Prestazioni transcodifica: APU, CUDA, Stream e Software

Recensione - Test della piattaforma AMD Brazos con APU Zacate Fusion, il modello E-350.

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni con la transcodifica: APU, CUDA, Stream e Software

Limitate all'accelerazione della decodifica, le nostre aspettative sulle capacità della APU Zacate con la transcodifica non potevano che essere solo tiepide. Abbiamo testato ogni soluzione con il trailer a 10,5 Mb/s del film Death Race dal sito Apple, codificato con H.264 e audio AAC multi-canale.

Dato che l'E-350 non include la codifica accelerata via hardware, siamo stati in grado solo di testarlo in modalità "solo software" e con l'accelerazione della decodifica abilitata. Usando una copia ottimizzata di CyberLink MediaEspresso 6.5 e convertendo al profilo iPad (Smart File, H.264, AAC) abbiamo ridotto una transcodifica di quasi 11 minuti a poco più di nove - un'accelerazione di quasi il 20 percento.

Il chipset 880G di AMD, dotato di grafica Radeon HD 4250 (40 stream processors) offre prestazioni troppo contenute per gestire l'accelerazione della codifica. Questa operazione si appoggia sull'Athlon II X2 240e a 2.8 GHz. Il risultato è che siamo in grado di confrontare la transcodifica software con il chipset AMD con accelerazione della decodifica abilitata. Dato che la CPU di classe desktop è molto più rapida di Zacate, persino i test software si concludono in meno di 4 minuti. L'accelerazione della decodifica, comunque, aiuta a velocizzare del 17 percento il completamento dell'operazione.

In modalità "solo software", il Celeron SU2300 di Intel da 10 watt impiega oltre 8 minuti per completare la transcodifica. Passare al chipset Nvidia Ion con PureVideo abilitato aiuta a tagliare quel numero per oltre 7 minuti. L'aggiunta della codifica hardware accelerata rende l'impatto persino più evidente, tagliando la transcodifica a meno di 4 minuti. Detto questo, potete avere un incremento del 212 percento attivando la codifica e decodifica hardware accelerata.

Il risultato più interessante si presenta quando spegnete l'accelerazione della decodifica, lasciando abilitata l'accelerazione della codifica. L'operazione si conclude a 3:45, 14 secondi in meno rispetto alla decodifica/codifica abilitata. Perché? Come si evince, se chiedete a Ion di gestire sia la codifica che la decodifica, il lato decodifica di questa equazione frena, portando la configurazione totalmente accelerata a richiedere più tempo se lasciate l'onere della decodifica alla CPU.

Se state usando un sistema mobile vorrete lasciare entrambe le opzioni hardware attivate, in quanto beneficerete del carico ridotto sul processore con l'accelerazione completa abilitata e di conseguenza di una maggiore autonomia.

Malgrado il chipset Ion, la piattaforma Atom non mostra l'opzione dell'accelerazione CUDA in MediaEspresso. Per questo motivo siamo stati in grado di selezionare solamente PureVideo per accelerare la decodifica. Come mostrano i risultati, abilitare questa opzione non ci ha affatto aiutato nel nostro lavoro di transcodifica. Infatti il trasferimento dati dalla grafica al processore è sufficiente per rallentare il carico di lavoro rispetto all'implementazione unicamente software.

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