HP Stream 14
L'HP Stream 14 è un notebook economico ideato per gli studenti e per chi deve per lo più fruire di contenuti o usare applicazioni di base.

CONTRO: Qualità costruttiva; schermo poco brillante; prestazioni non entusiasmanti.
VERDETTO: L'HP Stream 14 è un notebook economico con un design adatto ai più giovani. Buona l'autonomia ma lo schermo e la qualità costruttiva non brillano.
Caratterizzato dal vivace colore azzurro che lo distingue dai concorrenti, l'HP Stream 14 è da tempo uno dei notebook di riferimento per il settore del back to school e più in generale per chi è alla ricerca di una soluzione ultra economica da usare per lo più per fruire di contenuti web o usare applicazioni poco impegnative. L'originaria versione da 13 pollici al momento è fuori catalogo in Italia, e l'unica soluzione è il modello da 14 pollici oggetto di questa prova, contraddistinto dalla sigla Stream 14-ax004nl. Al momento in cui scriviamo sul sito di HP è disponibile con uno sconto del 13 percento, a 260 euro anziché 300 euro.
La dotazione è essenziale: una CPU a basso consumo, il minimo possibile di RAM e 32 GB di memoria flash per l'archiviazione. Non c'è da spettarsi un campione di velocità, quello che dovete capire è se può essere sufficiente per le vostre esigenze.
Usabilità, tastiera e touchpad
Lo Stream 14 ha uno chassis in plastica leggera che misura 33,7 x 22,6 x 1,79 cm e pesa 1,44 Kg. Maneggiandolo si nota che il rivestimento esterno tende a flettere sotto alla pressione delle mani. Per raffronto, peso e dimensioni sono simili a quelli di concorrenti quali il Lenovo IdeaPad 100S-14, che misura 23,7 x 33,7 x 1,9 cm e pesa 1,6 Kg.
La tastiera a isola si compone di tasti bianchi, che hanno una corsa di 1,32 mm e richiedono una forza di attuazione di 72 grammi. Il primo valore è un po' basso rispetto all'intervallo ideale (compreso fra 1,5 e 2 mm) ma è compensato dall'altro, superiore al limite minimo di 60 grammi. Il risultato è una digitazione non troppo confortevole, che va bene per comporre testi relativamente brevi, un po' meno per contenuti molto lunghi.
Il touchpad ha un'area sensibile che misura 9,3 x 6,3 cm, è dello stesso colore blu dello chassis (o bianco se preferite una colorazione differente; sul sito HP sono disponibili entrambi). La finitura in plastica opaca non è lussuosa, ma consente comunque una buona usabilità e recepisce senza problemi anche le gesture multitouch di Windows 10.
La connettività prevede l'indispensabile per un uso di base: a sinistra ci sono una porta HDMI, due USB 3.0, una USB 2.0, un vano per le schede SD e la presa jack per le cuffie. A destra si trova invece la presa di alimentazione. L'unica mancanza evidente è la porta Ethernet.
Quanto alla qualità di riproduzione audio, i bassi come spesso capita sono difficili da percepire, mentre toni alti e medi sono adeguati: meglio dotarsi di un buon paio di cuffie perché anche maneggiando con l'utility DTS Studio Sound non siamo riusciti a trovare un'impostazione soddisfacente.
Schermo
Lo Stream 14 ha in dotazione uno schermo da 14 pollici con una risoluzione di 1366 x 768 pixel, che è ancora molto diffusa in questa fascia di prezzo. Dai test è emerso che questo pannello riproduce l'81,5 percento della gamma di colori sRGB, molto vicino al risultato ottenuto con il Lenovo Ideapad 100S-14 (84 percento).
Il margine di errore non è elevato considerato il Delta-E di 3.86, ma è comunque distante dal valore ideale che è pari a 0. Anche in questo caso siamo comunque allineati alla concorrenza: l'IdeaPad 100S-14 ha totalizzato 3.85. A soddisfare meno è la luminosità di sole 186 candele al metro quadro, a cui però bisogna rassegnarsi se si desidera un prodotto in questa di prezzo, perché anche l'IdeaPad 100S-14 non va molto oltre con 188 candele.
Prestazioni e autonomia
Lo Stream 14 attualmente in vendita è equipaggiato con un processore Celeron N3060 a 1.6 GHz, affiancato dalla grafica integrata Intel HD Graphics 400, 4 GB di memoria RAM e supporto di archiviazione eMMC da 32 GB. Una configurazione praticamente identica a quella del Lenovo ideapad 100S-14 e di molti Chromebook.
Nella prova empirica abbiamo notato che aprendo l'app per scattare le foto abbiamo dovuto attendere un visibile ritardo ed è stato sufficiente aprire 5 tab nel browser per far rallentare vistosamente il sistema. Impressioni confermate dai benchmark: con il test sintetico Geekbench 4 (che misura le prestazioni complessive del sistema) lo Stream 14 ha totalizzato 1.817 punti, praticamente alla pari con l'IdeaPad 100S-14 (1.880). Da notare che spendendo poco di più - pur restando al di sotto dei 500 euro - potreste acquistare l'Asus X556UA con CPU Core i5-7200U che garantisce risultati decisamente migliori, a fronte però di peso e dimensioni maggiori.
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L'eMMC da 32 GB ha duplicato 4,97 GB di file multimediali misti in 3 minuti e 28 secondi, che equivale a una transfer rate di 24,7 MBps, inferiore a quello dell'IdeaPad 100S-14 (43,49 MBps).
Sulla grafica c'è poco da illudersi: l'integrato Intel HD Graphics 400 va bene per riprodurre video in streaming da YouTube e Netflix e fare semplici casual game scaricati dallo store Windows, ma non consente di usare il notebook per giocare a qualcosa di più serio. Con il benchmark 3DMark Ice Storm Unlimited abbiamo registrato 19.073 punti, un po' meglio del risultato dell'IdeaPad 100S-14 (13.568).
Uno degli aspetti migliori del notebook di HP è senza dubbio l'autonomia: con il nostro test di navigazione web via Wi-Fi con retroilluminazione dello schermo impostata a 100 candele lo Stream 14 è stato acceso per 7 ore e 4 minuti, superando agevolmente l'IdeaPad 100S-14 (5 ore e 51 minuti).
Un'ultima osservazione relativa al calore che percepirete usando questo notebook: complici i componenti poco potenti, lo Stream 14 riesce a mantenersi fresco. Dopo 15 minuti di streaming video abbiamo misurato una temperatura massima di 23 gradi sul touchpad, 26,9 gradi sulla tastiera e 24,1 gradi sul fondo della base: tutti valori al di sotto della nostra soglia di comfort, fissata convenzionalmente a 35 gradi. L'unico punto in cui il calore si percepisce chiaramente è l'estrema sinistra della base (dove alloggia il processore) dove abbiamo misurato 33,3 gradi.
Conclusioni
Quando è il budget a dettare legge e ogni euro risparmiato è importante l'HP Stream 14 si propone come opzione colorata dal prezzo conveniente, che ripaga con una buona autonomia e un aspetto sbarazzino. La connettività è soddisfacente, le prestazioni seppur basse sono sufficienti per fruire di contenuti web e usare applicazioni di produttività poco impegnative.
Lo schermo da 14 pollici non brilla né per luminosità né per precisione dei colori, ma è allineato con la concorrenza, quindi con un budget di questo livello non pensate di trovare molto di meglio. Se siete disposti a spendere di più restando sotto ai 500 euro potete puntare sull'Asus X556UA con CPU Core i5-7200U, che è uno dei migliori notebook economici sulla piazza, ma nel momento in cui scriviamo costa comunque 220 euro in più dello Stream (quasi il doppio).
Caratteristiche fisiche | |
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Dimensioni (HxWxD) | 33,7 x 22,6 x 1,79 cm |
Peso | 1,44 Kg |
Hardware | |
Processore | Celeron N3060 a 1.6 GHz |
Memoria RAM | 4 GB |
Processore Grafico | Intel HD Graphics 400 |
Hard Disk | eMMC da 32 GB |
Schermo | |
Dimensione | 14 pollici |
Risoluzione | 1366 x 768 punti |
Connettori Video | |
HDMI | Sì |
Connettività Dati | |
Wi-Fi | ac |
Bluetooth | Sì |
Connettori Dati | |
USB 2.0 | 1 |
USB 3.0 | 2 |
Lettore di schede di memoria | SD |
Webcam | |
Risoluzione | HD |
Audio | |
Connettore Microfono | Presa jack da 3,5 millimetri combinata con le cuffie |
Connettore Cuffia | Presa jack da 3,5 millimetri combinata con il microfono |
Connettori altoparlanti | No |
Sistema Operativo | |
Windows | 10 Home |
Garanzia | |
Durata | 2 anni |
Tipologia assistenza | Carry-In |
Servizi aggiuntivi | A pagamento |
Prezzo | |
Prezzo | 259,99 euro |
Lo spazio di archiviazione con i notebook come questo è sempre un problema. Una soluzione simpatica è il pendrive Tribe Disney Star Wars Darth Vader.