Google Wi-Fi
Sistema mesh per migliorare la qualità della connessione wi-fi casalinga.
CONTRO: Mancano alcune funzioni avanzate, come il controllo genitori; non è adatto a un uso professionale.
VERDETTO: L'ideale per migliorare considerevolmente la qualità del Wi-Fi casalingo, con pochi e semplici passi, grazie alla facilità d'uso. Il kit con un satellite va bene per appartamenti fino a 100 m2, o poco più, mentre il kit con tre satelliti arriva a coprire fino a 300 metri quadri.
Non è inusuale avere problemi di connettività Wi-Fi nella propria casa. Se avete l'Access Point posizionato lungo un muro perimetrale, raggiungere la stanza dalla parta opposta della casa con la connettività wireless non è semplice, poiché spesso il segnale è indebolito dalla distanza e dagli ostacoli. A volte si riesce ugualmente a connettersi, ma il segnale debole rende la navigazione lenta.
Dovrete essere fortunati ad avere il router posizionato in una zona centrale, con pochi ostacoli, poche interferenze e una metratura non troppo elevata - nonché un buon router - per avere un'ottima copertura in tutta la casa.
Negli anni scorsi la soluzione a questo problema era l'uso di un Wi-Fi Repeater, che tuttavia creava non pochi problemi poiché principalmente duplicava la rete Wi-Fi, creando discontinuità nell'esperienza spostandosi da una parte all'altra della casa.
Oggi, invece, le soluzioni più funzionali sono quelle che creano una rete mesh, offrendo un'esperienza indolore ed omogenea su tutta la rete. È proprio quello che fa Google Wi-Fi, cioè un kit composto da una serie di ripetitori in grado di potenziare la copertura wi-fi casalinga. È disponibile in versione singola, al prezzo di 139 euro, e nel kit da tre ripetitori, a 359 euro.
Come sono fatti
Con un diametro di circa 10 cm e un'altezza di circa 7 cm, ciascuna unità Google Wifi è piccola e si può facilmente posizionare su uno scaffale, o anche nascondere. La dimensione rappresenta un vantaggio rispetto altri sistemi, come NetGear Orbi, che risulta essere decisamente più grande e ingombrante.
Ogni unità dispone di un LED a forma di anello che comunica il suo stato. A piacimento potete abbassare la potenza del LED o spegnerlo del tutto, se non vi piace il brillante colore blu che emetterà durante il corretto funzionamento.
Costruito intorno alla tecnologia MIMO 2x2 (il che significa che può gestire due flussi di connessioni dati simultanee ), il sistema Google Wifi ha una prestazione teorica massima di 1,2 Gbps. Sono presenti cinque antenne (quattro Wi-Fi e una Bluetooth) disposte attorno alla circonferenza di ciascun dispositivo.
Ogni nodo Google Wifi è valutato per coprire 85 metri quadrati, più che sufficienti per la maggior parte degli appartamenti e delle piccole case. Tre dispositivi Google Wifi possono, in teoria, coprire una casa di 255 metri quadri. È possibile connettere fino a quattro satelliti, per un massimo di cinque punti di trasmissione in totale
Sul lato posteriore di ogni unità Google WiFi è presente una porta di alimentazione USB-C, insieme a una coppia di porte Gigabit Ethernet per collegare il router al modem a banda larga della casa e a un'unità di archiviazione dati, stampante o LAN in rete (se dovesse essere necessario collegare più dispositivi Ethernet).
Google Wifi non richiede alcuna conoscenza delle reti, di Internet o della tecnologia informatica. Avrai comunque bisogno di un account Google.
Sulle unità che funzionano come estensori piuttosto che come router, entrambe le porte Ethernet possono connettersi ai dispositivi locali (o direttamente all'unità router, se si dispone di un cavo sufficientemente lungo per collegare i nodi). Se disponete di una combinazione modem / router, bisogna disabilitare le sue funzioni per utilizzare Google WiFi. Tuttavia, non è presente una porta USB 2.0 per collegare direttamente un'unità Google WiFi a una stampante locale o un'unità di archiviazione.
Poiché ciascuna unità Google Wi-Fi è fisicamente identica, ognuna può essere configurata come router in una configurazione mesh-router.
Wi-Fi | 802.11ac / Dual Band Mesh |
Antenne | 4 |
Porte | 2 x Ethernet 1 Gbps / 1 x USB-C |
CPU | ARM Quad-Core 710 MHz |
Memoria | 512 MB RAM / 4 GB archiviazione |
Chip Wi-Fi | Qualcomm IPQ4019 |
Prestazioni di picco | 464,4 Mbps |
Portata | 35 metri circa |
Prestazioni
Google Wi-Fi è in grado di gestire due canali di trasmissione, meno rispetto ad alcuni concorrenti come Linksys Velop e Netgear Orbi (3 canali dati).
Ogni unità Google WiFi può contare su un processore quad-core da 710 MHz basato su architettura ARM e ha 512 MB di RAM e 4 GB di spazio di archiviazione. Utilizza la radio Wi-Fi e il chip di controllo IPQ4019 di Qualcomm.
Google afferma che la rete interna creata tra tre o più nodi è una vera rete mesh, in quanto ogni nodo è uguale e può inviare segnali tra i nodi satellitari senza passare attraverso il router. Nel nostro test non siamo stati in grado di confermare o confutare questo funzionamento, ma possiamo trnquillamente affermare che il Wi-Fi è rimasto stabile e forte su tutta la copertura.
Utilizzando il software IxChariot, abbiamo misurato 464,4 megabit al secondo a 2 metri di distanza, valore di trasmissione che scende a 440,1 Mbps (a 4 metri), 389,7 Mbps (15 metri) e 227,2 Mbps (30 metri). I risultati sono rispettabili, rispetto alla media dei dispositivi del mercato, seppur non segnano alcun nuovo record.
Avvicinandosi ai 50 metri di distanza invece il segnale cala vistosamente, perdendo oltre l'80% della sue efficacia. È una condizione limite, che probabilmente pochi di voi sperimenteranno realmente considerando la dimensione media delle case italiane, ma è doveroso segnalarlo.
Il segnale di Google WiFi mostrava un leggero deterioramento quando penetrava pareti con scaffalature metalliche, pannelli spessi e controsoffitti.
In un test reale, fuori dai laboratori, siamo riusciti a coprire circa 300 metri quadri di un ufficio, posizionato su più piani, con buone prestazioni durante tutta la prova.
Google Wifi è anche sopravvissuto al nostro test di saturazione, in cui abbiamo riprodotto video su un iPad Pro e un tablet Microsoft Surface Pro 3 mentre un MacBook Air riproduceva una stazione radio Internet e un Samsung Galaxy Tab Pro S scambiava dati con un sistema di archiviazione LAN. L'audio stato riprodotto forte e chiaro e i video non hanno subito drop di frame o rallentamenti.
Installazione, garanzia e supporto
In un mondo in cui ogni nuovo kit mesh-router cerca di semplificare ulteriormente il processo di installazione, Google Wifi può essere considerato il migliore. Non richiede alcuna conoscenza della rete, di Internet o della tecnologia informatica, ma è necessario comunque un account Google.
Dopo aver collegato il dispositivo Google WiFi, abbiamo aperto l'applicazione sul nostro tablet. L'applicazione è disponibile sia oer iOS che Android. Come la maggiort parte dei sistemi a rete-router (ad eccezione dell'Orbi), non c'è modo per configurare le periferiche da un PC/MAC o tramite un'interfaccia online.
Una volta digitato il codice stampato sotto il dispositivo Google WiFi o acquisito il codice QR, l'interfaccia crea rapidamente una connessione Bluetooth con il telefono o tablet. Dopo aver effettuato l'accesso utilizzando un account Google, l'app trova il dispositivo e chiede di selezionare la posizione del dispositivo.
Infine è necessario effettuare la connessione alla rete, e questo è tutto. La rete inizia a distribuire i dati dopo un rapido riavvio. L'aggiunta delle estensioni mesh (gli altri satelliti) ha richiesto circa 5 minuti ciascuna, e la procedura si è conclusa con un test di rete. Tutto sommato ci sono voluti solo 15 minuti per installare tre satelliti a copertura di un'intera abitazione.
Personalizzazione e Smart Home
La schermata principale dell'applicazione mostra le caratteristiche della rete, le estensioni connesse e consente di regolare le impostazioni di una rete ospite. In qualsiasi momento, è possibile eseguire un controllo di rete.
La sezione "Impostazioni" offre una modalità per assegnare delle priorità ad alcuni dispositivi, e può anche controllare dispositivi di automazione domestica come il bridge Philips Hue, le luci collegate direttamente, termostati e lucchetti intelligenti tramite IFTTT.
Tuttavia, non c'è modo d'interagire con un assistente vocale, mentre la maggior parte dei sistemi mesh-router è in grado di accettare comandi base da Amazon Alexa. E anche se Google condivide una società madre con Nest Labs, IFTTT è per il momento l'unico modo in cui Google WiFi può interagire con Nest Cam, Protect e Smart Thermostat.
L'app Google Wifi consente di gestire il port forwarding e impostare il server DNS preferito. Le impostazioni di rete sono basilari, tuttavia, rispetto a quelle di alcuni router tradizionali, basta fare un reset di fabbrica e aggiungere altre estensioni.
Google Wifi supporta l'indirizzamento IP statico e può anche riservare gli indirizzi IP per gli accessori LAN principali. Mancano, però, i controlli standard sui router tradizionali ad alte prestazioni, come la possibilità di regolare la forza di trasmissione e modificare la larghezza del canale. Mentre Google WiFi attualmente non funziona con l'indirizzamento IP versione 6, Google sta però lavorando ad un aggiornamento per aggiungere tale funzione.
Sicurezza e Parental Control
Come i più recenti sistemi mesh-router, Google Wifi supporta la crittografia wireless WPA2. Tuttavia, non funziona con dispositivi basati su WEP meno recenti e meno sicuri. Se si dispone di dispositivi abilitati Wi-Fi costruiti prima del 2002, potrebbe essere necessario collegarli al router tramite Ethernet.
Ciascuna unità Google WiFi ha un modulo TPM (Trusted Platform Module) integrato che può contrastare gli hacker creando un collegamento crittografato con i server di Google per i download e verificare il firmware installato al riavvio. Google WiFi aggiorna automaticamente il firmware in base alle esigenze, cosa che molti router mesh e router più regolari stanno iniziando a fare.
A differenza di altri router wireless domestici moderni, Google Wifi non dispone del Parental Control. È possibile "mettere in pausa" la connessione Internet a specifici o a tutti i dispositivi per la cena o una riunione di famiglia, ma questo è tutto. Non è possibile impedire le escursioni nel lato oscuro del mondo online inserendo in blacklist siti Web o categorie né si possono limitare le ore di utilizzo online dei singoli utenti.
Google WiFi non consente inoltre di escludere siti Web dannosi noti, come fanno attualmente Bitdefender Box e imminenti router di sicurezza come Norton Core e F-Secure Sense.
Verdetto
Potrebbe non essere il kit di router mesh più potente in circolazione, ma è tra i sistemi più semplici ed efficaci da usare.
Il pacchetto da tre satelliti, da 359 euro, permette di coprire una grande casa (molto grande), con una solida connessione wireless. Il singolo Google Wi-Fi è in grado di migliorare drasticamente la qualità della connessione wireless casalinga in ambienti medio / piccoli.
Poiché manca il controllo genitori, un menu impostazioni dettagliato o un'interfaccia amministrativa desktop, Google WiFi potrebbe non essere adatto a tutti, ma è orientato a coloro che desiderano configurare un sistema mesh-router senza pensarci troppo.