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Pro
- Nessun cavo, presenza di 6 tasti macro, tasti multimediali dedicati, connessione wireless e Bluetooth per poterla usare con due dispositivi contemporaneamente
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Contro
- Finiture e particolari sottotono, mancanza di retroilluminazione, assenza layout italiano
Il verdetto di Tom's Hardware
Logitech G613 è perfetta per chi non ama i cavi e desidera una top di gamma, ma non è esente da difetti. Fa piacere però vedere l'interesse di un grande produttore come Logitech, verso la produzione di periferiche completamente wireless.
Finalmente vediamo un grande produttore di periferiche come Logitech, lanciare sul mercato una tastiera meccanica completamente wireless. Questa scelta porta ad alcuni compromessi, tra cui l'assenza di retroilluminazione, ma anche notevoli vantaggi in termini di praticità d'uso e ingombri.
Caratteristiche
Si tratta di una tastiera completa, quindi comprensiva di tastierino numerico più 6 tasti macro personalizzabili e con switch Romer G, che analizzeremo più avanti.

Posteriormente troviamo due piedini che ci permettono di regolarne l'inclinazione e il vano batterie, che ospita due batterie stilo AA, già incluse nella confezione.
Lateralmente il pulsante per l'accensione e lo spegnimento, mentre nella parte superiore, oltre ai pulsanti multimediali e a quelli dedicati alla gestione della connessione wireless, un po' plasticosi, troviamo un poggia polsi integrato, che migliora ulteriormente il comfort durante l'utilizzo.
La forma dei tasti è concava, sono ben spaziati tra di loro e permettono un'ergonomia di scrittura che ci si aspetterebbe da una tastiera di fascia alta. Lettere e simboli sono però indicati da semplici adesivi, una vera e propria caduta di stile per una tastiera top di gamma, che fa storcere il naso e sorgere qualche dubbio sulla loro durata nel lungo periodo.
Purtroppo non è disponibile il Layout italiano anche se il modello da me testato è in Layout Internazionale, molto simile salvo l'assenza del tasto maggiore/minore.
Uso
La connessione avviene tramite Dongle, che sfrutta il know-how maturato con i mouse wireless dell'azienda svizzera, garantendo affidabilità e prontezza.

È poi possibile sfruttare la connessione Bluetooth integrata per collegarla ad un altro dispositivo, smartphone, notebook, tablet, e switchare tra PC e secondo dispositivo tramite gli appositi pulsanti.
Gli switch sono i Romer-G, proprietari di Logitech, con caratteristiche fisiche e sonore simili ai più diffusi Cherry Brown, ma con un'attuazione a 1.5 mm anziché 2 mm, che permette di essere il 25% più veloci per ogni battitura e garantiti per 70.000.000 di pressioni.
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Purtroppo non sono retroilluminati, scelta quasi obbligata per non andare ad inficiare sull'autonomia, che, da quanto dichiarato dal produttore, dovrebbe essere di 180 giorni. Nel momento in cui scrivo, è in uso da circa un mese e mezzo, tenuta sempre accesa e l'autonomia residua indicata dal software è del 100%
Software
Le funzionalità Macro sono gestibili dal software Logitech Gaming, scaricabile dal sito ufficiale. Oltre a poter personalizzare le funzionalità di ogni singolo tasto macro, è possibile selezionare vari profili d'uso, da selezionare a seconda del programma o gioco con cui li si vuole utilizzare.
Si può poi configurare il tasto "gaming" che di default disabilita alcuni pulsanti quando attivato, come i pulsanti "Windows", per evitare che una pressione accidentale mentre si gioca possa farci uscire inaspettatamente.
Conclusioni
Si tratta di una tastiera che se da un lato fa entusiasmare, per i Romer G, per essere completamente wireless e per la doppia connettività tramite dongle e Bluetooth, dall'altro lascia un po' di perplessità, per l'incoerenza nei dettagli e alcuni particolari da prodotto medio di gamma che non lasciano indifferenti.
