VRMark & 3DMark
Il test VRMark vi permette di capire se avete un sistema all'altezza per l'uso con un visore HTC Vive oppure Oculus Rift, anche se non avete un visore. Il test Orange Room è basato sui requisiti dell'attuale generazione di visori. Il test si considera superato con un frame rate sopra 109 FPS.
Nonostante le frequenze Turbo Boost 3.0 più alte e la nuova architettura, il Core i9-7900X insegue i due processori Broadwell-E a impostazioni stock. Persino l'overclock a 4,5 GHz fa poco per rettificare la sua posizione. Il Core i7-6950X è davanti.
Il Core i9-7900X si comporta meglio durante i test DX11 e DX12. A frequenza standard è davanti persino all'i7-6950X overcloccato nei test DX12. Questa serie di test ci dà un'indicazione: quando il Core i9 può far leva sui propri punti di forza offre prestazioni impressionanti, ma in alcuni giochi insegue il modello di precedente generazione.
La potenza bruta c'è e il processore è facilmente davanti nei test API, ma in modo simile ai Ryzen, potrebbe essere necessaria qualche ottimizzazione per alleviare le debolezze della topologia mesh.
Ashes of the Singularity: Escalation
Ashes of the Singularity: Escalation è uno dei giochi che è stato aggiornato dopo l'uscita dei Ryzen. Di conseguenza il Ryzen 7 1800X offre prestazioni decisamente migliori rispetto al passato. Abbiamo notato miglioramenti prestazionali evidenti in gran parte dei giochi sia a impostazioni stock che in overclock rispetto agli ultimi test.
Le ultime ottimizzazioni al gioco non sembrano aiutare il Core i9. Con 10 core e 20 thread a disposizione ci aspettavamo che il processore fosse facilmente davanti, ma finisce nuovamente dietro il Core i7-6950X overcloccato malgrado il vantaggio di frequenza. Il resto del gruppo si posiziona in base al numero di core. Il Core i7-7700K e i chip Ryzen 7 mostrano la maggior parte dei picchi nel frame time.