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Macbook 2023

Recensione MacBook Pro 16 pollici (M3 Max, 2023)

Il MacBook Pro 16 pollici con M3 Max offre prestazioni sorprendenti

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il nuovo MacBook Pro da 16 pollici con chip M3 Max (a partire da 4.349 euro) è il portatile più potente che abbiamo mai provato. Lo abbiamo già detto a proposito del MacBook Pro da 16 pollici con processore M2 Max, uscito all'inizio dell'anno, ma Apple ha superato se stessa ancora una volta con questo notebook. È senza dubbio uno dei migliori MacBook mai provati.

A parte il nuovo colore Nero Siderale che riduce le impronte digitali, l'ultimo MacBook Pro 16 pollici è praticamente identico ai modelli precedenti, nell’aspetto. Ritroviamo uno splendido display Liquid Retina XDR da 16 pollici, numerose porte e un design elegante e robusto. Ma sotto lo chassis c'è molta potenza in più, grazie al processore M3 Max.

Il MacBook Pro da 16 pollici con chip M3 Max non è per tutti, e non solo per il prezzo di partenza di 4.349 euro. Se siete professionisti creativi che lavorano con video in 8K, questo è un portatile con le carte in regola per rendere le vostre giornate più semplici e il lavoro più veloce. Volendo è anche una potente piattaforma di gioco: non lo consiglieremmo ai giocatori, ma chi lo prende per lavorarci potrà anche avviare un gioco ogni tanto e godersi delle ottime prestazioni - e un po’ di tempo libero ogni tanto ce lo concediamo tutti. 

Se però non fate cose complicate come l’editing video 8K, o se finora vi è bastato un MacBook Air un Ultrabook e volete provare il livello superiore, allora sarebbe molto più sensato prendere il nuovo MacBook Pro M3 da 14 pollici.

Specifiche

  MacBook Pro 16 pollici M3 Max (iniziale) MacBook Pro 16 pollici M3 Max (testato)
Prezzo € 4.349 € 8.629
Chip M3 Max (CPU a 14 core, GPU a 30 core) M3 Max (CPU a 16 core, GPU a 40 core)
Memoria 36GB 128GB
Storage 1TB 8TB
Display 3.456 x 2.234 | 120Hz 3.456 x 2.234 | 120Hz
Durata della batteria 22 ore (nominale) 17 ore e 11 minuti (testato)
Porte 3x USB-C, 1x slot per schede SD, 1x HDMI 3x USB-C, 1x slot per schede SD, 1x HDMI
Senza fili Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3 Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3
Colori Argento, Grigio Siderale, Nero Siderale Argento, Grigio Siderale, Nero Siderale
Dimensioni 35,56 x 24,77 x 1,52 cm 35,56 x 24,77 x 1,52 cm
Peso 2,177 kg (M3 Max) 2,177 kg (M3 Max)

Il MacBook Pro 16 pollici con M3 Max è ora disponibile sul sito web di Apple a un prezzo di partenza di 4.349 euro. Questo modello è dotato di un chip M3 Max con CPU a 14 core e GPU a 30 core. Dispone inoltre di 36 GB di memoria unificata e di 1 TB di memoria SSD.

Volete più RAM di quella che probabilmente vi serve? È possibile effettuare l'upgrade a ben 128 GB di memoria unificata. Tuttavia, questa quantità di RAM è disponibile solo con un chip M3 Max dotato di CPU a 16 core e GPU a 40 core. Sono 600 euro in più per il modello superiore, più altri €1.150 per passare da 48GB a 128GB di RAM. Per buona misura mettiamoci anche 8TB di archiviazione e si arriva a €8.629, che è quanto paghereste per avere il portatile nella versione che abbiamo provato.

Design

Il nuovo MacBook Pro 16 pollici presenta lo stesso design introdotto con il MacBook Pro 14 pollici (2021) e il MacBook Pro 16 pollici (2021). Alcuni consumatori magari saranno delusi, perché ci sono persone che preferiscono un design sempre nuovo, ma resta un bel design, funzionale ed elegante. 

Come il modello precedente, questo notebook ha le dimensioni di 35,56 x 24,77 x 1,68 cm e un peso di circa 2,177 kg. Pur essendo grande e pesante, il MacBook Pro è anche resistente grazie al suo robusto chassis in alluminio squadrato. Il coperchio è facile da aprire con una sola mano e presenta la giusta rigidità quando lo si apre e lo si chiude. Sebbene il peso e le dimensioni lo rendano meno portatile del MacBook Air 15 pollici, il modello Pro resta relativamente piacevole da usare in mobilità.

Le sottili cornici che circondano il display da 16,2 pollici danno maggiore protagonismo alle immagini visualizzate, ma c’è ancora la tacca in alto al centro del display. Non è bella e per alcuni è parecchio fastidiosa, ma ci si può fare l’abitudine e dopo un po’ non la si nota più … beh diciamo quasi più. Il fatto che lo schermo sia tanto grande comunque la rende meno evidente. 

Il nuovo colore Nero Siderale è molto bello, ma al di là dei gusti personali ha l’indubbia qualità di resistere molto bene alle impronte digitali. Non è che spariscano del tutto, ma si notano meno e il portatile appare più pulito anche dopo un po’ che lo si usa. 

La selezione delle porte rimane la stessa dei due precedenti MacBook Pro da 14 e 16 pollici. Sono presenti tre porte Thunderbolt 4/USB-C, uno slot per schede SD e una porta HDMI. Sono presenti anche un jack per cuffie e una porta MagSafe.

La porta HDMI 2.1 supporta una risoluzione fino a 8K su un monitor esterno a 60Hz. Al contrario, è possibile collegarsi a un display 4K fino a 240 Hz. Il chip M3 Pro può supportare fino a due display esterni, mentre il chip M3 Max può gestire fino a quattro display.

Display e audio

Il display Liquid Retina da 16,2 pollici (3.456 x 2.234) rimane splendido come sempre. Luminoso e colorato, vanta una frequenza di aggiornamento a 120 Hz (ProMotion) che garantisce sempre la massima fluidità, in particolare con i giochi. Come in precedenza, è uno dei migliori display per computer portatili in circolazione. Le capacità HDR rendono le immagini di grande impatto: sono utili per chi lavora nella produzione multimediale, ma le apprezzerete anche per guardarvi un film o un serie TV durante un momento libero.

I test con il colorimetro mostrano che questo pannello raggiunge il 116,7% della gamma di colori sRGB e l'83,2% del più esigente spazio colore DCI-P3. L'accuratezza del colore è ottima: il MacBook Pro 16 pollici ha ottenuto un punteggio Delta-E di 0,11 (0 è il migliore). Sono valori eccellenti e uguali a quelli del modello precedente, il che non sorprende visto che lo schermo è lo stesso. 

  MacBook Pro 16 (M3 Max) Samsung Galaxy Book 3 Ultra Dell XPS 15 OLED (2023)
Nits (luminosità) 563 378 372
sRGB 116,7% 121,6% 194,7%
DCI-P3 83,2% 86,2% 137,9%
Delta-E 0,11 0,15 0,15

Anche la luminosità HDR è paragonabile a quella della versione M2 Max, con 1.546 nits di picco quando si visualizzano contenuti HDR sul 10% del display e 1.123 nits per il 100% dello schermo. Le cose si fanno più interessanti con la luminosità non HDR. Se l'M2 Max aveva una luminosità media di 455 nits, il nuovo MacBook Pro ha una media di 563 nits. Non si tratta dei 600 nits di luminosità SDR pubblicizzati, ma è certamente più luminoso di prima.

Come si colloca il display del MacBook Pro da 16 pollici rispetto ai notebook della concorrenza? Il display del portatile Apple è più luminoso sia del Samsung Galaxy Book 3 Ultra (378 nits) sia dell'ultimo Dell XPS 15 OLED (372 nits). Il dispositivo di Samsung offre una saturazione e un'accuratezza dei colori comparabili (121,6% / 86,2% / 0,15), mentre il portatile di Dell ha colori più saturi e un'accuratezza dei colori leggermente inferiore (194,7% / 137,9% / 0,15).

Il sistema audio a sei altoparlanti (quattro woofer a cancellazione di forza e due tweeter) producono un suono ricco e profondo. I mostri ruggenti e le esplosioni rimbombanti del trailer di Monarch hanno avuto un suono cinematografico, in cui anche i piccoli dettagli sono emersi chiaramente. I riff di chitarra detuned di "Enemies of Reality" di Nevemore suonavano adeguatamente bassi. Nel complesso, gli altoparlanti del portatile offrono un suono eccellente per podcast, film e musica.

Prestazioni

I nuovi processori M3 sono più potenti degli M2, ma il salto non è spettacolare come quando Apple passò dai processori Intel a quelli prodotti in proprio. Ma il nuovo MacBook Pro da 16 pollici con chip M3 Max è comunque un laptop potentissimo. 

Come previsto, il nuovo MacBook Pro non ha avuto problemi a gestire il flusso di lavoro quotidiano con molte schede del browser aperte in contemporanea; anche aprendone più di 30, compresi in video in sottofondo, il portatile non ha mai mostrato alcun problema. 

Ma chiaramente un laptop con “pro” nel nome non può servire solo per usare il broser: abbiamo renderizzato lo stesso video 4K di nove minuti sul portatile MacBook Pro M3 Max da 16 pollici e su un vecchio MacBook Pro da 14 pollici con M1 Max. Il computer M3 Max ha completato l'operazione in meno di 5 minuti, mentre il portatile M1 Max ha renderizzato appena il 50% del video nello stesso lasso di tempo.

Geekbench 6 Single-core Multi-core
MacBook Pro 16 pollici (M3 Max) 3.200 21.711
MacBook Pro 16 pollici (M2 Max) 1.993 15.173
Samsung Galaxy Book 3 Ultra 2.270 12.405
Dell XSP 15 OLED (2023) 2.462 12.478

I nostri test di laboratorio hanno confermato il risultato empirico. Su Geekbench 6, che misura le prestazioni della CPU, il MacBook Pro da 16 pollici con M3 Max ha ottenuto un punteggio single-core di 3.200 e un incredibile 21.711 in multi-core.

Per fare un confronto, il suo predecessore M2 Max (CPU a 12 core/GPU a 38 core) ha ottenuto 1.993 e 15.173 (rispettivamente) nello stesso test. Su Geekbench 5.4, il vecchio M1 Max ha ottenuto 1.781 e 12.683 nei test single/multi-core. In breve, l'M3 Max è circa il 20% più veloce dell'M2 Max e il 45% più veloce dell'M1 Max.

Che dire di due dei migliori portatili Windows con CPU Intel Core di 13a generazione? Come si può vedere nel grafico, il Samsung Galaxy Book 3 Ultra da 2.399 euro (2.270 / 12.405) e il Dell XSP 15 OLED da 1.899 euro (2.462 / 12.478) hanno ottenuto punteggi più vicini all'M1 Max che all'M3 Max. Anche l'imminente chip Qualcomm Snapdragon X Elite (2.979 / 15.130) non si avvicina all'M3 Max, anche se in questo caso Qualcomm ha affermato che invece il suo chip è superiore, sempre in Geekbench 6 - ma senza conoscere bene le condizioni di test è difficile, se non impossibile fare un vero confronto. 

Handbrake Tempo (min:sec)
MacBook Pro 16 pollici (M3 Max) 2:34
MacBook Pro 16 pollici (M2 Max) 4:03
MacBook Pro 16 pollici (M1 Max) 4:48
Samsung Galaxy Book 3 Ultra 5:26
Dell XSP 15 OLED (2023) 5:01

Nel nostro test di transcodifica video con Handbrake, il MacBook Pro 16 pollici guidato da M3 Max ha transcodificato un video 4K da 6,5 GB a 1080p in 2:34 secondi. Si tratta di una velocità circa doppia rispetto ai MacBook Pro 16 pollici M2 Max (4:03) e M1 Max (4:48) che abbiamo recensito. Il Galaxy Book 3 Ultra (5:26) e l'XPS 15 OLED (5:01) hanno arrancato.

PugetBench (Photoshop) Punteggio Tempo (min:sec)
MacBook Pro 16 pollici (M3 Max) 1.443 3:29
MacBook Pro 16 pollici (M2 Max) 1.218 3:54
MacBook Pro 16 pollici (M1 Max) 877 4:20
Samsung Galaxy Book 3 Ultra 822 6:01

Nel test PugetBench PhotoShop, che assegna un punteggio in base all'efficacia con cui un sistema utilizza gli script per applicare una serie di filtri e altre regolazioni a diverse fotografie ad alta risoluzione, il MacBook Pro 16 pollici M3 Max ha ottenuto un punteggio di 1.443. Il test misura anche il tempo impiegato da ciascun sistema e il nuovo portatile ha impiegato 3 minuti e 29 secondi.

Al contrario, la versione M2 Max di questo portatile ha ottenuto 1.218 punti e ha impiegato 3:54 minuti. Il MacBook Pro da 16 pollici con M1 Max ha impiegato 4:20 e ha ottenuto 877 punti. Il Galaxy Book 3 Ultra è rimasto molto indietro con un punteggio di 822 e un tempo di 6:01.

  Punteggio SSD BlackMagic (lettura/scrittura)
MacBook Pro 16 pollici (M3 Max) 5.561 / 7.594
MacBook Pro 16 pollici (M2 Max) 5.717 / 6.664
MacBook Pro 16 pollici (M1 Max) 5.314 / 5.564

Abbiamo anche eseguito il test di velocità del disco per misurare le prestazioni dell'SSD del MacBook Pro da 16 pollici. Ha raggiunto una velocità di lettura di 5.561 MBps e una velocità di scrittura di 7.594 MBps, che non è molto lontana dai risultati ottenuti dal MacBook Pro da 16 pollici con M2 Max (5.717 / 6.664), ma comunque inferiore rispetto al modello precedente. Il MacBook Pro con chip M1 Max ha ottenuto 5.314 e 5.564 nel test di lettura/scrittura. 

Vale la pena notare che sono differenze marginali, che non avranno un vero impatto sull’uso quotidiano del computer. 

Grafica e giochi

Apple ha voluto insistere molto sul fatto che i nuovi Mac sono anche buone macchine per giocare, ma non è detto che sia sempre vero ovviamente. Tutti i chip M3 sono ora dotati di Dynamic Caching, che alloca in tempo reale l'uso della memoria locale in hardware e utilizza solo l'esatta quantità di memoria necessaria per compiti specifici. Il ray-tracing accelerato via hardware è ora possibile grazie ai nuovi chip M3. La GPU aggiornata porta su Mac anche il mesh shading accelerato via hardware.

Tutto questo va bene, ma come si traduce nell'uso reale? Ebbene, il MacBook Pro 16 pollici con M3 Max ha gestito alla grande giochi come Baldur's Gate 3 e Lies of P , riproducendo tutti i dettagli della grafica e mantenendo un alto livello di frame rate, tra i 70 e i 130 FPS. 

Lies of P dispone di un'opzione per attivare/disattivare MetalFX, la risposta di Apple alle tecnologie di upscaling di Nvidia e AMD. I frame rate sono rimasti nell'ordine dei 130 con MetalFX abilitato e di circa 70-80 con la funzione disabilitata. Baldur's Gate 3 non disponeva di questa opzione, ma i suoi fps sono rimasti sempre elevati.

  3DMark Wild Life Unlimited
MacBook Pro 16 pollici (M3 Max) 31.271 / 187 fps
MacBook Pro 16 pollici (M2 Max) 13.000 / 77 fps

Il MacBook Pro M3 Max si è comportato bene anche nei nostri test di laboratorio. Nel test 3DMark Wildlife Unlimited 3D, il MacBook Pro 16" M3 Max ha ottenuto un punteggio di 31.271 e una media di 187 fotogrammi al secondo. In confronto, il MacBook Pro 16" con M2 Max ha ottenuto 13.000 punti e una media di 77 fotogrammi al secondo. Si tratta di un notevole incremento delle prestazioni grafiche.

  1920 x 1200 3.456 x 2.234
MacBook Pro 16 pollici (M3 Max) 118 47
MacBook Pro 16 pollici (M2 Max) 57 20

Abbiamo anche eseguito dei benchmark in-game per una manciata di titoli. Shadow of the Tomb Raider ha raggiunto 118 fps alla risoluzione di 1.920 x 1.200 e 47 fps alla risoluzione di 3.456 x 2.234. Il meno impegnativo Sid Meier's Civilization VI ha raggiunto quasi 60 fps a tutte le risoluzioni disponibili. I risultati di quest'ultimo sono identici a quelli ottenuti con il portatile M2 Max, ma i numeri di Shadow of the Tomb Raider sono aumentati in modo significativo. Non sappiamo se il Dynamic Cashing sia d'aiuto in questo caso, ma potrebbe essere così.

In poche parole, il MacBook Pro 16 pollici con M3 Max ha mostrato prestazioni di gioco eccellenti, a dimostrazione che i Mac all’occasione possono essere anche dei laptop gaming. Resta però il limite del catalogo: i giochi ottimizzati per hardware Apple non sono molti, e tutti gli altri o non funzionano o hanno prestazioni inferiori dovute alla tecnologia usata per l’adattamento. In alcuni casi vanno alla grande, come Shadow of the Tomb Raider, ma in altri non è proprio possibile giocare, come con Starfield (a meno di giocarlo in cloud streaming naturalmente). 

macOS Sonoma

Gli ultimi MacBook Pro (e iMac M3) sono dotati di macOS Sonoma preinstallato. L'attuale versione del sistema operativo offre solo piccole novità, tese a migliorare l’esperienza in generale per chi usa il Mac, come i Widget del desktop, i profili di Safari, una modalità di gioco aggiornata, migliori videoconferenze e altro ancora.

La maggior parte delle nuove funzioni offre piccoli miglioramenti estetici, come gli screensaver video e le Reazioni animate che si possono attivare durante le videochiamate. 

La nuova modalità di gioco limita le attività in background e raddoppia la frequenza di campionamento Bluetooth per i controller.

Durata della batteria e calore

Il MacBook Pro 16 pollici M2 Max resta il portatile con la maggiore autonomia. Il modello M3 Max non ha la stessa durata ma è comunque in grado di battere la maggior parte degli altri portatili per quanto riguarda la durata della batteria.

Nel test della batteria, che prevede la navigazione continua sul web con una luminosità dello schermo di 150 nits, il nuovo MacBook Pro da 16 pollici ha resistito per 17 ore e 11 minuti. Anche se si tratta di quasi due ore in meno rispetto all'ultimo modello, non è certo un risultato di cui ci si possa lamentare. 

  Tempo (min:sec)
MacBook Pro 16 pollici (M3 Max) 17:11
MacBook Pro 16 pollici (M2 Max) 18:56
MacBook Pro 16 pollici (M1 Max) 15:31
Samsung Galaxy Book 3 Ultra 10:01
Dell XPS 15 OLED (2023) 8:58

Si tratta comunque di una durata superiore a quella del MacBook Pro 16 pollici 2021 con M1 Max, che ha resistito per 15 ore e 31 minuti. I portatili Windows come il Dell XPS 15 OLED (8:58) e il Samsung Book 3 Ultra (10:01) non si avvicinano nemmeno.

Quanto si scalda il MacBook Pro 16 pollici? Nel nostro test termico standard, che prevede l'uso di una pistola termica su un dispositivo dopo aver riprodotto 15 minuti di video Full HD, abbiamo riscontrato che il punto più caldo si trova sul lato inferiore, vicino al centro, con un picco di 27 gradi.

In genere consideriamo scomode le temperature superiori ai 35 gradi, valore che il MacBook Pro da 16 pollici non raggiunge mai. Potrete usarlo sulle gambe anche per lunghi periodi senza fastidi, e di certo non sentirete un calore eccessivo sulle mani. 

Tastiera, touchpad e webcam

La tastiera spaziosa, con i suoi tasti scattanti e reattivi, resta uno dei più evidenti punti di forza dei Mac. Ideale per chi scrive molto e a lungo, si adatta a ogni stile di utilizzo. L’unico appunto che si può fare è che la resistenza dei tasti è quasi inesistente: per alcuni sarà una meraviglia, ma altri faranno fatica a farci l’abitudine. 

Un giudizio altrettanto positivo per l’enorme touchpad, che rende l’utilizzo del laptop più piacevole e più efficiente. Le dita scivolano sempre facilmente, e permettono l’uso spensierato di tutte le funzioni accessibili tramite questo dispositivo di input. 

La webcam FaceTime a 1080p del nuovo MacBook Pro da 16 pollici è perfetta per le videochiamate o per i selfie occasionali (se vi piacciono). Apple sostiene che il processore del segnale d'immagine (ISP) e il Neural Engine di tutti i portatili M3 garantiscono una migliore qualità delle immagini, ma non abbiamo notato grandi differenza rispetto al passato. Come potete vedere dalla foto qui sopra, l'immagine è vibrante anche se un po' sfocata.

MacBook Pro 16 pollici (M3 Max, 2023): verdetto

Il MacBook Pro 16 pollici con M3 Max è davvero il computer Apple più potente che abbiamo mai testato. Questo portatile batte tanto i suoi predecessori quanto i concorrenti con Windows. Se siete professionisti dell'editing video, riuscirete a portare a termine i progetti più velocemente di prima. Volendo è anche un valido laptop gaming, il che non guasta mai. 

Sicuramente non è un computer adatto a chiunque. Se non vi serve specificamente tanta potenza, meglio prendere un MacBook Pro M3 o un MacBook Air 15 pollici. Entrambi vanno benissimo se fate editing video amatoriale, solo di tanto in tanto. Il nuovo Pro con M3 Max è davvero uno strumento per i professionisti. Volendo anche il MacBook Pro da 14 o 16 pollici con M2 Pro rappresenta una valida alternativa con un prezzo più basso. 

Quindi, non possiamo consigliare a tutti il MacBook Pro 16 pollici con M3 Max. Resta “una bestia di portatile”, da consigliare a chiunque voglia un laptop che sia davvero molto potente e capace di fare il lavoro in meno tempo. Se siete quel tipo di persona, allora 

Voto Recensione di MacBook Pro 16" (M3 Max, 2023)



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Le prestazioni della categoria

  • Display luminoso e colorato

  • Design elegante e resistente

  • Autonomia molto alta

Contro

  • Prezzo altissimo

Commento

Apple ha fatto di nuovo centro con il MacBook Pro 16 pollici (M3 Max). Pur mantenendo lo stesso design accattivante e lo splendido display mini-LED del precedente modello M2 Max, le prestazioni di questo portatile premium non sono attualmente seconde a nessuno. Il prezzo di partenza di 4.349 euro è un po' alto, ma creativi, professionisti e persino i videogiocatori avranno pane per i loro denti.
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