Frequenza base, Turbo Boost e overclock
Il Core i7-6900K rappresenta il rimpiazzo diretto del 5960X. I processori Broadwell-E meno costosi hanno sei core ciascuno ma il 6900K e il 5690X ne hanno otto. Il Core i7-6900K ha una frequenza base di 3,2 GHz, limitata da Intel affinché il processore rientrasse nel TDP di 140 watt con otto core attivi. Non importa quanta tensione viene fornita alla CPU, l'overclock massimo stabile che abbiamo raggiunto è stato di 4,3 GHz. Oltre tale frequenza il sistema non si avviava.
Nuovamente diamo uno sguardo alle frequenze dei singoli core per le tre configurazioni testate. Malgrado la frequenza base di 3,2 GHz, il Turbo Boost arriva fino a 3,7 GHz con software che sfruttano poco i thread. Il nostro sample è riuscito a mantenere questa frequenza su tutti i core durante lo stress test. Un core ha persino raggiunto 4 GHz.
Tensione vCore per un overclock stabile
Gli 1,38 volt necessari per toccare i 4,3 GHz non sono particolarmente impressionanti. Questo stato di cose migliora a 4 GHz. Ancora una volta è poco di più rispetto al massimo livello di Turbo Boost.
L'overclock oltre 4 GHz porta a un incremento dei consumi elevato e persino 1,5 V non permettono alla CPU di superare 4,3 GHz.
Risultati consumi
A meno che un gioco scali perfettamente in base alle risorse disponibili il consumo è simile a quello visto con i processori a sei core. Il Core i7-6900K non consuma più dei modelli Broadwell-E minori, sta sotto 100 watt fino a 4 GHz.
È solo quando tutti e gli otto i core sono totalmente occupati che il Core i7-6900K spicca il volo. Per la prima volta in una nostra recensione registriamo un consumo superiore a 200 watt. Chissà dove arriverà il 6950X.
Temperature durante uso continuo
Ancora una volta abbiamo fatto la media di tutti i core come riportato dai sensori per ogni intervallo di misura e l'abbiamo suddivisa nei diversi carichi di lavoro. I risultati hanno mostrato un problema generale con Broadwell-E: il processo a 14 nanometri abbinato a una CPU più densa rende difficile rimuovere il calore rapidamente. La configurazione con sistema a liquido di fascia alta ha più problemi a raffreddare il 6900K rispetto a quanti ne avesse con il 5960X che consuma all'incirca la stessa energia a 4,5 GHz.
Inoltre il Core i7-5690X lavora stabilmente fino a 4,8 GHz, ed è possibile arrivare a 5 GHz con una vCore di 1,5 volt. Il Core i7-6900K non può nemmeno avvicinarsi a quei numeri.
Conclusione
Rischiando di sembrare dischi rotti, il Core i7-6900K è ragionevolmente efficiente a frequenze standard. Overcloccatelo e lo scenario cambia rapidamente e drasticamente. Ogni passo di 100 MHz costa un pesante aumento della vCore. E non può essere overcloccato affatto oltre 4,3 GHz, non importa quanta tensione aggiungete.
Il Core i7-6900K ha senso solo se usate software che scala perfettamente con il numero di core. Potrebbe essere considerato per i videogiochi, fintanto che quei titoli non usano un singolo thread.
Se però siete overclocker, il Core i7-5930K è una migliore alternativa al 6850K e il Core i7-5960X è migliore del 6900K. Alle stesse frequenze la generazione Haswell-E è più facile da raffreddare.