G-Sync, refresh veloce, ULMB e GamePlus

Si chiama ROG Swift PG278Q il primo vero monitor G-Sync di Asus. Una soluzione da 27 pollici QHD basata su pannello TN a 144 Hz. Ecco come si comporta.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

G-Sync, refresh veloce, ULMB e GamePlus

Prima di dare uno sguardo al prodotto e ai menu OSD volevamo spiegarvi le tre ragioni per cui alcuni giocatori penseranno di acquistare un ROG Swift: G-Sync, fast refresh e ULMB.

Abilitare G-Sync

Se avete visto una dimostrazione di G-Sync con i vostri occhi allora sapete quanto sia coinvolgente questa tecnologia. La fluidità che dà ai giochi è un aspetto difficile a cui rinunciare una volta che l'avete provato. Quindi una volta collegato il PG278Q, ci sono un paio di passi da fare prima di avviare il vostro FPS preferito.

Ovviamente avete bisogno di una scheda che supporti la tecnologia. Qualsiasi soluzione dalla GTX 650 o superiore andrà benone. Per i nostri test abbiamo messo in piedi una nuova piattaforma sulla base di una GeForce GTX 780 di EVGA. Avete bisogno anche di un cavo DisplayPort 1.2 che è incluso con ogni ROG Swift. Infine, dovete scaricare gli ultimi driver Nvidia.

Connesso l'hardware in modo appropriato, aprite il pannello di controllo Nvidia. Ci sono due aree che dovete visitare per abilitare G-Sync.

Mettete il segno di spunta su "Enable G-Sync" nel menu di configurazione G-Sync.

Poi entrate in Manage 3D Settings e selezionate G-Sync dalle opzioni Vertical Sync.

G-Sync funziona solo per le applicazioni a pieno schermo. Se giocare in finestra non funziona.

Refresh rate veloci

I refresh rate supportati dal PG278Q arrivano a 144 Hz. Potete cambiare la frequenza al volo con il tasto Turbo sulla cornice o tramite il pannello di controllo Nvidia.

La frequenza selezionata non influirà su G-Sync, ma se volete impostare un limite massimo potete farlo. Abbiamo fatto girare il nostro desktop Windows a 120 Hz e osservato il movimento fluido dei cursori del mouse e altri oggetti. La scelta è una preferenza personale. Se volete attivare la riduzione del motion-blur, chiamata ULMB, scegliete 85, 100 o 120 Hz.

ULMB

Abbiamo osservato la riduzione del motion blur tramite la retroilluminazione stroboscopica sul BenQ XL2720Z, che ce l'ha integrata. Asus fa la stessa cosa con questo monitor, arrivando a includere uno slider per controllare la quantità di luce emessa.

In primo luogo è bene dire che non potete usare ULMB e G-Sync allo stesso tempo. Potete scegliere di eliminare il tearing o migliorare la risoluzione del movimento, ma non entrambe le cose. Come LightBoost e la riduzione del blur di BenQ, il coinvolgimento della retroilluminazione stroboscopica taglia l'uscita del 57 percento o più a seconda rispetto all'impostazione.

Ecco come appare all'interno l'OSD.

Siamo riusciti a far funzionare ULMB con una scheda GeForce solo con i driver più recenti di Nvidia, mentre non abbiamo avuto fortuna con una Radeon HD 7770. Per abilitarlo il monitor deve essere impostato a 85, 100 o 120 Hz. La luminosità massima varia a seconda del refresh rate e la posizione dello slider Pulse Width. A 100, l'impulso della retroilluminazione è più lungo dell'uscita massima.

Appena la abbassate, la luce cala in virtù dell'incremento della risoluzione di movimento.

GamePlus

GamePlus è accessibile solamente da una hotkey dalla cornice; non lo trovate all'interno dell'OSD. Offre quattro differenti reticoli e una funzione timer.

È simile a quello che c'è sul monitor VG248QE. Potete scegliere un reticolo di puntamento e collocarlo da qualsiasi parte entro alcuni centimetri dal centro usando il joystick dell'OSD. Inoltre potete impostate un timer da 30 a 90 minuti che vi aiuta a ricordare quando interrompere la sessione di gioco. Indicare il punto di mira può essere d'aiuto ai novizi del gaming dato che rimane a schermo continuamente.

Leggi altri articoli