Il menu di sistema nell'XB270HU è identico a quello che abbiamo trovato nell'XB280HK, leggermente differente rispetto all'OSD dell'XG270HU FreeSync. Gli schermi della serie XB omettono la gestione del colore e i controlli per attenuare la luce blu, ma per il resto offrono le stesse caratteristiche, salvo che in questo caso abbiamo la riduzione del motion blur, una novità per uno schermo IPS.
Uno sguardo all'OSD
La pressione di qualsiasi tasto fa emergere un menu rapido. Da sinistra abbiamo le modalità immagini, luminosità, overdrive, ULMB (riduzione del blur) e l'OSD principale. ULMB è una caratteristica on/off senza slider per l'ampiezza d'impulso. Usandolo assisterete a un impatto del 71% sull'uscita luminosa, inoltre dovrete spegnere G-Sync e farlo funzionare a 120, 100 o 85 Hz.
Le modalità immagine, da sinistra, includono User, Eco, Standard (default), Gaming e Movie. Se fate qualche cambiamento, anche solo alla luminosità, la modalità passa automaticamente su User.
Acer eColor Management è solo un altro modo di accedere alle modalità immagini. La luminosità modula la retroilluminazione "flicker-free" (senza sfarfallio) senza modificare il rapporto di contrasto. Il controllo del contrasto deve essere ridotto di due click per raggiungere un'accuratezza ottimale in scala di grigi. Gamma funziona perfettamente con l'impostazione 2.2. E la temperatura colore ha tre impostazioni più una modalità utente, modificabile.
Abbiamo dovuto fare alcune modifiche agli slider RGB per il tracking migliore in scala di grigi ma dato che iniziano al centro dei rispettivi intervalli, c'è un effetto molto ridotto sul contrasto.
L'OSD è disponibile in quindici lingue e il suo timeout può essere portato fino a due minuti, una cosa molto utile durante la calibrazione.
Il selettore degli ingressi e le opzioni DCC/CI sono ingrigiti dato che c'è solo una DisplayPort. La voce Overdrive ha tre impostazioni: Off, Normal ed Extreme. Abbiamo usato Extreme per avere la massima reattività dal pannello. ULMB è ingrigito perché sono attivi il G-Sync e il refresh rate a 144 Hz. Per usare la riduzione del blur, disabilitate G-Sync e impostate il refresh rate a 120, 100 o 85 Hz. La barra del refresh rate appare nell'angolo sinistro inferiore; sale e scende per mostrare il cambiamento del frame rate durante l'uso di G-Sync. Non ci sono numeri che vi dicono che cosa avviene, ma mentre lo usate avete la sensazione di quali siano le vostre prestazioni in quel momento. È meno intrusivo di Fraps.
Reset riporta tutte le impostazioni ai valori di fabbrica, mentre l'opzione Power-off USB Charge lascia attive le porte USB anche quando il monitor è in standby, in modo che possiate caricare i dispositivi mobile.
Qui vedete le informazioni su risoluzione e refresh rate. Avete anche un indicatore che appare quando installate e attivate una scheda video compatibile con la tecnologia G-Sync. Altrimenti il campo Mode è riportato come Normal.
Calibrazione
Impostazioni di calibrazione Acer XB270HU | |
---|---|
Luminosità 200 cd/m2 | 49 |
Luminosità 120 cd/m2 | 25 |
Luminosità 100 cd/m2 | 20 |
Luminosità 80 cd/m2 | 16 |
Luminosità 50 cd/m2 | 9 |
Contrasto | 48 |
Gamma | 2.2 |
Temperatura colore utente | Rosso 53, Verde 49, Blu 47 |
La modalità immagine Standard raggiuge valori abbastanza buoni senza calibrazione, ma calibrando avrete le migliori prestazioni. Ogni volta che modificherete un'impostazione il monitor passerà alla modalità User. L'impostazione della temperatura colore Warm è leggermente fredda rispetto a D65, quindi abbiamo scelto l'impostazione User e modificato gli slider RGB. Una volta fatto, il tracking in scala di grigi e l'accuratezza color gamut hanno raggiunto livelli competitivi con altri monitor da gioco dal prezzo simile, mentre la gamma è tra le migliori viste di recente. Usare l'opzione ULMB riduce l'uscita luminosa del 71,5% ma non impatta sul contrasto. Non c'è uno slider modificabile per la modulazione d'impulso, quindi la luminosità massima disponibile con ULMB è circa 102 cd/m2.