Recensione Intel Compute Stick

Al CES 2015 Intel ha svelato la Compute Stick, una chiavetta HDMI che nasconde un PC all'interno. Cosa ci permette di fare? La nostra prova.

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a cura di Julio Arias

Introduzione

Intel Compute Stick

 

La Compute Stick è un computer completo e tascabile che può fare diverse cose, anche se ha chiari limiti di potenza.

Intel Compute Stick

CONTRO: Solo una porta USB 2.0; connettività Wi-Fi lenta; gli accessori fanno incrementare il prezzo finale; risorse limitate

VERDETTO: La Compute Stick può aggiungere alcune funzioni di calcolo alla vostra TV, ma di per sé è limitata. Gli accessori possono renderla leggermente migliore, ma usare un PC completo è un'altra cosa.

Intel ha recentemente presentato la Compute Stick con Winndows. Poco disponibile in Italia, ma acquistabile comunque spendendo tra 160 e 180 euro, questa piccola soluzione sarà disponibile in futuro anche in versione Ubuntu Linux, probabilmente a 120 euro.

intel compute stick

Lontana dall'essere un rimpiazzo del desktop, la Compute Stick è un modulo aggiuntivo che si connette a una TV oppure a un monitor tramite HDMI. È stata progettata per gestire carichi leggeri che includono la modifica di semplici documenti, la visione di video o chattare con gli amici con programmi come Skype.

Lunga meno di 11,4 cm, larga 3,8 cm e spessa 1,2 cm, la Compute Stick di Intel è dotata di rete wireless, USB 2.0, Bluetooth e conferisce audio e video al display a cui è collegata. La versione con Windows 8.1 with Bing (STCK1A32WFC) è disponibile, mentre quella con Ubuntu 14.04 LTS (STCK1A8LFC) arriverà prossimamente.

Sistema operativo Windows 8.1 with Bing 32-bit

Ubuntu (Linux) 14.04 LTS 64-bit

Processore Intel Atom Z3735F, 2 MB di cache, 1.33 GHz - raffreddato con ventola
BIOS FCBYT10H.86A.0018.2015.0330.1117 (3/30/2015)
Grafica Intel HD Graphics con driver v.15.33.27.3910
Memoria  Single Channel DDR3L-R-S @ 1.35V, 1333 MHz

    · Windows: 2GB

    · Ubuntu: 1GB

Archiviazione Samsung MGB4GC eMMC 

    · Windows - 32 GB Samsung

    · Ubuntu  - 8 GB

Slot SDXC v3.0 con supporto UHS I

Periferiche Wi-Fi 802.11 bgn integrato

USB 2.0

Bluetooth 4.0

Slot MicroSD 

Rete 802.11 bgn integrato
Audio Intel HD Audio tramite HDMI con supporto multi canale
Alimentazione Adattatore AC-DC - 5V, 2A 
Dimensioni 103 mm x 37 mm x 12 mm

Prime impressioni

Inizialmente pensavamo che Compute Stick fosse in grado di trasformare qualsiasi TV con HDMI in un computer, diventando un ottimo compagno di viaggio per coloro che si spostano molto e che, a quel punto, avrebbero dovuto portarsi dietro solo una tastiera e un mouse. Invece la Compute Stick trova il suo habitat ideale in casa. Il dispositivo può trasformare la vostra grande TV in un computer, permettendovi di navigare su Internet, chattare, inviare email, il tutto tramite Windows.

Il problema che vediamo in questo scenario è che la Compute Stick va in debito di potenza e memoria usando più programmi alla volta. In poco tempo è facile occupare i 2 GB di RAM integrati. Usando singole applicazioni invece tutto fila liscio.

Anche se di piccole dimensioni, uno dei problemi più grandi della Compute Stick è la sua forma. Per via della sua lunghezza dovete assicurarvi di avere lo spazio per inserirla dietro lo schermo. Alcuni produttori di TV hanno porte HDMI sui lati, ma ci sono altri schermi montati troppo vicino al muro. Nell'ultimo caso, un cavo HDMI da femmina a maschio risolve il problema.

L'unità recensita, ricevuta da Intel, includeva un cavo HDMI, tuttavia abbiamo usato un'estensione HDMI da femmina a maschio in modo che Compute Stick potesse essere montata frontalmente all'LCD, dandoci un accesso migliore alla singola porta USB della chiavetta e al tasto di accensione. Per coloro che non hanno problemi a lasciare il prodotto in vista, il dispositivo è sufficientemente leggero da poterlo lasciare penzolare dietro lo schermo usando il cavo offerto da Intel.

Parlando di porte USB, Intel ha confermato che lo spazio interno al prodotto è il problema che ha impedito di aggiungere più porte USB. Inoltre, una TV con HDMI è "un must" quando si usa la Compute Stick. L'azienda ha confermato inoltre che la Compute Stick funzionerà solo usando un ingresso diretto HDMI.

Dall'esterno

Per quanto riguarda le caratteristiche, il design esterno della Compute Stick è minimalista. Per l'espansione avrete una porta USB 2.0 per dispositivi aggiuntivi e uno slot micro SD per ulteriore spazio di archiviazione. Abbiamo usato una micro SD da 32 GB senza alcun problema. La Compute Stick offre anche il Bluetooth 4.0, quindi se avete un mouse o una tastiera Bluetooth, vorrete avvantaggiarvi del wireless e non sprecare la porta USB.

L'uso del Bluetooth con una tastiera non ha dato problemi, per la maggior parte del tempo. Abbiamo usato una Logitech Folio senza inconvenienti ma poi passando a una soluzione meno costosa abbiamo notato frequenti disconnessioni che ci hanno obbligato a fare nuovamente il pairing. Diamo alla Compute Stick il beneficio del dubbio dato che con la Folio non abbiamo riscontrato problemi.

intel compute stick dimensioni

Il tasto di accensione è collocato goffamente sul lato della Compute Stick, accanto al connettore HDMI. Forse le future versioni risolveranno questo problema. Ogni volta che volevamo scollegare il dispositivo, infatti, dovevamo fare attenzione a non premere accidentalmente quel tasto.

Per quanto riguarda l'alimentazione, la chiavetta è provvista di un cavo di alimentazione che si collega a una porta dell'unità da un capo e a un connettore USB da 5V dall'altro.

Per quanto riguarda la sicurezza, Compute Stick non usa un tradizionale slot di sicurezza Kensington. Invece sfrutta una paio di tacche di collegamento nell'angolo superiore dello chassis. Bisogna inserire un cavo metallico sottile in un lato della chiavetta e farlo uscire dall'altra. Il cavo deve poi essere abbassato per bloccare il prodotto.

All'interno

La Compute Stick adotta un quad-core Atom Z3735F (Bay Trail), un chip a 64 bit con 2 MB di cache L2 che opera a una frequenza di 1.33 GHz - 1.83 GHz in modalità Burst. Dal punto di vista della memoria troviamo un singolo canale DDR3L a 1333 MHz, limitata a 2 GB di RAM a causa dei limiti del processore Atom.

Per quanto riguarda la grafica troviamo l'HD Graphics, integrata nell'Atom Z3735F. Usando l'Intel HD Graphics Control Panel gli utenti possono modificare le impostazioni video più comuni, gestire le impostazioni energetiche e creare profili per salvare impostazioni video per differenti ambienti e situazioni di luce.

intel compute stick open

L'archiviazione è fornita da 32 GB di memoria eMMC MBG4GC di Samsung. Progettata per i dispositivi mobile, questa memoria flash usa NAND MLC ad alta densità con un controller MMC. Al di là dei 32 GB indicati, Windows mostra che 23,04 GB sono occupati dai file root del sistema, 5,86 GB per la partizione di ripristino e i rimanenti 100 MB sono dedicati alla EFI System Partition.

La connettività wireless della Compute Stick è fornita da un modulo Wi-Fi Azurewave AW-NB177NF M.2. È single-band, 802.11 b/g/n e opera a 2.4 GHz, fornendo al tempo stesso il Bluetooth 4.0. Attestato a 150 Mbps, le prestazioni Wi-Fi sono compatibili con un adattatore N150 Wi-Fi, nettamente più lento dei dispositivi AC.

Uso

Una delle prime cose che volevamo controllare della Compute Stick è come gestisce i video sul Web. Sorprendentemente vedere filmati su Youtube non ha evidenziato problemi o ritardi. Lo streaming è stato fluido e l'audio della Compute Stick, in uscita dalla TV, si è dimostrato chiaro. Riproducendo video su altri servizi abbiamo incontrato del lag muovendo il cursore del mouse sullo schermo, tuttavia senza alcun effetto visibile sulla riproduzione del contenuto.

Questo è solitamente un problema che emerge quando il mouse è a più di 3 metri dal dispositivo. Eravamo a soli 2,5 metri dal nostro LCD da 54 pollici quando è avvenuto.

Abbiamo provato anche a usare la funzione di desktop remoto sulla Compute Stick e provato a connetterci a un computer tramite Wi-Fi. Abbiamo incontrato del ritardo con la Compute Stick connessa e loggata al PC per la prima volta. Solitamente non vediamo questo tipo di lag, ma tenendo conto che il Wi-Fi di Compute Stick non è 802.11ac e che usa un SoC, forse gestire una sessione di desktop remoto è più di quanto Compute Stick possa fare. I tempi di caricamento sono migliorati dopo la prima sessione e abbiamo visto tempi di risposta simili usando una NIC USB 802.11ac USB sulla Compute Stick.

Nella scatola

intel compute stick bundle

Nella scatola del sample ricevuto in redazione abbiamo trovato:

  • Intel Compute Stick con Windows 8.1 with Bing a 32-bit preinstallato;
  • Adattatore AC-DC USB da 5V, 2A;
  • Cavo USB da 7,6 cm per l'adattatore;
  • Cavo HDMI da femmina a maschio lungo da 20,3 cm;
  • Adattatori per le prese di rete

Secondo Intel, la versione retail della Compute Stick avrà gli stessi accessori più una guida rapida e altra documentazione.

Accessori aggiuntivi

Ci sono diversi accessori che raccomandiamo a complemento della Compute Stick. Dato che avete solo 32 GB di spazio di archiviazione nella versione Windows acquistare una micro SD è obbligatorio. Sono supportate soluzioni fino a 128 GB, quindi acquistatene una capiente.

Le altre opzioni di archiviazione includono la sottoscrizione a un servizio cloud e dato che Compute Stick usa Windows 8.1, ci sono molte aziende che possono archiviare i dati in cloud. Microsoft stessa offre OneDrive, ma ci sono anche Dropbox e Google Drive che offrono spazio gratuito fino a una determinata capacità. Dopodiché dovrete pagare.

intel compute stick accessori

Dato che probabilmente vorrete mantenere libera la singola porta USB della Compute Stick, usare una tastiera e un mouse Bluetooth è probabilmente la cosa migliore da fare. Potete sfruttare il Bluetooth 4.0 offerto dalla chiavetta.

Un altro oggetto nella lista dei desideri della Compute Stick è un hub USB per espandere l'usabilità del dispositivo, specialmente per dispositivi che richiedono più di 500 mA. Dato che la Compute Stick usa solo USB 2.0, avere un hub ugualmente veloce sarebbe poco costoso.

L'hub, anche se più lento dell'USB 3.0, potrebbe essere utile per strumenti come lettori di schede USB, tastiere, mouse o webcam. E se la velocità di rete integrata non va bene per voi, considerate una NIC USB o un adattatore USB Wi-Fi più veloce per velocizzare il tutto. Per una lista di periferiche testate da Intel compatibili con la Compute Stick visitate intel.com.

Come l'abbiamo provata

Nel test della Compute Stick abbiamo dovuto prendere in prestito vari metodi da alcuni dei nostri test sui tablet e gli apparati di rete. Abbiamo anche dovuto tenere presente che non avevamo a che fare con un sistema di fascia alta. Abbiamo mantenuto le nostre aspettative su livelli ragionevoli, soprattutto perché non si tratta di un prodotto da gioco o una workstation. Semmai, quello che scopriremo della Compute Stick è che, piuttosto che essere un dispositivo basato sulle prestazioni, in realtà è solo un modo conveniente per aggiungere un po' di potenza di calcolo a un televisore esistente.

Con la Compute Stick abbiamo usato un Asus VS247 HDMI da 24 pollici e l'abbiamo connessa alla parte posteriore del monitor per i test su CPU, grafica e archiviazione.

I test di rete sono stati svolti usando lo stesso display, tuttavia abbiamo usato un carrello mobile per fare test del throughput a diverse distanze tra il nostro router di riferimento Asus RT-AC66U Dual Band e un ASRock VisionX Mini-PC connesso all'Ethernet (Core i7-4712MQ, AMD HD 8850M, 8 GB RAM, 256 GB SSD e 2 TB HDD).

Per testare la CPU quad core Atom z3735F, abbiamo usato il test Geekbench 3 di Primate Labs. Geekbench è un benchmark cross-platform usato per testare prestazioni di CPU e memoria. Uno dei principali vantaggi di Geekbench è il grande database di prodotti testati da Primate Labs, inclusi quelli su piattaforme Windows, Apple e Android. Per Geekbench daremo uno sguardo ai punteggi ottenuti nei test single e multi-core usando carichi di lavoro con calcoli interi, in virgola mobile e memoria.

Per testare l'archiviazione Samsung ci siamo avvalsi di CrystalDiskMark, che misura le prestazioni in lettura e scrittura sequenziali e casuali. Abbiamo testato la rete Wi-Fi end-to-end usando il modulo Advanced Networking di PassMark. Impostato in una configurazione client/server, il software è stato installato e avviato su ogni computer con un sistema marcato come server e il secondo come client. Abbiamo usato la dimensione dei blocchi fissa di default di 16384 byte per inviare un traffico TCP di test da una Compute Stick al nostro ASRock Mini-PC con risultati di test che mostrano i dati ricevuti, inviati, i Kbit/s medi e il carico sulla CPU. Dato che la Compute Stick lavora solo a 2.4 GHz, abbiamo limitato gli altri dispositivi nel test allo stesso range.

Dato che la Intel Compute Stick è usata principalmente come uno strumento per la navigazione web abbiamo anche effettuato BrowserMark, Peacekeeper e Octane per avere un'idea di come si comportano Internet Explorer e Google Chrome su questo prodotto rispetto ad altri sistemi.

Per confrontare i dati abbiamo preso questi sistemi:

  • Dell Venue 11 Pro (Calcolo, Archiviazione, Applicazioni Web);
  • Lenovo Thinkpad 10 20C1 (Calcolo, Archiviazione, Applicazioni Web);
  • HP Elitepad 1000 G2 (Calcolo, Archiviazione, Applicazioni Web);
  • Sony Vaio SVSS13112FXS con un adattatore Linksys AE3000 N900 USB Wi-Fi (Rete);
  • Samsung ATIV Smart PC 500T (Rete).

Come affermato in precedenza, non ci aspettiamo risultati astronomici dalla Compute Stick. Abbiamo scelto i tablet di Dell, Lenovo e HP perché i loro componenti ci hanno aiutato a fare un confronto leale. Per quanto riguarda la rete, abbiamo usato un altro tablet Atom e un portatile tradizionale con un adattatore Wi-Fi, perché aveva capacità Wi-Fi 802.11n simili alla Compute Stick.

Potenza di calcolo

In generale l'Intel Compute Stick si comporta come da previsioni. Dell Venue, Lenovo Thinkpad e HP Elitepad G2 hanno tutti processori più veloci rispetto all'Atom Z3735F da 1.33 GHz del dispositivo di Intel. Il Dell usa un Atom Z3775D (2.41 GHz), mentre Lenovo e HP usano un Atom 3795 (2.4 GHz e 1.6 GHz, rispettivamente).

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Il Dell ha 2 GB di RAM, come la Compute Stick, mentre l'HP e il Lenovo hanno 4 GB di RAM. È interessante vedere che la Compute Stick se l'è cavata piuttosto bene nel test Single Core rispetto ai due tablet con il doppio della memoria.

Archiviazione

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Nei test sull'archiviazione abbiamo impostato CrystalDiskMark per lavorare sul disco locale di ogni prodotto, scrivendo file da 1000 MB per cinque sessioni di test. La Compute Stick si è comportata molto bene, anche rispetto agli altri tre dispositivi con memoria eMMC.

Rete

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Tra i tre concorrenti del test di rete, come da previsioni, è il Sony Vaio a uscirne vincitore. È consigliabile usare una scheda di rete wireless USB o un collegamento con il cavo con la Compute Stick.

Applicazioni web

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Per testare le applicazioni web abbiamo usato IE 11 e Chrome 42. Abbiamo escluso Firefox dato che gli altri due browser sono già molto rappresentativi e usati. Questi test sono stati interessanti perché mostrano che la Compute Stick batte il Dell Venue in tutti e tre i test. Abbiamo ripetuto più volte le prove.

Conclusioni

Anche se il prezzo non è certamente dei più abbordabili, la Compute Stick potrebbe essere utile se state cercando un dispositivo fisso da mettere in salotto. Se però siete un tipo sempre in movimento, probabilmente farete meglio ad acquistare un tablet.

Non si tratta di un dispositivo multimediale dedicato allo streaming. Non è nemmeno un PC. Né è un tablet. Non è nessuno di quelli ed è un po' tutti quelli. Può gestire lo streaming, svolgere attività di elaborazione semplici e potete portarlo con voi. Per l'hobbista PC, potrebbe essere divertente, anche se il prezzo è leggermente più alto di ciò che dovrebbe essere.

Le nostre aspettative per un prodotto come questo sono destinate a rimanere basse, almeno per ora, e probabilmente anche in futuro. Compute Stick e altri prodotti simili possono contribuire a gestire una "Smart Home" o eseguire compiti specifici, ma pensare di usarli per sostituire il vostro PC è un sogno irrealizzabile.

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