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a cura di Manolo De Agostini

Malgrado si tratti del top di gamma Intel per il mercato HEDT, il Core i9-9980XE ha di fronte a sé una competizione più agguerrita del suo predecessore. A parte il processo produttivo a 14 nanometri ottimizzato e la saldatura, c'è poco altro che differenzi questo Core i9 dal precedente. Di conseguenza Intel fatica ad affrontare i nuovi processori Threadripper di punta.

Non fraintendeteci: il Core i9-9980XE è un processore che sa il fatto suo. Intel ha fatto evidenti miglioramenti alle frequenze Turbo Boost, facilitando un frame rate più alto nei giochi, insieme a migliori risultati con i software. I progressi generazionali sono però piuttosto lievi.

Per dirla tutta, il Core i9-9980XE offre un progresso di solo il 3,3% rispetto al 7980XE nei giochi che abbiamo testato. Il Ryzen Threadripper di AMD non è stato così veloce negli stessi giochi, ma il 2950X è decisamente interessante per il prezzo e le sue capacità a tutto tondo. Con il passaggio alle risoluzioni QHD e 4K, è un processore più che adeguato da affiancare a veloci schede video.

Il Core i9-9980XE si è comunque comportato bene nei nostri test con i software, anche se non ha vinto in modo definitivo. Molti software capaci di usare i thread girano meglio sui chip AMD grazie ai 64 thread messi a disposizione dal 2990WX. Entrambe le aziende vi costringono a fare determinati compromessi a causa di decisioni architetturali che permettono di vedere l'alto numero di core che vediamo. Perciò, alla fine, è una questione di pesare i pro e i contro.

AMD lascia abilitato il supporto alla memoria ECC, e per alcuni può essere importante. Intel lo disabilita per dirottare clienti verso la famiglia Xeon. Intel lascia tutta la sua connettività PCIe attivata sui nuovi chip Skylake-X, ma AMD faceva già la stessa cosa. La saldatura è una buona scelta da parte di Intel, ma è più una necessità che un bonus. A ogni modo AMD era già avanti sotto questo punto di vista. Tutto questo si scontra con il fatto che il Ryzen Threadripper 2950X costa meno della metà del Core i9-9980XE (900 euro contro oltre 2000) e offre prestazioni competitive in molti carichi di lavoro. È piuttosto facile capire che cosa scegliere.

Se non siete pronti a investire così tanto in processore, una scheda madre compatibile, un alimentatore di fascia alta e un sistema di raffreddamento a liquido, considerate invece un processore di fascia mainstream. Il Core i9-9900K offre le prestazioni migliori, ma il suo prezzo è attualmente molto alto. Per cui anche in questo caso potreste rivolgere la vostra attenzione a un Ryzen 5 / 7, come il Ryzen 7 2700X, che costa la metà di un 9900K.

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