GPU Boost 2.0 e overclock

Test - Recensione della GeForce GTX 780, la prima scheda video della serie GeForce GTX 700. Basata sulla GPU GK110, come la GTX Titan, si presenta a un prezzo di 650 euro. Li vale?

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a cura di Tom's Hardware

GPU Boost 2.0 e overclock

GPU Boost 2.0

Non abbiamo avuto molte possibilità di fare test sulla seconda generazione della tecnologia GPU Boost analizzando la GeForce GTX Titan, ma ritroviamo le stesse capacità nella GeForce GTX 780. Per questo, vale quanto detto in passato:

GPU Boost è il meccanismo di Nvidia per adattare le prestazioni delle schede video in base ai carichi di lavoro che devono gestire. Come probabilmente già saprete, i giochi impattano in modo differente sulle risorse della GPU. Storicamente, le frequenze devono essere impostate con in mente lo scenario peggiore. In caso però di carichi di lavoro poco pesanti, le prestazioni possono essere gestite. Il GPU Boost cambia le frequenze in base a differenti variabili.

Nella sua prima versione, il GPU Boost operava all'interno di un target di energia definito, 170 watt nel caso della GTX 680. Gli ingegneri della casa di Santa Clara hanno però capito come superare senza rischi quel livello di energia, almeno in presenza di una temperatura della GPU abbastanza bassa. Perciò, le prestazioni potevano essere ulteriormente ottimizzate.

In questo modo si arriva al GPU Boost 2.0, che differisce dalla prima versione per il fatto che permette di aumentare la frequenza fino a quando si raggiunge una temperatura di 80 gradi, piuttosto che in base al livello di consumo. Questo significa che vedrete frequenze e tensioni maggiori, fino a 80 gradi, e all'interno del profilo della ventola che siete disposti a tollerare (impostare una velocità della ventola maggiore riduce le temperature, portando maggiori benefici dal GPU Boost). Il meccanismo reagisce all'interno di 100 ms, quindi c'è ampio spazio per Nvidia di rendere questa funzione più reattiva nelle future versioni.

Sicuramente le modifiche dipendenti dalla temperatura complicano maggiormente la verifica delle prestazioni rispetto alla prima versione del GPU Boost. Qualsiasi cosa sia in grado di aumentare o ridurre la temperatura di GK110, altera di conseguenza la frequenza di questo chip. Perciò è difficile raggiungere la coerenza tra un benchmark e la sessione successiva. In laboratorio l'aspetto più importante è avere una temperatura ambiente stabile.

In aggiunta a quanto scritto per la GeForce GTX Titan, bisogna notare che potete regolare il target termico più in alto. Perciò, ad esempio, se volete che la GTX 780 moduli la frequenza e la tensione in base a una soglia termica di 85 o 90 gradi, potete configurarlo voi stessi. Desiderosi di mantenere il GK110 il più lontano dal limite massimo? La curva della ventola sulla GTX 780 è completamente regolabile, e questo vi consente di specificare il duty cycle sulla temperatura.

Risolvere i problemi da overclock

In occasione della presentazione della GeForce GTX Titan, Nvidia ci aveva mostrato uno strumento interno in grado di leggere gli stati dei vari sensori, così da diagnosticare possibili comportamenti problematici. Se un overclock spingeva le temperature del GK110 troppo in alto, causando in risposta un throttle, Nvidia avrebbe potuto registrare tale informazione.

L'azienda abilita ora quella funzione in applicazioni come Precision X, facendo sì che emergano degli avvertimenti quando vengono superati precisi limiti, impendendo un overclock efficace. Questo è molto utile: non si è più lasciati da soli alla ricerca di eventuali colli di bottiglia. Inoltre c'è un limite massimo di lettura dell'OV che vi permette di sapere se state spingendo la GPU alla tensione di picco assoluta. Se emerge questo avvertimento, Nvidia vi sta informando che state friggendo la scheda. Consideratelo il momento giusto per non proseguire oltre nei vostri tentativi di overclock.

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