Recensione Dell Latitude 7320 detachable

Un notebook convertibile potente e versatile, ma costoso

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Quando si parla tablet Windows con tastiera, probabilmente la maggior parte di noi probabilmente pensa al Microsoft Surface Pro. In verità è una categoria di dispositivi con molti prodotti diversi, che viene spesso descritta con la parola inglese detachable. Che significa “staccabile” a indicare appunto la tastiera separata.

Il recente Dell Latitude 7320 è uno dei migliori prodotti in questa categoria, ma prima di parlarne è bene soffermarsi su un concetto: se parliamo di “tablet” è solo per indicare un dispositivo con touchscreen e senza una tastiera fisicamente vincolata. Ma per quanto riguarda i possibili utilizzi, questo è un PC Windows 10 in tutto e per tutto. E potrete metterci Windows 11, quando sarà il momento.

Design

Il Dell Latitude 7320 è prima di tutto il suo touchscreen da 13” in formato 3:2. Una scelta di design che ha trovato un certo successo in ambito business, soprattutto per via del fatto che aiuta a sfruttare meglio lo spazio in verticale. Di conseguenza la risoluzione è pari a 1920x1280 pixel con, appunto, 200 pixel in più verticalmente rispetto al più comune 1080p.

È un dettaglio che non cambia radicalmente l’esperienza d’uso, ma lo si nota subito; e altrettanto velocemente ci si fa l’abitudine, finché dopo qualche giorno diventa la cose più normale del mondo. Detto questo, personalmente preferisco ancora avere uno schermo 16:9.

Intorno allo schermo, le cornici non sono proprio sottilissime ma non è un problema, perché quando lo si vuole usare come tablet aiutano a maneggiarlo. Anzi da questo punto di vista, forse, son persino troppo sottili. Ma capiterà di rado di tenerlo in mano come succede, ad esempio con un iPad. Anche perché il Dell Latitude 7320 è piuttosto pesante come tablet (ma leggero come notebook), e ci si stanca facilmente se, per esempio, lo si sorregge per leggere un articolo online.

Lo schermo è protetto da Gorilla Glass 6 e sul lato lungo superiore c’è un sistema di videocamere IR compatibile con Windows Hello, che permette di accedere usando il riconoscimento facciale. Il che è ottimo perché il modello base non ha il sensore di impronte digitali (che potrete aggiungere come opzione).

Sotto troviamo l’aggancio magnetico per la tastiera. Abbiamo poi due porte USB-C Thunderbolt, una per lato. Il pulsante di accensione è sopra a destra, mentre a sinistra abbiamo anche il bilanciere del volume, presa jack da 3,5 mm combo e blocco di kensington. Una dotazione basilare, che probabilmente vi costringerà a prendere un dock USB per espandere la connettività, se usate molto il computer in ufficio e volete farlo con un monitor esterno, tastiera e mouse (e magari cavo LAN).

La parte posteriore è dove si possono fare alcune personalizzazioni. Tutte le varianti hanno una seconda webcam, che all’occasione può essere utile per le videochiamate. Poi si può avere un fondo piatto in alluminio, oppure un accessorio con lettore di impronte digitali e di smart card. Un elemento molto utile, sicuramente da prendere in considerazione negli ambienti professionali. Ma il design ne risulta purtroppo imbruttito.

Dietro troviamo anche un’aletta di alluminio, che sostiene il dispositivo e lo tiene in posizione, quando lo si sta usando su un tavolo. È un elemento cruciale di questo design, e Dell ha fatto le cose per bene: il Dell Latitude 7320 è più che stabile, e non si muoverà di un millimetro durante l’utilizzo. Allo stesso tempo, posizionare l’aletta è facile: le cerniere oppongono al giusta resistenza, e permettono di trovare sempre la configurazione ideale.

La tastiera e il pennino sono inclusi nel prezzo, il che è un’ottima notizia visto che di listino questo Dell Latitude 7320 costa già quasi 1.800 euro. La tastiera ha un design a isola e si può scegliere se posizionarla “piatta” oppure leggermente inclinata. In quest’ultimo caso l’alloggio del pennino non è accessibile perché nascosto nella piegatura. La tastiera non ha una propria batteria ed è quindi sottilissima e più che leggera. Non aggiunge nessuna porta.

Se la tastiera è in posizione piatta, allora avremo anche un comodo alloggio dove riporre il pennino, con carica magnetica inclusa.

Nel nostro esemplare, le lettere sulla tastiera erano stampate male, in posizione decentrata. Una cosa del genere, naturalmente, non influenza per nulla la qualità generale, ma è sicuramente brutta da vedere e dà l’impressione di un lavoro eseguito senza cura. Probabilmente un difetto limitato agli esemplari selezionati per la stampa.

Come tutti i detachable, a partire proprio dal Surface Pro, anche il Dell Latitude 7320 è praticamente impossibile da usare sulle gambe, come si fa con un normale notebook. Se vi capita anche solo ogni tanto di usare il portatile in questo modo, allora cercate un modello dal design tradizionale oppure un 2-in-1 di quelli con la tastiera “che gira”.

L’aletta che sostiene il Dell Latitude 7320, come abbiamo detto, è fatta benissimo ed è eccellente per un uso da tavolo. Ma se lo mettete sulle gambe tutto diventa instabile e scomodo. Non è un difetto di questo prodotto, ma è proprio la natura di questo tipo di dispositivo - capita la stessa cosa con i Surface Pro. Un fatto da tenere in considerazione, prima di scegliere un dispositivo come questo.

Il modem LTE si può avere come opzione e costa circa €130.

Tastiera e touchpad

La tastiera ha un design a isola, dalla corsa relativamente corta e la risposta morbida. Non è una tastiera eccezionale ma ci siamo trovati abbastanza bene, ottenendo una velocità di scrittura nella media (75-77 parole al minuto) sin da subito. Dell la propone con il layout italiano ma noi l’abbiamo avuta con quello inglese, il che ha provocato qualche difficoltà per via del tasto Enter più piccolo, molto vicino alla ù.

In generale si è rivelata una buona tastiera per questo tipo di prodotto; significa che la si può tranquillamente confrontare con quella (ottima) di un Surface, ma chi scrive molto si troverà senz’altro meglio con un portatile dal design tradizionale, la cui tastiera è su un supporto rigido.

La retroilluminazione è delicata, regolabile su tre livelli: spento, tenue e forte. Ma anche su forte non la si nota molto. In un ambiente poco illuminato, comunque, aiuta a migliorare la leggibilità.

Digitando fa un po’ di rumore ma è una cosa tollerabile. Il supporto è relativamente flessibile, nel senso che se si preme con un po’ più forza si flette facilmente, ma durante la digitazione è solido quel tanto che basta.

Il touchpad è piuttosto piccolo ma se non altro Dell è riuscita a svilupparlo in orizzontale, il che permette di eseguire le gesture di Windows con tre e quattro dita. Portando l’accelerazione al massimo, dalle impostazioni di Windows, si riesce comunque a renderlo comodo.

Scrivendo non capita mai di attivare il touchpad per errore.

Software

Spesso e volentieri su computer enterprise troviamo preinstallati molti software di servizio, che poi però non tutti decidono di usare. Su questo Dell Latitude 7320, invece, ce ne sono davvero pochi, il che è un’ottima notizia.

Avrete Dell Optimizer e un pacchetto per tenere aggiornati i driver, ed è tutto. Trattandosi di una piattaforma Intel vPro, poi, il Dell Latitude 7320 si potrà integrare facilmente in un ecosistema aziendale, con la possibilità di una gestione remota semplice ed efficiente.

Prestazioni, rumore, temperatura

La piattaforma hardware ha potenza da vendere, con un processore Intel Core i5-1140G7 abbinato a 16GB di RAM e un SSD m.2 da 256GB. Rispetto a Ultrabook con Intel Core i7 non abbiamo notato differenze. Anzi in qualche benchmark questo Core i5 ha ottenuto punteggi persino migliori.

Tanto nei test quanto l’esperienza pratica ci dicono che la differenza con un prodotto più potente non è poi molta. Se prendiamo per esempio il Fujitsu Lifebook U9311 (Intel Core i7-1185G7 con 32GB di RAM), l’esperienza quotidiana è la stessa in termini di prestazioni. Il Latitude offre però una maggiore autonomia.

Il Dell Latitude 7320 resta sempre piuttosto fresco, persino durante i benchmark. Se usato per attività da ufficio, per le quali è progettato, non avrete mai problemi di surriscaldamento. È anche un computer piuttosto silenzioso: le ventole si sono fatte sentire solo occasionalmente e sempre quando c’era il cavo di alimentazione attaccato. Salvo queste rarissime occasioni, non lo sentirete mai.

L’alimentatore da 65 watt può caricare la batteria in poco più di un’ora, e il cavo molto lungo (oltre tre metri) permette di continuare a usare il computer anche durante la ricarica. Un cavo lungo è auspicabile anche in situazioni di massima mobilità, se magari ci si trova con la batteria scarica in un aeroporto o in un altro luogo dove non sempre c’è una presa di corrente sottomano.

Autonomia

Il Dell Latitude 7320 è rimasto accesso 8h12m nel test di PCMark Video, e nella nostra prova empirica è sempre durato almeno sei ore - sempre con la tastiera collegata. È un ottimo risultato, e se cercate un portatile Windows che duri a lungo, questo è uno dei prodotti più consigliabili.

Dell Latitude 7320, vale la pena comprarlo?

Il Dell Latitude 7320, nella configurazione che abbiamo provato, costa €1.791 + IVA (€2.150 ivato). In confronto, il Surface Pro 7 con una configurazione simile (più accessori) costa €1868, ma ha un processore Intel di decima generazione. Il Surface Pro 8 è stato annunciato di recente e non è ancora effettivamente acquistabile, ma dovrebbe costare quanto il Pro 7. Il concorrente diretto, marchiato Microsoft, quindi costa un po’ meno rispetto a questo Dell.

Va sottolineato però che, almeno nel caso del Dell, il prezzo di listino è più che altro un segnaposto. Potete comprare il Dell Latitude 7320 a prezzo pieno dal sito naturalmente, ma in genere ci si incontra con un venditore di Dell, si fa un ordine per più dispositivi, e alla fine il prezzo pagato è più basso rispetto a quello esposto. Anche molto più basso certe volte.

Limitandosi a ciò che possiamo vedere, comunque, ecco la domanda da un milione di euro: prendo un Microsoft Surface oppure questo Dell?

Ebbene, non è affatto facile rispondere. Il Surface è il prodotto di riferimento in questa categoria, e probabilmente per un contesto privato è una soluzione preferibile. Se state cercando un nuovo computer personale, allora probabilmente sarete più contenti con il prodotto Microsoft e risparmierete anche qualche centinaio di euro.

Ma se state cercando un prodotto con tastiera separabile e che si possa anche inserire in un contesto aziendale, allora Dell è un marchio con un maggiore esperienza e affidabilità in questo campo, ed è sicuramente da preferire. Non solo per i servizi e i software progettati specificamente per le aziende, ma anche per il dispositivo in sé: questo Dell Latitude 7320 ha un lettore di impronte digitali, lettore di smart card e modem LTE opzionale.

Alcune di queste cose non si possono avere sul Surface Pro, nemmeno pagando un extra, e potrebbero fare la differenza.

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