Configurazione OSD e calibrazione PG278Q
Il ROG Swift è completamente focalizzato sul gaming e per questo motivo ha un OSD minimale. Fortunatamente ci sono aggiustamenti sufficienti per gestire al meglio colore e scala di grigi. Abbiamo inoltre scoperto un paio di caratteristiche uniche.
Un tour nell'OSD
Il menu Color ha controlli per quanto riguarda luminosità, contrasto e temperatura colore. Anche se la gamma misurata sul nostro sample è buona, un paio di impostazioni per rendere il tono più scuro o chiaro per specifici giochi sarebbero benvenute.
La temperatura colore contiene tre impostazioni fisse (Normal, Warm, Cool) e una User mode con slider RGB. Partono ai loro massimi, che non è ideale, ma non rinuncerete a molto contrasto calibrandoli.
Il menu Image ha un'opzione OD (overdrive) e una funzione per la riduzione del motion-blur ULMB. Abbiamo fatto tutti i nostri test con l'impostazione OD Normal senza vedere alcun artefatto. ULMB, come già detto, migliora la risoluzione e riduce l'uscita luminosa. Per vedere di quanto, date un'occhiata a pagina 10.
Il menu finale ha le opzioni per la lingua, la posizione e il timeout dell'OSD, le informazioni sul segnale e Light In Motion (un selettore per la luce rossa che illumina la base del monitor). Se lo attivate, la luce rimane accesa anche quando lo Swift è spento. La voce All Reset riporta le impostazioni del menu a valori di fabbrica.
Calibrazione
Impostazioni di calibrazione Asus ROG Swift PG278Q | |
---|---|
Luminosità | 44 |
Contrasto | 50 |
Temperatura colore | User |
RGB | Rosso 94, Verde 98, Blu 100 |
Dato che il PG278Q ha solo una modalità immagine, la calibrazione è stata limitata all'impostare il livello di luminosità desiderato e nello scegliere la temperatura colore. Il preset User sblocca gli slider RGB, che partono ai loro valori massimi. Alcuni click verso rosso e verde ci danno un tracking in scala di grigio decente. Non ci sono aggiustamenti per la gamma, ma i nostri test hanno mostrato risultati solidi, quindi non ci sono mancati. Abbiamo ottenuto i nostri risultati di benchmark con ULMB disattivato. È una retroilluminazione stroboscopica variabile, quindi riduce l'uscita luminosa. Per tutti i test date un'occhiata a pagina 10.