Componenti e caratteristiche
Gigabyte Z170X-Gaming G1 | |
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Socket | LGA 1151 |
Chipset (PCH) | Z170 |
Form factor | E-ATX |
Porte video | HDMI, Thunderbolt |
Porte PS/2 | 1 |
USB | 2 (3.1), 7 (3.0), 2 (2.0) |
Porte di rete | 2 |
Audio analogico | 5 |
Uscita audio digitale | Ottica, HDMI |
Altre porte / jack | Antenna Wi-Fi |
Bluetooth | ✓ |
PCI Express 3.0 x16 | 4 (x16, x8) |
PCI Express 3.0 x4 | ✗ |
PCI Express 3.0 x1 | ✗ |
PCI Express 2.0 x16 | ✗ |
PCI Express 2.0 x4 | ✗ |
PCI Express 2.0 x1 | 3 |
CrossFire - SLI | 4 / 4 |
Porte SATA | 10 (6 Gbps) |
RAID | 0, 1, 5, 10 |
Connettori USB | 2 (3.0), 2 (2.0) |
Connettori ventole | 7 (4 pin) |
Controller SATA | ASMedia ASM1061 |
Controller Wi-Fi | Killer Wireless-AC 1535 |
Controller USB | ✗ |
Chipset LAN | Killer e2400 PCIe |
Codec audio | Creative Core3D CA0132 |
Regolatore di tensione | 22 fasi |
Tasti interni | Power, Reset, CRL_CMOS, ECO, OC |
Display diagnostico | 2 cifre |
Garanzia | 3 anni |
La tabella delle caratteristiche mostra che la Z170X-Gaming G1 di Gigabyte è un prodotto per cui non si bada a spese, con il suo regolatore di tensione a 22 fasi "pronto per essere raffreddato a liquido", un trio di controller di rete Killer (due Gigabit Ethernet, un 802.11ac), supporto 4-way SLI, controller Thunderbolt 3 integrato e un dispositivo USB 3.1 per il pannello frontale. Gigabyte ha rimpiazzato tutti i suoi slot 3.0 x1 con versioni PCIe 2.0… perché?
Uno sguardo alla scheda non dice molto se non che sono presenti degli PCIe x1. La chiave è quel piccolo chip quadrato accanto al secondo slot x16: è uno switch PCIe 2.0 ASM1184e relativamente poco costoso, che suddivide una linea PCIe 3.0 in tre linee PCIe x1. Assumendo che nessuno voglia caricare la Z170X-Gaming G1 di schede PCIe x1, questa misura assicura che il PCH Z170 abbia abbastanza linee per gestire altri dispositivi, come il controller Thunderbolt 3, i controller di rete, i controller SATA e gli slot M.2.
Tutto ciò porta a un singolo problema che Gigabyte non può risolvere: lo Z170 è connesso alla CPU tramite un collegamento DMI da "solo" 32 Gbps. Indiscrezioni prima del debutto indicavano che l'interfaccia LGA 1151 avrebbe offerto quattro linee in più per la connettività PCIe 3.0 riservate ai controller Thunderbolt 3 di Intel. Purtroppo tali informazioni si sono rivelate false e i dispositivi connessi a quel controller appaiono nel manager dei dispositivi come collegati al PCH.
Poiché il processore può accettare solamente il bandwidth di una singola interfaccia M.2, la ragione per avere due connettori integrati è colmare il bisogno di avere due dischi. È probabile che un drive sia veloce quanto la metà della sua interfaccia.
La Z170X-Gaming G1 ha anche tre chip firmware, due dei quali selezionabili. Il terzo è una ROM di backup programmata in fabbrica e può essere disabilitata passando tra le modalità a singolo e doppio BIOS.
Etichettati come "Killer Doubleshot-X3 Pro", i controller di rete con e senza fili lavorano insieme per gestire più flussi dati tramite la connessione più appropriata. Nella sua dimostrazione con due controller Killer Doubleshot Pro, Rivet Networks ha mostrato che il suo software è capace di dare priorità ai pacchetti di gioco per ridurre la latenza, mantenendo un bandwidth elevato per uno streaming video 1080p, scaricare un file di grandi dimensioni e fare l'upstream dell'intera demo al nostro sistema remoto senza perdere un singolo frame.
Disabilitando la tecnologia i download hanno iniziato a condividere la priorità con il video 1080p, causando un buffering severo e un incremento della latenza di gioco di 5 volte. Dedicare differenti controller a operazioni diverse impedisce ai controller Killer di supportare il network teaming.
Oltre alle caratteristiche di punta come i tre controller di rete e il connettore Type C Thunderbolt 3 nel pannello di I/O, la Z170X-Gaming G1 ha filtri di tensione extra sulle porte USB 2.0 gialle pensati per ridurre la rumorosità sulle cuffie audio USB. La porta USB 3.0 bianca ha anch'essa una caratteristica speciale, in quanto è indicata come porta "Q-Flash Plus" per aggiornare il BIOS usando un controller EC che non richiede l'installazione di CPU, scheda video o DRAM.
Sopra vediamo anche uno dei due raccordi G1/4 per il raffreddamento a liquido del regolatore di tensione. Una heatpipe connette l'heatsink del chipset al dissipatore posteriore del regolatore di tensione, mentre un tubo per il raffreddamento a liquido connette il dissipatore posteriore a quello superiore.
Gigabyte pubblicizza molto Creative Core3D, la parte audio filtrata con condensatori oro Nichicon e WIMA FKP2, ma anche dotata di un OP-AMP separato e aggiornabile per il pannello frontale e uscite audio posteriori sinistra e destra. Interessanti anche un paio di switch che consentono agli utenti di selezionare un guadagno dell'uscita 2,5x o 6x per differenti tipi di cuffie.
Gli slot delle schede video hanno sei punti di saldatura in più per ridurre la possibilità che uno slot si rompa mentre si trasporta il PC con una scheda video pesante montata all'interno.
Gigabyte pone entrambi i connettori USB 3.0 del pannello frontale sopra lo slot superiore per impedire che vengano bloccati dalle schede video. Il bordo superiore (sul lato destro nella foto) ha punti di rilevazione della tensione per i canali di I/O, CPU, DRAM e chipset. Tra queste caratteristiche abbiamo tasti di Power, Reset, CLR_CMOS, Eco-mode e OC-mode, insieme a un display diagnostico a due cifre.
Il kit d'installazione include sei cavi SATA, bridge 4-way, 3-way e 2-way SLI, un bridge CrossFire, un cavo adattatore da M.2 a U.2, un'antenna Wi-Fi, l'adattatore per il dispositivo del pannello frontale GC-USB 3.1 e un cavo SATA Express.
Il cavo SATA-Express incluso fornisce due collegamenti PCIe 3.0 per l'adattatore USB 3.1 di Gigabyte. Ogni porta ha il proprio cavo di alimentazione supplementare.