CoolerMaster MasterAir 620P
CONTRO: Più indicato per overclock moderati; l'installazione in configurazioni esistenti potrebbe essere difficile.
VERDETTO: Un buon design che cattura gli occhi e l'illuminazione RGB aiutano questo MasterAir a emergere, specie per chi ha un case a finestra. Le prestazioni sono adeguate per sostenere chip di fascia media con overclock moderati, ma sul mercato esistono alternative più efficaci sul fronte del raffreddamento.
Dotato di due ventole RGB da 120 mm e sei heatpipe che trasportano il calore su due torri, il nuovo top di gamma di Cooler Master, MasterAir MA620 sostituisce il MasterAir MA610P non solo nel nome ma anche nelle prestazioni, oltre a essere più economico.
Con un prezzo di circa 55 dollari (purtroppo in Italia la disponibilità è ridotta e costa 85 euro in questo momento), l'MA620P è visivamente appagante, ma quando lo abbiamo messo sotto stress, si è dimostrato un po' sotto le aspettative rispetto ad altri dissipatori sulla stessa fascia di prezzo.
L'uso di due ventole RGB dotate di 4-pin, ci permette di posizionare l'MA620P come un dissipatore di elevata qualità, pensato per carichi moderati destinati a CPU quad-core e per gli utenti che vogliono assolutamente avere l'illuminazione RGB e un design aggressivo.
Specifiche tecniche
Altezza | 165,1 mm |
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Larghezza | 123,8 mm |
Profondità | 107,8 mm (134,3 mm con le ventole) |
Altezza della base | 41,3 mm |
Margine assimetrico | 27,94 mm con le ventole |
Ventole | (2) 120 x 25mm RGB |
Connettori | (2) 4-pin PWM, (2) 4-pin RGB |
Peso | 1154 grammi |
Socket Intel | 755, 115x, 1366, 2011x, 2066 |
Socket AMD | FM2(+), FM1, AM2(+), AM3(+), AM4 |
Garanzia | 2 anni |
Caratteristiche
Come la maggior parte dei prodotti di Cooler Master, anche il MasterAir MA620P è progettato per garantire la massima compatibilità con la maggior parte dei socket AMD e Intel attualmente disponibili, escluso l'enorme TR4 dei Threadripper di AMD.
Come abbiamo visto su altri prodotti di Cooler Master, c'è il controller RGB in-line, un cavo splitter/connettore RGB a 4 pin, una piccola siringa di pasta termica e il tradizionale kit di montaggio per i vari socket. Presente anche una piccola chiave, altamente controversa, per il montaggio (di questo parliamo tra poco).
Cooler Master ha abbandonato la singola torre per passare a una doppia torre con alette attraversate da sei heatpipe dal diametro di 6 mm l'una. Le alette in alluminio circondano le heatpipe e nella parte alta del dissipatore due blocchi in plastica permettono di avere un'estetica migliore.
Con due ventole è possibile creare configurazioni di tipo push-pull, con la seconda ventola tra le due torri. C'è la possibilità di montare una terza ventola nella parte posteriore, per chi lo desiderasse.
I passacavi permettono la gestione dei cavi in maniera semplice e al contempo elegante. È sufficiente incastrarli negli appositi inserti e il gioco è fatto.
La vista posteriore ci permette di vedere in maniera chiara la disposizione delle heatpipe all'interno delle torri di alette. Le heatpipe in rame sono allineate nelle torri di raffreddamento sia di testa che di coda, separate tra loro da una distanza di 66,3 millimetri.
Le sei heatpipe si riuniscono nella base, per favorire un contatto diretto con l'IHS della CPU. Una base di montaggio dentellata in alluminio si integra con le heatpipe in rame, consentendovi così di montare in maniera stabile il pesante dissipatore sulla scheda madre.
Il montaggio del Cooler Master MasterAir 620P richiede maggiore sforzo di quanto ci saremmo aspettati, soprattutto per avvitare le quattro viti sulla base attraverso l'apposita chiave inserita nella confezione.
Il posizionamento delle torri di raffreddamento e dei supporti per il montaggio, costringe a rimuovere le RAM per avere un'installazione più semplice e stringere a dovere le viti.
Sebbene l'estremità chiusa della chiave scivoli poche volte, si incastra quando si cerca di stringere la vite con una leggera inclinazione. L'altra estremità aperta aiuta a risolvere questo problema, almeno fino a quando il dado non viene avvitato e il perno di montaggio impedisce alla chiave di appoggiarsi saldamente sul dado a causa di una flangia stampata sull'estremità aperta della chiave.
Le memorie RAM con altezza standard si possono tranquillamente installare o rimuovere una volta montato il dissipatore. La prima ventola copre in parte gli slot delle RAM, ma non ci dovrebbero essere problemi a meno di non usare dei moduli veramente alti.