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a cura di Manolo De Agostini

Non calibrato - livello di retroilluminazione massimo

Abbiamo confrontato il monitor con alcuni degli altri 27" in commercio: Asus ROG Swift PG27V, MSI Optix MPG27CQ, LG 27UK850 e Acer RG270. Abbiamo deciso poi di inserire anche un Acer XF251Q, monitor da 25”.

Il Dell S2719DGF ha superato la luminosità di 350 nits dichiarata raggiungendo, nei nostri test, 358 nits. Se la accoppiamo ad un livello di nero nella media, il risultato è un contrasto di 860,7:1. Questo è, a conti fatti, l'unico punto debole del monitor. Anche se (come vedremo poi) ha dei colori eccellenti, la sua gamma dinamica è sotto la media della categoria. Ovviamente, l’unico pannello VA presente nel test vince questa sfida facilmente, tuttavia ci piacerebbe vedere un contrasto di 1000:1 in qualsiasi monitor.

Dopo calibrazione a 200 nits

Con la luminosità impostata a 200 nits, il Dell ha mantenuto la quinta posizione, ma il contrasto è sceso a 802,1:1. La differenza si vede a fatica, ma è un punto a favore della calibrazione di fabbrica del monitor.

Il risultato del test ANSI, 628:1, ci ha leggermente deluso, ma la colpa è in parte dell'uniformità dello schermo che abbiamo in prova. Abbiamo misurato i punti critici negli angoli dello schermo che hanno influenzato il punteggio. Il pannello antiriflesso, installato ad incastro, è sensibile alla pressione, quindi ci immaginiamo che i risultati del test cambino da modello a modello. Il lato positivo è che i colori sono talmente buoni che quasi non abbiamo notato questo difetto. Se siete alla ricerca della gamma dinamica più profonda possibile, un pannello VA è la scelta migliore, anche se non raggiunge la velocità di un TN.

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