X99, LGA 2011-3 e DDR4: un grande aggiornamento

Siete rimasti scottati dall'arrivo dei processori Ivy Bridge-E lo scorso anno? Core i7-5960X, 5930K e 5820K promettono molto di più. Si tratta di processori Haswell-E fino a otto core, con controller di memoria DDR4, accompagnati da una nuova piattaforma LGA 2011-3 con chipset X99 Express. È arrivato il momento di aggiornare? Ecco il test delle tre nuove CPU.

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a cura di Tom's Hardware

X99, LGA 2011-3 e DDR4: un grande aggiornamento

Il passaggio ad Haswell-E è una vera e propria rivoluzione. Intel si è affidata alle piattaforme LGA 2011 fin dai tempi del Core i7-3960X (Sandy Bridge-E), quasi tre anni fa. Con il nuovo processore, però, cambiano diverse cose, a partire dalla tecnologia di memoria DDR4.

Fisicamente i vecchi e nuovi processori per appassionati hanno le stesse dimesioni. Anche la piedinatura è la medesima, ma Intel ha fatto sì che sia impossibile inserire una CPU Core i7-5000 nel socket LGA 2011 o un vecchio Core i7-4000/3000 nel nuovo LGA 2011-3.

In breve anche se entrambe le interfacce hanno 2011 pin, non sono compatibili. Dovrete possedere una motherboard con chipset X99 per i processori Core i7-5960X, 5930K o 5820K. Ci sono però delle buone notizie. Le dimensioni costanti si traducono in un'ampia compatibilità delle soluzioni di raffreddamento.

Assicuratevi solo che il vostro dissipatore o waterblock per socket LGA 2011 possa gestire il TDP leggermente più alto di Haswell-E. I portabandiera di precedente generazione sono soluzioni da 130 watt (salvo il 3970X da 150 W) mentre questi Core i7 sono attestati a 140 watt e, come vedrete nelle prossime pagine, l'overclock può spingerli molto più in alto.

L'evoluzione dei chipset Intel è molto lenta. Con lo spostamento di tante funzioni all'interno della CPU, il PCH ha sempre meno cose da gestire. E ciò che rimane non cambia molto spesso. Se speravate in una rivoluzione della connettività con l'X99 preparatevi a rimanere delusi, anche se non manca niente. Offre 14 porte USB, sei delle quali USB 3.0. C'è una Gigabit Ethernet integrata e l'audio HD. E troviamo otto linee PCI Express 2.0 per collegare altri componenti, sia attraverso gli slot d'espansione che controller di terze parti. Forse il passo avanti più importante è il supporto a un massimo di 10 dispositivi SATA 6 Gbps.

X99 Express: un Platform Controller Hub con caratteristiche familiari

Ora, il problema è che Intel continua a collegare il suo PCH al processore attraverso una connessione DMI 2.0 a quattro linee. Avete un throughput bidirezionale di 2 GB/s, quindi non è complicato inventare una combinazione di periferiche, rete e traffico di archiviazione tali da mettere sotto scacco questo collegamento.

DDR4: una nuova tecnologia di memoria, perché?

Con i controller di memoria a più canali integrati all'interno dei die dei processori raramente abbiamo sentito di limitazioni di bandwidth, a meno che non fosse coinvolta la grafica integrata. Ivy Bridge-E supporta fino a quattro canali di memoria DDR3 a 1866 MT/s, ed è in grado di offrire oltre 40 GB/s di throughput. Quindi perché si è passati alle DDR4?

La transizione nel settore desktop non è motivata da un bisogno impellente, ma con altri prodotti Intel che emergeranno nel settore server e poi mobile, i benefici delle DDR4 avranno un maggiore impatto. Una tensione di funzionamento di 1,2 volt aiuta a ridurre i consumi rispetto agli 1,5 volt richiesti dalle DDR3. Parte di questo vantaggio è ridotto in questo articolo dato che i kit DDR4 in nostro possesso si spingono fino a 1,35 volt e a volte richiedono persino più tensione. In una configurazione enterprise, però, più processori Haswell-EP useranno moduli di memoria registered a 1,2 volt, con un netto risparmio energetico.

I produttori di memoria, inoltre, stanno realizzando DDR4 con processi più avanzati, offrendo una maggiore densità. Anche in questo caso il vantaggio riguarderà maggioremente il settore server, dove la quantità di memoria è molto importante.

Le DDR4, inoltre, spianano la strada a data rate più elevati, e partono da 2133 MT/s per poi salire. Salgono tuttavia anche le latenze. Abbiamo notato che un Core i7-4960X accompagnato da memoria DDR3-1866 non è troppo lontano da un Core i7-5930K con memoria DDR4-2133 nel benchmark sul bandwidth di memoria di SiSoftware Sandra.

La cosa più evidente però è che ci sono ancora degli intoppi da sistemare. Le motherboard X99 in nostro possesso stanno ricevendo aggiornamenti di firmware continui, molti dei quali legati alla compatibilità con le DDR4. Alcune non si avviano affatto, altre faticano a raggiungere data rate superiori a 2666 MT/s. A quel punto dobbiamo passare da un BCLK di 100 MHz a 125 MHz o più. Le soluzioni da 2800 e 3000 MT/s non sono ancora stabili – anche se i nostri colleghi tedeschi hanno avuto maggiore fortuna con moduli da 2800 MT/s. Fino a quando firmware e compatibilità dei moduli non migliorerà, le DDR4 potrebbero essere una ragione per rimanere in attesa prima di fare un investimento.

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