Ashes of the Singularity
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La GTX 1080 è la scheda video più veloce in questo momento quindi quando le abbiamo chiesto di riprodurre Ashes of the Singularity a 2560x1440 in modalità DirectX 11, riscontrando prestazioni frenate dalla piattaforma. Sappiamo che ciò avviene perché il file dei risultati di Ashes mostra risultati molto dettagliati, tra cui un avviso che indica se la CPU era in attesa della GPU o viceversa.
È inoltre piuttosto evidente che Ashes è ottimizzato per sfruttare i processori multi-core. La classifica sul frame rate medio mostra il Core i7-6950X davanti a tutti, seguito dai modelli a otto core. Le due CPU a sei core Broadwell-E sono quarta e quinta mentre il Core i7-6700K è sesto. Anche se il Core i7-4960X ha sei core, la frequenza inferiore e la vecchia architettura Ivy Bridge-E lo relegano all'ultimo posto. La media inferiore si manifesta con evidenti picchi nella classifica sul frame time, anche se ciò ha solo un leggero effetto sul nostro indicatore di fluidità.
Bioshock Infinite
Passare a un vecchio titolo come Bioshock Infinite ci permette di vedere le prestazioni con giochi non ottimizzati per il threading. Di conseguenza sono le architetture a determinare l'ordine finale, a patto che gli altri componenti siano uguali.
La classifica degli FPS medi mostra che il Core i7-6700K è il più veloce grazie alla frequenza base di 4 GHz e il Turbo Boost massimo di 4,2 GHz. Le CPU Broadwell-E seguono, anche se ci saremmo aspettati che il 6850K finisse davanti al 6950X - forse i 10 MB di LLC extra hanno inciso.
Come da previsioni, il 5960X con otto core è veloce quanto il suo successore 6900K. Nel frattempo la CPU Ivy Bridge-E insegue, anche se può raggiungere 4 GHz con carichi di lavoro poco ottimizzati per sfruttare i thread.
F1 2015
I risultati che favoriscono un alto numero di core suggeriscono che F1 2015 usa le risorse a sua disposizione - una supposizione confermata dai dati collezionati da "Monitoraggio Risorse" di Windows dopo una sessione di gioco.
F1 2015 e i due giochi prima di lui sono i primi test reali pronti della nostra nuova suite di test automatizzata. Nella lista finale avremo titoli che metteranno sotto torchio la grafica più della CPU. Infatti sappiamo che la maggior parte dei giochi non usa così tanti core come fanno Ashes e F1. Tuttavia è bello - e sorprendente - vedere due titoli dare agli appassionati una ragione per guardare oltre gli ultimi modelli quad-core.
3DMark
I benchmark di 3DMark dividono le prestazioni in componenti che si possono analizzare in modo indipendente.
Graphics test 1 enfatizza geometria e illuminazione, mentre Graphics test 2 si focalizza su particelle e simulazioni sulla GPU. Di conseguenza tutte le CPU che usiamo sono molto vicine tra loro nei test pensati per isolare la GPU, che rimane una costante.
Il test fisico misura la capacità della piattaforma di svolgere simulazioni fisiche del gameplay sulla CPU, minimizzando il carico sulla GPU. Usa un thread per core disponibile e aggiorna i dati soft body vertex verso la GPU a ogni frame.
Il punteggio matura moltiplicando il frame rate del test per 315 - con scaling costante di Futuremark. Chiaramente i due modelli Broadwell-E con più core godono del vantaggio maggiore. Il Core i7-5960X, che ci saremmo aspettati si piazzasse terzo, finisce invece dietro al 6850K. Nel frattempo i quattro core Skylake terminano in ultima posizione.
Il test combinato carica CPU e GPU simultaneamente con elementi dei Graphics test 1 e 2, più 32 simulazioni che operano su thread separati, ognuno contenente una statua suddivisa in 113 parti. Anche il test combinato usa uno scaling costante, che è moltiplicato per gli FPS medi del test. In questo caso la frequenza più alta sembra dare un vantaggio rispetto alla parallelizzazione, contrastando quanto visto nei test sulla grafica o sulla fisica. Sfortunatamente non c'è una guida tecnica di Futuremark che ci spieghi il motivo di questo comportamento.
Infine il risultato generale usa una media armonica pesata che v'incoraggia ad aumentare qualsiasi punteggio che non è registrato come bilanciato. In altre parole 3DMark vi ricompensa per un'esecuzione senza chiari colli di bottiglia. Per questo motivo non ci sono grandi gap tra le piattaforme testate: Broadwell-E occupa quasi tutti i primi posti, ma 3Dmark sembra riconoscere che un processore quad-core Skylake veloce è un appropriato complemento per una GTX 1080.