Intel NUC Mini PC
I mini PC Intel NUC offrono un design compatto e attraente, con buone prestazioni per la produttività e la riproduzione di 4K. Non sono l'ideale per i giocatori, ma soddisfano le esigenze di chi vuole un PC di piccole dimensioni da usare come computer principale o da collegare all'home theater.
CONTRO: RAM, sistema operativo e supporto d'archiviazione dati non inclusi.
VERDETTO: L'Intel NUC è un mini PC che offre una potenza sorprendente in un prodotto dal design compatto e personalizzabile.
Introduzione
Fino a poco tempo fa chi voleva la potenza e la versatilità di un desktop si doveva rassegnare a fare spazio sul pavimento, su un tavolo o su una scrivania e trovare il posto per un classico PC con case tower. Oggi i mini PC come i modelli della serie Intel NUC (Next Unit of Computing) fanno sembrare grossi perfino i notebook ultraportatili.
Abbastanza veloce da diventare il vostro PC principale e sufficientemente compatto da essere installato ovunque, il NUC5i5RYK da circa 400 euro può contare su una CPU Intel Core i5 Broadwell di quinta generazione, Wi-Fi 802.11ac e il supporto agli SSD PCIe ad alta velocità.
Se non avete problemi a comprare o installare da soli la vostra RAM, il supporto per l'archiviazione dei dati e il sistema operativo da soli – che ha portato il prezzo della nostra unità di test a circa 670 euro – il nuovo mini PC d'Intel ha molto da offrire.
Casi d'uso
Il NUC è senza dubbio abbastanza potente da diventare il PC principale di studenti, utenti business e consumatori orientati alla produttività. Combinando il NUC con un monitor ad alta risoluzione (o due) potete avere tutti i benefici e il risparmio di spazio di un PC all-in-one, ma con la possibilità di conservare gli schermi anche dopo gli upgrade successivi.
Con un disco rigido capiente interno o collegato tramite USB, il NUC può inoltre essere usato come un potente PC da collegare all'home theater. I rivenditori con problemi di spazio possono usare il NUC nei sistemi dei punti vendita o dei chioschi.
Design
Grande 11,4 x 11,1 x 3,3 cm e pesante solamente 450 grammi (con supporto d'archiviazione e RAM), l'Intel NUC515RYK ha le dimensioni e la forma di un toast farcito. È abbastanza piccolo per infilarsi nel più piccolo dei sistemi d'intrattenimento, per stare di fianco alla vostra tastiera sulla scrivania o per fissarsi sul retro di un monitor, grazie al supporto VESA incluso in bundle.
La maggior parte dei mini PC della concorrenza sono significativamente più grandi, incluso il Mac Mini, il ThinkCentre M83 Tiny PC e l'HP Stream 200-010 Mini. Persino l'adattatore A7C del NUC è piuttosto piccolo e compatto (4,4 x 8,2 x 2,2 cm e 184 grammi).
Nonostante si possa facilmente nascondere il NUC in un mobile o dietro uno schermo, il suo design accattivante lo rende piacevole da sfoggiare in ufficio o in salotto. Lo chassis del NUC consiste principalmente in alluminio opaco argentato, con uno sportello in plastica nera lucida e un fondo in plastica nera opaca. I lati e il retro sono caratterizzati da piccoli fori d'areazione che fanno assomigliare il dispositivo a un modellino di un'astronave, mentre il pulsante argentato per l'accensione sul lato superiore aggiunge un tocco di classe.
Lo sportello superiore è facilmente rimovibile, e nei nostri test lo abbiamo tolto senza usare alcuno strumento. Intel non vende sportelli di ricambio, ma ha reso disponibile le specifiche, così qualsiasi azienda o persona può creare uno sportello personalizzato con un design particolare o persino con funzione extra. Al CES 2015 l'azienda ci ha mostrato alcuni prototipi di sportelli, incluso uno con un sintonizzatore TV e un altro con un chip NFC. Fino a pochi mesi fa gli sportelli di terze parti non erano ancora in vendita, ma gli utenti più intraprendenti se ne possono stampare uno in 3D.
Porte e connettività
Il NUC ospita molte porte per essere un computer così piccolo. La zona frontale ha un jack da 3,5 mm per le cuffie, un ricevitore infrarossi e due porte USB 3.0, di cui una che può essere usata per ricaricare i dispositivi anche con il dispositivo spento. Il retro ha la porta per l'alimentatore, una gigabit Ethernet, connettori mini HDMI e mini DisplayPort e altre due porte USB 3.0. L'aggancio per la Kensington Lock si trova sul lato destro.
Usando la combinazione delle sue porte video, il mini PC d'Intel può supportare monitor 4K o fino a tre schermi per volta. La DisplayPort supporta il protocollo DisplayPort [MD1] 1.2 ed è capace di gestire tre schermi a 1920 x 1200 pixel attraverso uno splitter o connessione in serie. Tuttavia, il modo più semplice per usare più monitor è collegare ogni schermo a ciascuna porta, a patto di possedere i cavi mini HDMI e mini DisplayPort.
Se non usate un cavo Ethernet per collegarvi online, potete usare la scheda 7265 dell'Intel Nuc, che permette di sfruttare il WiFi 802.11ac e il Bluetooth 4.0. La scheda può inoltre trasmettere segnali video al vostro set-top box usando lo standard Intel WiDi.
Componenti necessari e prezzi
Intel vende solo il NUC basato su Broadwell come PC barebone, vale a dire senza RAM, supporto d'archiviazione o sistema operativo. Per questo motivo preparatevi a spendere almeno 250 euro e un po' di minuti prima di cominciare a usare il sistema.
Il NUC ha due slot DIMM, che accettano RAM SO-DIMMs DDR3L da 1,35 Volt. Potete usare un solo slot o entrambi, per un totale di 16 GB. Il prezzo di 8 GB di questo tipo di RAM si aggira intorno alla cinquantina di euro, ma volendo si può risparmiare qualcosa optando per i più economici banchi da 4 GB.
Alcune configurazioni del NUC offrono un drive SATA da 2,5 pollici in aggiunta agli slot M.2, ma il NUC515RYK che abbiamo testato aveva soltanto quest'ultimi. Questo richiede SSD M.2 22 x 42, 22 x 60 o 22 x 80 con connettori di tipo M o B+M. La scheda madre supporta gli SSD M2 che usano il bus SATA o PCIe x1, x2 o x4. Per farla breve: il NUC funziona con quasi ogni SSD M.2 disponibile sul mercato.
La maggior parte di questi SSD sono SATA, che ha un limite di circa 540 MBps. Potete acquistare un supporto da 250 GB per circa 120 euro, o alternative da 120 GB abbondantemente al di sotto della soglia di un centinaio d'euro.
Nonostante siano più costosi, gli SSD PCIe x4 riescono a raggiungere velocità il doppio più rapide di quelle dei SATA. Per i nostri test abbiamo usato un Samsung XP941 da 256 GB, che al prezzo di circa 200 euro offre interfaccia PCIe X4, velocità di lettura dati superiore ai 1000 MBps e velocità di scrittura superiore agli 800 MBps.
Se volete installare Windows una versione OEM (niente upgrade) costa circa un centinaio di euro. In alternativa potete usare una delle numerose versioni gratuite di Linux, come Ubuntu.
Installazione e setup
Per aggiungere la RAM e l'SSD ci vogliono meno di 5 minuti. Per accedere all'interno del sistema basta girare il NUC sottosopra e svitare il pannello inferiore, che è collegato tramite quattro viti standard Philips. Dopodiché bastano solo pochi istanti per inserire la RAM, collegare l'SSD nello slot M.2 e stringere le viti che mantengono il drive in posizione.
Per installare Windows ci vogliono invece dai 10 ai 20 minuti. Assicuratevi di avere i file d'installazione su una chiavetta USB eseguibile e di aver scaricato gli ultimi driver dal sito d'Intel
Prestazioni
Con la sua CPU Intel Core i5-5250U Broadwell di quinta generazione da 1.6 GHz, capace di raggiungere i 2.7 GHz in modalità turbo, l'Intel NUC5i5RYK è più che veloce per le attività di produttività come l'elaborazione di fogli di calcolo, navigare sul web, guardare video 4K o perfino per l'editing di filmati.
Durante i nostri test il Core i5 del NUC ci ha messo appena 1 minuto e 8 secondi per decodificare un trailer di 2 minuti e 30 secondi dalla risoluzione 1080p a 720p usando Windows Movie Maker, con un video 4K in riproduzione in un'altra finestra. Il suo "fratello maggiore" con CPU Core i7 è stato leggermente più veloce, finendo l'operazione in 1 minuto e 3 secondi.
Visto che entrambi usano CPU mobile, i punteggi dei benchmark del NUC sono sullo stesso livello di quelli dei notebook ultraportatili più che su quelli dei desktop, che usano più corrente, hanno quattro core e spesso girano con frequenze di clock più veloci. Avere una CPU mobile, tuttavia, ha i suoi vantaggi anche in ambito desktop. Nei nostri test il NUC5i5RYK è rimasto fresco ed estremamente silenzioso, nonostante la presenza di una ventola. Il NUC517RYH ha invece fatto un po' più di rumore durante l'operazione di compressione di un video.
Le nostre unità di prova con Core i5 e Core i7 avevano entrambe 8 GB di RAM e un veloce SSD Samsung XP941, e hanno totalizzato rispettivamente 5611 e 7420 con Geekbench, un test sintetico che misura le prestazioni complessive. Il punteggio del modello Core i5 è leggermente inferiore rispetto alla media degli all-in-one dekstop di 7013 punti, ma è rimasto ben al di sopra della media di 4037 degli ultraportatili e del Mac mini con Core i5 (5443 punti), mentre il NUC con Core i7 non ha avuto problemi a surclassare i tipici all-in-one. Il Gigabye Brix GB-GXi7H-5500 con Core i7 non è riuscito a raggiungere la velocità del NUC Core i7, ottenendo un punteggio di 6425.
Entrambi i NUC hanno mostrato di essere più che capaci di gestire le attività d'ufficio, completando il nostro test delle prestazioni su foglio di calcolo (abbinare 20.000 nomi ad altrettanti indirizzi in OpenOffice) in soli 5 minuti e 2 secondi nel caso del modello Core i5 e in 4 minuti con il Core i7. Tutti e due i mini PC sono il doppio più veloci rispetto alla media degli ultraportatili (10 minuti e 17 secondi) e anche più rapidi della media degli all-in-one (7 minuti). Il risultato del Brix di 4 minuti e 31 secondi si pone a metà strada fra i due NUC, mentre il Mac mini chiude la classifica con 6 minuti e 17 secondi.
Con i loro SSD PCIe x4 ad alta velocità, il NUC5i5RYk e il NUC5i7RyH hanno completato il nostro test di trasferimento file (che consiste nella copia di 4,97 GB di file), in appena 16 e 14 secondi, rispettivamente, con velocità di trasferimento di 308.8 MBps e 363.5 MBps. Si tratta di due delle velocità di trasferimento più alte che abbiamo mai visto su qualsiasi computer, con un risultato chilometri avanti rispetto alla media degli all-in-one (58 MBps) e degli ultraportatili (120.5 MBps).
Prestazioni grafiche
Il NUC5i5RYK con Core i5 è abbinato a una GPU Intel HD Graphics 6000, mentre il NUC5i7RYH con core i7 ha la più veloce HD Graphics 6100 "Iris". Entrambe le GPU sono più che adeguate per la riproduzione di video 4K, ma soltanto il modello con Core i7 è consigliato per divertirsi con alcuni dei giochi più famosi.
Con 3DMark Ice Storm Unlimited Strike, un benchmark sintetico che misura le prestazioni grafiche complessive, i NUC hanno totalizzato rispettivamente 41369 e 77084 punti. Molto meglio della media degli ultraportatili (38251), me il Brix con i suoi 61718 punti è riuscito a fare meglio del NUC Core i5.
Quando abbiamo giocato a World of Warcraft con le impostazioni in modalità automatica e risoluzione 1366 x 768 pixel, il Core i5 è riuscito a mantenere un frame rate accettabile di 37 FPS, ma questo valore è sceso a un mediocre risultato di 26 FPS aumentando la risoluzione a 1080p. Il NUC Core i7 è riuscito a ottenere risultati molto più validi con 65 e 41,5 FPS, molto meglio della media degli ultraportatili di 33,7 e 31,5 FPS. Tuttavia, con le opzioni al livello ultra i mini PC d'Intel non sono riusciti ad andare oltre i 16 e i 18,7 FPS con una risoluzione 1080p.
Valore
Comprando un SSD da 256 GB SATA M.2, 8 GB di RAM e una versione standard di Windows, il prezzo del NUC sale da circa 400 euro a circa 670. Optando per 4 GB di RAM, un SSD da 128 GB e un sistema operativo gratuito il prezzo del sistema scende a circa 490 euro.
A dare valore al NUC è la combinazione di piccole dimensioni e buone prestazioni, in modo particolare usando gli SSD PCIe x4. Se volete un PC pronto all'uso con tutti i suoi componenti e software pre-installati potete trovare sistemi meno costosi con processori molto più lenti e senza SSD. L'HP Stream 200-010 mini, per esempio, costa poco meno di 160 euro al cambio attuale, ma pesa circa 220 grammi in più, è grande 2,5 cm in più in ogni direzione e usa una lenta CPU Intel Celeron, 2 GB di RAM e 32 GB di spazio d'archiviazione.
Per il mondo business, il Lenovo ThinkCentre M83 Tiny Desktop è grande quasi il doppio e pesa il triplo del NUC, ma è venduto con tutti i componenti installati e ha un prezzo di partenza di circa 500 euro per il modello con CPU Intel Core i3 di quarta generazione e disco rigido da 500 GB. Il modello con CPU Core i5, SSD e 8 GB di RAM costa più di 1000 euro. Anche il MacBook Mini sembra grande di fianco al NUC e ha un prezzo di partenza di 519 euro per il modello con CPU Core i5 con disco rigido. La variante con Fusion Drive da 1 TB, la soluzione ibrida di Apple, costa minimo 769 euro.
Conclusioni
I NUC attirano grazie al loro design compatto e attraente, e conquistano con le loro prestazioni notevoli. Chi non vuole avere a che fare con installazione della RAM, del supporto d'archiviazione e del sistema operativo potrebbe preferire un mini PC più grande e costoso, come il ThinkCentre M83. I giocatori preferiranno invece un desktop più grosso o un notebook con grafica discreta. Tuttavia, se non vi spaventa usare un po' di olio di gomito e avete bisogno di un piccolo desktop come vostro PC principale o per il vostro home theater, il NUC d'Intel con CPU Broadwell è la migliore opzione sul mercato.