46 | - | - |
Texture Unit | 272 | 184 | 224 | 160 |
Freq. base | 1350 MHz | 1515 MHz | 1480 MHz | 1607 MHz |
Freq. GPU Boost | 1635 MHz | 1800 MHz | 1582 MHz | 1733 MHz |
Memoria | 11GB GDDR6 | 8GB GDDR6 | 11GB GDDR5X | 8GB GDDR5X |
Bus | 352-bit | 256-bit | 352-bit | 256-bit |
Bandwidth memoria | 616 GB/s | 448 GB/s | 484 GB/s | 320 GB/s |
ROPs | 88 | 64 | 88 | 64 |
Cache L2 | 5.5MB | 4MB | 2.75MB | 2MB |
TDP | 260W | 225W | 250W | 180W |
Numero transistor | 18,6 miliardi | 13,6 miliardi | 12 miliardi | 7,2 miliardi |
Dimensione die | 754 mm² | 545 mm² | 471 mm² | 314 mm² |
Supporto SLI | Sì (x8 NVLink, x2) | Sì (x8 NVLink, x2) | Sì (MIO) | Sì (MIO) |
Specifiche tecniche TU102 a bordo della RTX 2080 Ti
Il TU102 a bordo della GeForce RTX 2080 Ti non è il processore nella veste completa. Che Nvidia volesse lasciare spazio a una futura Titan o che sia stata costretta a usare un chip meno potente a causa delle iniziali rese produttive, non lo sappiamo. Di fatto però la RTX 2080 Ti ha due TPC disabilitati, il che ci lascia con una scheda dotata di 4352 CUDA core, 544 Tensor core, 68 RT core, 544 unità texture e 34 PolyMorph engine.A questo si aggiunge il fatto che Nvidia ha disabilitato uno dei controller di memoria a 32 bit di TU102, creando un bus aggregato a 352 bit che sposta i dati verso 88 ROPs e 5,5 MB di cache L2. Nvidia accompagna la GPU con moduli di memoria Micron MT61K256M32JE-14:A. Sul PCB della RTX 2080 Ti ne contiamo 11, il che lascia un posto vacante.
Cionondimeno il bandwidth di picco teorico è aumentato in modo netto rispetto alle schede di precedente generazione a causa della maggiore velocità della GDDR6: a 14 Gbps su un'interfaccia a 352 bit avrete ben 616 GB/s. Di contro la GDDR5X a 11 Gbps sulla GeForce GTX 1080 Ti produce un bandwidth di 484 GB/s.
Questo porta al numero 13, garantendo un'intelligente schema di distribuzione del carico. Ovviamente implementare tutto questo richiede i giusti componenti...
TU104 e GeForce RTX 2080
Anche se il focus di questa recensione è tutto sulla RTX 2080 Ti in quanto portabandiera della nuova serie RTX 20, nei grafici trovate anche i risultati della RTX 2080 FE, una scheda che ha un prezzo di listino di 869 euro sul sito di Nvidia (la GTX 1080 debuttò al prezzo di 800 euro circa). Ricapitoliamone quindi le caratteristiche principali, partendo dalla GPU, TU104.TU104 perde anche un collegamento NVLink, il che lo limita a un collegamento x8 e 50 GB/s di throughput bidirezionale.
Specifiche tecniche TU104 a bordo della RTX 2080
Un TU104 completo è limitato a 48 RT core rispetto ai 68 del TU102. Poiché però Nvidia ha spento un TPC di TU104 per creare la GeForce RTX 2080, si perdono un altro paio di RT core (insieme a 128 CUDA core, otto TMU, 16 Tensor core e così via).La GeForce RTX 2080 conta quindi su 46 SM con 2944 CUDA core, 368 Tensor core, 46 RT core, 184 unità texture, 64 ROPs e 4 MB di cache L2. 8 GB di memoria GDDR6 a 14 Gbps su un bus a 256 bit spostano 448 GB/s di dati, aggiungendo oltre 100 GB/s di bandwidth rispetto alla GTX 1080.
L'alimentazione per esempio prevede un progetto convenzionale con 8 fasi per la GPU e 2 per la memoria. In questo caso non sono necessari i trucchetti fatti con l'ammiraglia. Sei delle otto fasi della GPU (e le due per la memoria) sono alimentate tramite connettori ausiliari, mentre altre due sono legate allo slot PCIe.
Il controller PWM responsabile per le fasi di alimentazione della GPU è montato sul retro, mentre quello legato ai moduli di memoria Micron GDDR6 è rivolto verso l'alto, sotto un connettore PCIe. Le fasi legate alla memoria sono anch'esse nella parte superiore, accanto agli induttori ad elevata induttanza.