Prestazioni elevate e assenza di rumore, ma il prezzo è alto

Enermax Digifanless 550W è il primo alimentatore passivo e digitale. Totalmente modulare, offre alte prestazioni, ma ha qualche pecca. Come il prezzo.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Gli alimentatori di Enermax sono sempre stati costosi, in gran parte perciò non hanno mai trovato spazio nel settore OEM. Questo ha portato l'azienda a realizzare volumi produttivi più piccoli di FSP, Seasonic, Super Flower e CWT. Meno unità vendute più difficile è ottenere componenti a prezzi migliori. Questo, inevitabilmente, aumenta il costo di produzione e - sfortunatamente per Enermax - porta alla chiusura degli impianti dell'azienda. Enermax progetta ancora alimentatori, ma ora usano un altro OEM per costruirli. La speranza è che questa strategia si dimostrerà adeguata per l'azienda, specialmente se permette a Enermax di offrire gli stessi prodotti di qualità a prezzi più vantaggiosi.

enermax digifanless 550w intro

Enermax ha lavorato per molto tempo sull'alimentatore Digifanless e il ritardo che con cui è arrivato sul mercato è legato probabilmente alla chiusura dei suoi impianti. Si tratta di un progetto totalmente nuovo con poco in comune con le altre piattaforme digitali in commercio. Inoltre è l'unico alimentatore passivo digitale. Il suo controller digitale è tuttavia ristretto al canale +12V, e questo è un buon inizio. Oltre a questo, il software fornito in bundle permette di controllare funzioni interessanti come l'impostazione OCP/OVP e la configurazione a più o singolo canale, insieme a tutte le necessarie opzioni di monitoraggio.

Enermax ha deciso di non creare un software complesso, e ha sviluppato un'interfaccia semplice e facile da usare. Lo scopo di un software di controllo / monitoraggio di un alimentatore è fornire all'utente informazioni chiare e permettere l'accesso ad alcune funzioni di controllo di base che non compromettono il corretto funzionamento del sistema o dell'alimentatore. In questa area il software Enermax si comporta molto bene, anche se alcuni utenti potrebbero volere un'interfaccia più elaborata.

Per quanto riguarda le prestazioni l'alimentatore si è comportato generalmente bene, anche se ci aspettavamo migliori capacità nella regolazione del carico +12V e nei punteggi di efficienza. La nostra ipotesi è che il mix di circuiti analogici e digitali ha bisogno di qualche messa a punto. Gli altri vantaggi di questo apparecchio includono l'elevata tolleranza alle temperature di esercizio superiori a 40 ° C, una rumorosità pari a zero senza coil whine, nonché cavi completamente modulari. Per alcuni utenti, i cavi inguainati singolarmente, che sembrano belli, sono anche una caratteristica piacevole. Il lato negativo è che aumentano nettamente il prezzo del prodotto.

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Il prezzo è sicuramente il problema più grande di questo alimentatore. Disponibile a circa 260 euro, il Digifanless deve affrontare una concorrenza spietata. Tutti gli alimentatori passivi sono più costosi e lo stesso vale per le unità digitali. La combinazione di queste due tecnologie porta ad avere un prodotto più costoso. A nostro parere, solo un prezzo più basso permetterà al prodotto di Enermax di competere con le altre piattaforme passive. D'altra parte, mentre altre piattaforme passive offrono altrettanto buone prestazioni, mancano ancora di funzioni digitali, come ad esempio il software ZDPMS incluso con il Digifanless.

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